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Carol Rama – Il segno delle cose
La mostra attualmente allestita presso la Sala Esposizioni Panizza di Ghiffa vuole proprio presentare una parte di questa produzione ovvero quella riferita al periodo che va dal 1993 al 2005, forse il più fecondo dell’artista. Si tratta di prove grafiche di notevole interesse che evidenziano come Carol sia stata capace di cogliere e rendere, attraverso un segno a stampa netto e tutto personale, l’essenza quasi astratta dei soggetti e dei temi che da sempre hanno occupato il suo universo figurale.
Comunicato stampa
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Carol Rama è un’artista che non ha bisogno di presentazioni: in questi ultimi anni si sono moltiplicati, con esposizioni, pubblicazioni e premi, i riconoscimenti internazionali al valore del suo lavoro. Sono da citare solo ad esempio le mostre nel 1998 allo Stedelijk Museum di Amsterdam e al The Institute of Contemporary Art di Boston; il Leone d'oro alla carriera in occasione della 50° Biennale Internazionale d’arte di Venezia nel 2003; le antologiche alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, al Mart di Rovereto e Trento, al Baltic Museum di Gateshead (GB, 2005) e le grandi mostre retrospettive (2004-2005) presso il Museo cittadino di Ulm (D) e la Galerie im Taxispalais a Innsbruck (Au).
Grande attenzione e interesse ha sempre suscitato anche un aspetto molto specifico della produzione di Carol Rama: l’opera incisa. Nel 2006, l’editore torinese Franco Masoero, in concomitanza con la mostra alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro di Venezia, ha pubblicato il “Catalogo ragionato” che raccoglie l’intera produzione compresa tra il 1944 e il 2005. La mostra attualmente allestita presso la Sala Esposizioni Panizza di Ghiffa vuole proprio presentare una parte di questa produzione ovvero quella riferita al periodo che va dal 1993 al 2005, forse il più fecondo dell’artista. Si tratta di prove grafiche di notevole interesse che evidenziano come Carol sia stata capace di cogliere e rendere, attraverso un segno a stampa netto e tutto personale, l’essenza quasi astratta dei soggetti e dei temi che da sempre hanno occupato il suo universo figurale. I volti e i tratti delle persone incontrate, le parti anatomiche de La mucca pazza, le Malelingue, i corpi delle Seduzioni e dei Cadeau, le mani ingioiellate, i fiori e le scarpe, attraverso il suo tratto, e prima ancora attraverso la sua visione, sono diventate le “cose” che concretamente possono parlare a chiunque di un universo immaginale privato ricco e sensuale.
Saranno visibili anche due importanti “livre de peintre”, Idilli e La mano bianca, frutto della ormai pluridecennale collaborazione tra l’artista ed il poeta e letterato Edoardo Sanguineti.
Grande attenzione e interesse ha sempre suscitato anche un aspetto molto specifico della produzione di Carol Rama: l’opera incisa. Nel 2006, l’editore torinese Franco Masoero, in concomitanza con la mostra alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro di Venezia, ha pubblicato il “Catalogo ragionato” che raccoglie l’intera produzione compresa tra il 1944 e il 2005. La mostra attualmente allestita presso la Sala Esposizioni Panizza di Ghiffa vuole proprio presentare una parte di questa produzione ovvero quella riferita al periodo che va dal 1993 al 2005, forse il più fecondo dell’artista. Si tratta di prove grafiche di notevole interesse che evidenziano come Carol sia stata capace di cogliere e rendere, attraverso un segno a stampa netto e tutto personale, l’essenza quasi astratta dei soggetti e dei temi che da sempre hanno occupato il suo universo figurale. I volti e i tratti delle persone incontrate, le parti anatomiche de La mucca pazza, le Malelingue, i corpi delle Seduzioni e dei Cadeau, le mani ingioiellate, i fiori e le scarpe, attraverso il suo tratto, e prima ancora attraverso la sua visione, sono diventate le “cose” che concretamente possono parlare a chiunque di un universo immaginale privato ricco e sensuale.
Saranno visibili anche due importanti “livre de peintre”, Idilli e La mano bianca, frutto della ormai pluridecennale collaborazione tra l’artista ed il poeta e letterato Edoardo Sanguineti.
08
agosto 2009
Carol Rama – Il segno delle cose
Dall'otto al 30 agosto 2009
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
IL BRUNITOIO
Ghiffa, Corso Risorgimento, 114, (Verbano-cusio-ossola)
Ghiffa, Corso Risorgimento, 114, (Verbano-cusio-ossola)
Orario di apertura
da venerdì a domenica 16 – 19 giovedì 16 – 19 / 20.30 – 22.30
Vernissage
8 Agosto 2009, ore 18
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