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Mirco Guardabassi
Mostra di pittura e scultura di Guardabassi Mirco
Comunicato stampa
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COMMENTO DEL'ARTISTA:
"Un pensiero ricucito un'emozione da trattenere.
Tagliare il passato e ricucire il passato ecco il futuro.
Mi ha colpito molto la cicatrice ...toccato nel profondo".
Sono solo alcuni dei commenti che la gente mormora dietro di me.
Durante i miei viaggi e le mie esposizione ho creato una specie di spaccatura nelle idee delle gente.
Una spaccatura che spero aver colmato con le mie spiegazioni.
Difficile è far capire le proprie idee alle persone, specialmente se queste sono apparentemente senza senso.
La verità è che i miei tagli ricuciti sono per me un universo e riesco a dialogare solamente con loro.
Con loro vado direttamente al succo del discorso.
Solitamente parlo attraverso la mia pittura di disagi sociali oppure più profondamente di emozioni personali.
La mia arte è prevalentemente interpretativa, sicuramente non è sempre facilmente interpretabile, comunque a me piace così.
Ciò che ha fatto di me una caratteristica personale è il mio modo di dipingere e di interpretare arte.
Critica:
Mirco Guardabassi è un pittore giovane e nel suo modo di esprimersi cè tutta lirruenza della gioventù. A volte spontanea, a volte meditata.
Il linguaggio che adotta è guidato da una sostanziale coerenza espressiva. Materia ed astrazione sono presenti in prevalenza, anche se nella sua concezione artistica la figura non è scartata pregiudizialmente, però è usata con parsimonia e quando appare per lo più è stilizzata.
Benché la coerenza, come detto, gli va riconosciuta, racchiudere in un giudizio asciutto la produzione di Guardabassi (per altro vasta nonostante la giovane età) risulta complicato: astratto, materico, sono termini che includono molti suoi lavori ma tendono a d escluderne altri, venature surrealiste sono pur presenti, così come effetti di pittura gestuale e il richiamo ai concetti di Lucio Fontana non è peregrino. Altrettanto è arduo individuare unispirazione certa, anche se nei suoi quadri risulta prevalente una certa dose di sensualità. Mirco, che nella vita fa loperaio ed è di estrazione contadina, al di fuori di ogni luogo comune non va alla ricerca di un confronto con letica, né è sollecitato da una visuale sociale; nel suo fare artistico si rivolge soprattutto ad un rapporto con i materiali che dispone sulla tela: colori, metalli, spaghi, tessuti, rappresentano un universo di concretezze che divengono forme stese, compresse, coniugate o plasmate, con dedizione e abilità, ma anche manipolate perché non perdano la loro sostanza, anzi la dichiarino con forza, così che possano essere percepite nel loro peso, nel loro volume, nelle saturazioni cromatiche, nella loro consistenza ruvida o frusciante, con il concorso di più sensi. Ma non si deve escludere un tentativo di agganciarsi ad una dimensione cosmica, più intuita che dichiarata.
Mirco Guardabassi ha da poco incominciato il suo percorso, animato da una forte risolutezza che lo proietta verso un avvenire da artista, consapevole che dovrà continuare ad attrezzarsi per le sfide che lo attendono, verso le quali si sta già disponendo con notevole maturità e pari determinazione.
Enrico Sciamanna
"Un pensiero ricucito un'emozione da trattenere.
Tagliare il passato e ricucire il passato ecco il futuro.
Mi ha colpito molto la cicatrice ...toccato nel profondo".
Sono solo alcuni dei commenti che la gente mormora dietro di me.
Durante i miei viaggi e le mie esposizione ho creato una specie di spaccatura nelle idee delle gente.
Una spaccatura che spero aver colmato con le mie spiegazioni.
Difficile è far capire le proprie idee alle persone, specialmente se queste sono apparentemente senza senso.
La verità è che i miei tagli ricuciti sono per me un universo e riesco a dialogare solamente con loro.
Con loro vado direttamente al succo del discorso.
Solitamente parlo attraverso la mia pittura di disagi sociali oppure più profondamente di emozioni personali.
La mia arte è prevalentemente interpretativa, sicuramente non è sempre facilmente interpretabile, comunque a me piace così.
Ciò che ha fatto di me una caratteristica personale è il mio modo di dipingere e di interpretare arte.
Critica:
Mirco Guardabassi è un pittore giovane e nel suo modo di esprimersi cè tutta lirruenza della gioventù. A volte spontanea, a volte meditata.
Il linguaggio che adotta è guidato da una sostanziale coerenza espressiva. Materia ed astrazione sono presenti in prevalenza, anche se nella sua concezione artistica la figura non è scartata pregiudizialmente, però è usata con parsimonia e quando appare per lo più è stilizzata.
Benché la coerenza, come detto, gli va riconosciuta, racchiudere in un giudizio asciutto la produzione di Guardabassi (per altro vasta nonostante la giovane età) risulta complicato: astratto, materico, sono termini che includono molti suoi lavori ma tendono a d escluderne altri, venature surrealiste sono pur presenti, così come effetti di pittura gestuale e il richiamo ai concetti di Lucio Fontana non è peregrino. Altrettanto è arduo individuare unispirazione certa, anche se nei suoi quadri risulta prevalente una certa dose di sensualità. Mirco, che nella vita fa loperaio ed è di estrazione contadina, al di fuori di ogni luogo comune non va alla ricerca di un confronto con letica, né è sollecitato da una visuale sociale; nel suo fare artistico si rivolge soprattutto ad un rapporto con i materiali che dispone sulla tela: colori, metalli, spaghi, tessuti, rappresentano un universo di concretezze che divengono forme stese, compresse, coniugate o plasmate, con dedizione e abilità, ma anche manipolate perché non perdano la loro sostanza, anzi la dichiarino con forza, così che possano essere percepite nel loro peso, nel loro volume, nelle saturazioni cromatiche, nella loro consistenza ruvida o frusciante, con il concorso di più sensi. Ma non si deve escludere un tentativo di agganciarsi ad una dimensione cosmica, più intuita che dichiarata.
Mirco Guardabassi ha da poco incominciato il suo percorso, animato da una forte risolutezza che lo proietta verso un avvenire da artista, consapevole che dovrà continuare ad attrezzarsi per le sfide che lo attendono, verso le quali si sta già disponendo con notevole maturità e pari determinazione.
Enrico Sciamanna
07
agosto 2009
Mirco Guardabassi
Dal 07 al 09 agosto 2009
arte contemporanea
Location
CENTRO ESPOSITIVO COMUNALE
Sansepolcro, Via Giacomo Matteotti, 1, (Arezzo)
Sansepolcro, Via Giacomo Matteotti, 1, (Arezzo)
Orario di apertura
Dal mattino alle 10.00 alle 12.30
Dal pomeriggio alle 15.00 alle 18.00
Vernissage
7 Agosto 2009, ore 11
Sito web
www.guardabassimirco.it
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