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Prototipo Festival 2009
Giunto alla sua sesta edizione, il Prototipo Festival si svolgerà anche quest’anno a fine estate nella affascinante cornice della Fortezza del Priamar di Savona per concludersi a metà settembre a Genova. Cinque giornate di spettacoli dal vivo, laboratori di recitazione, un’intera sezione dedicata ai più piccoli e la consueta rassegna di video e cortometraggi, apriranno una nuova panoramica sul teatro contemporaneo attraverso i lavori delle più interessanti compagnie di ricerca in Italia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giunto alla sua sesta edizione, il Prototipo Festival si svolgerà anche quest’anno a fine estate nella affascinante cornice della Fortezza del Priamar di Savona per concludersi a metà settembre a Genova. Dal 18 al 22 agosto cinque giornate di spettacoli dal vivo, laboratori di recitazione, un'intera sezione dedicata ai più piccoli e la consueta rassegna di video e cortometraggi, apriranno una nuova panoramica sul teatro contemporaneo attraverso i lavori delle più interessanti compagnie di ricerca in Italia.
Il termine Prototipo ben identifica una manifestazione in cui le compagnie ospiti, da sempre, ripensano o ricostruiscono interamente in loco le loro produzioni, rendendole uniche e irripetibili. L'attenzione dell’edizione 2009 è puntata sul seminario condotto da Silvia Calderoni e Dario Giovannini “Musica e Movimento”, aperto a musicisti, attori e danzatori e nato con l’intento di sviluppare la pratica dell'improvvisazione musicale e il suo rapporto con il movimento, sulla presentazione della nuova e coinvolgente performance di Lenz Rifrazioni “La grande cicatrice” e sul lavoro, ai limiti tra teatro e arte contemporanea, di Pathosformel, gruppo rivelazione del panorama teatrale italiano. Inoltre, la rassegna “Bambini di notte”, presenta inediti e raffinati laboratori condotti da illustratori e narratori, in collaborazione con la casa editrice bolognese Artebambini.
L'associazione culturale Après la nuit cura la rassegna da ormai sei anni, con la direzione artistica di Barbara Barbantini. Come nella scorsa edizione, la manifestazione “si spinge anche quest’anno oltre la Fortezza" per arrivare a Genova il 12 e il 13 settembre. Due date conclusive alla GAM di Nervi vedranno protagonisti i Pathosformel impegnati in un workshop e nella presentazione della videoinstallazione “concerto per harmonium e città”.
Dal 18 al 20 agosto
Aidoru Associazione, Musica e Movimento
Laboratorio per 15 musicisti, attori e danzatori
ideato e condotto da
Dario Giovannini (musicista-compositore)
e Silvia Calderoni (attrice- performer)
Musica e Movimento è un seminario che sviluppa la pratica dell'improvvisazione musicale e il suo rapporto con il movimento. E' aperto a musicisti, attori e danzatori e si basa sull'esercizio pratico quotidiano.
All'interno di uno spazio percettivo, di un'azione scenica, suono, inteso sia come parola, rumore, che come azione musicale e movimento, in quanto semplice gesto o articolata coreografia, ricoprono sì funzioni diverse ma sono egualmente fondamentali oltre che complementari. Ogni opera infatti porta con sé la stratificazione delle azioni degli individui che vi agiscono e dei diversi procedimenti compositivi che vi coesistono. Si vuole per questo tentare di sviluppare, negli attori e nei danzatori, una sensibilità all'ascolto, e innescare nei musicisti la consapevolezza del rapporto fra percezione visiva ed emissione del suono.
Dario Giovannini
Diplomato in Pianoforte e Musica Corale presso il Conservatorio di Cesena, è fondatore dei gruppi musicali Aidoru e Marquez con i quali ha prodotto diversi dischi e partecipato a tournée in tutta Italia. Da otto anni collabora stabilmente con il Teatro Valdoca in qualità di musicista/attore e compositore.
Silvia Calderoni
Silvia Calderoni,è' attrice nella produzione "Paesaggio con fratello rotto" sempre di Teatro Valdoca. Tuttora collabora con la compagnia Motus ed è interprete negli spettacoli "Rumore Rosa", "A place", " ICS - racconti crudeli della giovinezza" e "Crac". Quest'anno ha ricevuto la nomination al premio UBU nella categoria "Miglior attrice under 30
E’ prevista la presenza di auditori.
Per informazioni e iscrizioni: prototipo-priamar@libero.it - www.apreslanuit.org
Sabato 22 agosto
Lenz Rifrazioni, La grande cicatrice_Exilium 01
Performance poetica dai Tristia di Ovidio e da Todesfuge di Paul Celan
Creazione: Maria Federica Maestri, Francesco Pititto
Interprete: Valentina Barbarini
“Esiliato? Questa parola, o padre, la pronunciano i dannati dell'inferno."
William Shakespeare
Ne La grande cicatrice i versi del poeta latino Ovidio, scritti dalla terra d’esilio a Tomi (l’attuale Costanza) in Romania, accompagnano i versi di Celan, il poeta ebreo rumeno che ha vissuto esule in Francia, ma che ha scritto in tedesco - la lingua della madre e della Shoah - la sua opera più nota (‘Fuga dalla morte’) dedicata all’orrore del genocidio nazista ed estesa a tutta l’umanità in sofferenza.
Il binomio/confronto è costruito attraverso una drammaturgia visiva e materica agìta da due figure femminili, Sulamith - l’Amata del Cantico dei Cantici e personificazione della nazione ebraica - dai capelli color cenere, testimonianza dell’identità giudaica arsa nei campi di sterminio della Grande Germania hitleriana e Margrete - l’Amata dell’Urfaust di Goethe, simbolo letterario femminile della nazione tedesca – la donna dai capelli d’oro della tradizione umanistica ottocentesca.
Al destino tragico delle due donne si accomuna la sofferenza esiliata della parola poetica di Ovidio condannato dai suoi stessi versi all’allontanamento forzato dalla propria terra
La performance è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria dal 17 agosto al n. 340.5327681
Dal 20 al 22 agosto
Video in scena IV edizione
La scena di ricerca teatrale si impadronisce della macchina da presa.
Video, installazioni, cortometraggi, incontri
Dal 20 al 22 agosto a partire dalle ore 19,00 aperitivo e dj set in collaborazione con il Caffè delle Recluse
Giovedì 20 agosto
MOTUS, Run
Ideazione: Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
Con: Silvia Calderoni
RUN è una delle tante derive artistiche del progetto triennale X(ics), racconti crudeli di giovinezza cui Motus ha dato il via nella primavera del 2007. Il progetto della compagnia riminese cerca di indagare e incontrare, anche attraverso il mezzo cinematografico, giovani dispersi in quel paesaggio liminale in radicale trasformazione che sono le anonime, sconfinate perferie italiane ed estere.
Venerdì 21 agosto
PATHOSFORMEL, La più piccola distanza
2008 • 30’
di: daniel blanga gubbay e paola villani
Tableaux vivants di piccole geometrie, attraversano lo spazio e si organizzano in continui tentativi d’incontro destinati a perdersi nella continuità delle traiettorie parallele. Si avvicinano e si abbandonano così, fino a creare una danza senza spessore, sospesa tra l’astratto e la crescente familiarità verso le abitudini di questo popolo in bilico tra l’umano e il geometrico.
Come in un racconto magico, i corpi sono stati trasformati in quadrati anonimi, in attesa di essere ricostruiti dall’occhio dello spettatore affinché appaia nuovamente la presenza umana di ogni incontro geometrico.
Sabato 22 agosto
LENZ RIFRAZIONI, Over Construction_
videofilm di Francesco Pititto
musiche di Robin Rimbaud / Scanner
Durata 16 minuti
In Over Construction, l’affresco della cupola del duomo di Parma affrescata dal Correggio nei suoi dettagli più nascosti diventa il segno portante di una metamorfosi originaria che comprende materia, corpo umano, pensiero e storia, il punto iniziale di una composizione pittorica che tutto ricompone in un unicum di movimento, bellezza e proiezione divina. la potenza della forma ancora impregna la pratica artistica contemporanea, i suoi luoghi di lavoro, l’estetica dei nuovi artefici. E’ un’illusione, come il salire rotatorio dei corpi verso l’alto, verso il punto di fuga dell’anima, verso il futuro con lo sguardo rivolto al passato, a noi, come l’angelo di Benjamin, come l’angelo di Klee.
Dal 19 al 21 agosto
Bambini di notte IV edizione
Laboratori, narrazioni, spettacoli per i più piccoli.
Tre notti di visioni, colori e parole trasformeranno la Fortezza di pietra in uno scenario di sogno.
Laboratori e narrazioni a cura di: Artebambini e Après la nuit
Ideati e condotti da: Barbara Barbantini, Paola Bussi, Hans Hermans, Agnese Tallone, Francesca Traverso
Mercoledì 19 agosto, ore 21,00 ore 22.15
Sogni in espansione
Ispirati all’arte dei graffiti saranno realizzate pagine metropolitane in vero stile “writers”: una lunga striscia di carta nera come la notte su cui far nascere i propri sogni. Un’irrefrenabile voglia di comunicare che si dipana in un vortice d’immagini. Età dagli 8 anni
L’albero Dei sogni
Ispirandoci ai celebri calligrammi di Apollinaire e alle composizioni futuriste si realizzeranno particolarissimi alberi fatti di collage tipografici, che disegnano, descrivono e donano poetiche parole a queste mitiche creature della natura.
Età dai 7 anni
LA STANZA DEI RACCONTI, dalle ore 21.00 in poi uno spazio pensato per i più piccini dove ascoltare storie, giocare, incuriosirsi. Età dai 2 ai 5 anni
Giovedì 20 agosto, ore 21,00 e 22,15
Il giardino di Balla
Ispirandoci all’artista futurista Giacomo Balla realizzeremo un giardino che germoglia e cresce velocemente ovunque, fatto di forme geometriche e colori vivacissimi che s’incastrano per creare una BOTANICA del Futuro! Età dai 6 anni
Teatro della buona notte
Questo laboratorio s’ispira ai libri dell'artista Kveta Pacovska. L’impaginazione di questo libro-gioco permetterà di generare una galleria di bizzari personaggi che cambiano e scambiano i loro costumi di scena. Età dai 6 anni
LA STANZA DEI RACCONTI, dalle ore 21.00 in poi uno spazio pensato per i più piccini dove ascoltare storie, giocare, incuriosirsi. Età dai 2 ai 5 anni
Venerdì 21 agosto ore 21,30
Il salto: di città in città.Storia di un sogno
Di e con: Gek Tessaro
Il salto è una passione. Il salto è un sogno e un desiderio che si trasforma in viaggio. Un viaggio fatto di incontri con altre città. Incontri con personaggi bizzarri che hanno delle storie da raccontare. Il salto è il viaggio della conoscenza, del diventare adulto scoprendo realtà diverse dalla propria. Lo spettacolo è una serie di narrazioni di alcune storie originali dell’autore e illustratore di libri per bambini Gek Tessaro. I racconti si “animano” mediante l’utilizzo della lavagna luminosa. Il risultato è quello di un gigantesco libro che si anima, si colora, e si racconta.
Laboratori e spettacoli sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria dal 17 agosto al n. 340.5327681
Il termine Prototipo ben identifica una manifestazione in cui le compagnie ospiti, da sempre, ripensano o ricostruiscono interamente in loco le loro produzioni, rendendole uniche e irripetibili. L'attenzione dell’edizione 2009 è puntata sul seminario condotto da Silvia Calderoni e Dario Giovannini “Musica e Movimento”, aperto a musicisti, attori e danzatori e nato con l’intento di sviluppare la pratica dell'improvvisazione musicale e il suo rapporto con il movimento, sulla presentazione della nuova e coinvolgente performance di Lenz Rifrazioni “La grande cicatrice” e sul lavoro, ai limiti tra teatro e arte contemporanea, di Pathosformel, gruppo rivelazione del panorama teatrale italiano. Inoltre, la rassegna “Bambini di notte”, presenta inediti e raffinati laboratori condotti da illustratori e narratori, in collaborazione con la casa editrice bolognese Artebambini.
L'associazione culturale Après la nuit cura la rassegna da ormai sei anni, con la direzione artistica di Barbara Barbantini. Come nella scorsa edizione, la manifestazione “si spinge anche quest’anno oltre la Fortezza" per arrivare a Genova il 12 e il 13 settembre. Due date conclusive alla GAM di Nervi vedranno protagonisti i Pathosformel impegnati in un workshop e nella presentazione della videoinstallazione “concerto per harmonium e città”.
Dal 18 al 20 agosto
Aidoru Associazione, Musica e Movimento
Laboratorio per 15 musicisti, attori e danzatori
ideato e condotto da
Dario Giovannini (musicista-compositore)
e Silvia Calderoni (attrice- performer)
Musica e Movimento è un seminario che sviluppa la pratica dell'improvvisazione musicale e il suo rapporto con il movimento. E' aperto a musicisti, attori e danzatori e si basa sull'esercizio pratico quotidiano.
All'interno di uno spazio percettivo, di un'azione scenica, suono, inteso sia come parola, rumore, che come azione musicale e movimento, in quanto semplice gesto o articolata coreografia, ricoprono sì funzioni diverse ma sono egualmente fondamentali oltre che complementari. Ogni opera infatti porta con sé la stratificazione delle azioni degli individui che vi agiscono e dei diversi procedimenti compositivi che vi coesistono. Si vuole per questo tentare di sviluppare, negli attori e nei danzatori, una sensibilità all'ascolto, e innescare nei musicisti la consapevolezza del rapporto fra percezione visiva ed emissione del suono.
Dario Giovannini
Diplomato in Pianoforte e Musica Corale presso il Conservatorio di Cesena, è fondatore dei gruppi musicali Aidoru e Marquez con i quali ha prodotto diversi dischi e partecipato a tournée in tutta Italia. Da otto anni collabora stabilmente con il Teatro Valdoca in qualità di musicista/attore e compositore.
Silvia Calderoni
Silvia Calderoni,è' attrice nella produzione "Paesaggio con fratello rotto" sempre di Teatro Valdoca. Tuttora collabora con la compagnia Motus ed è interprete negli spettacoli "Rumore Rosa", "A place", " ICS - racconti crudeli della giovinezza" e "Crac". Quest'anno ha ricevuto la nomination al premio UBU nella categoria "Miglior attrice under 30
E’ prevista la presenza di auditori.
Per informazioni e iscrizioni: prototipo-priamar@libero.it - www.apreslanuit.org
Sabato 22 agosto
Lenz Rifrazioni, La grande cicatrice_Exilium 01
Performance poetica dai Tristia di Ovidio e da Todesfuge di Paul Celan
Creazione: Maria Federica Maestri, Francesco Pititto
Interprete: Valentina Barbarini
“Esiliato? Questa parola, o padre, la pronunciano i dannati dell'inferno."
William Shakespeare
Ne La grande cicatrice i versi del poeta latino Ovidio, scritti dalla terra d’esilio a Tomi (l’attuale Costanza) in Romania, accompagnano i versi di Celan, il poeta ebreo rumeno che ha vissuto esule in Francia, ma che ha scritto in tedesco - la lingua della madre e della Shoah - la sua opera più nota (‘Fuga dalla morte’) dedicata all’orrore del genocidio nazista ed estesa a tutta l’umanità in sofferenza.
Il binomio/confronto è costruito attraverso una drammaturgia visiva e materica agìta da due figure femminili, Sulamith - l’Amata del Cantico dei Cantici e personificazione della nazione ebraica - dai capelli color cenere, testimonianza dell’identità giudaica arsa nei campi di sterminio della Grande Germania hitleriana e Margrete - l’Amata dell’Urfaust di Goethe, simbolo letterario femminile della nazione tedesca – la donna dai capelli d’oro della tradizione umanistica ottocentesca.
Al destino tragico delle due donne si accomuna la sofferenza esiliata della parola poetica di Ovidio condannato dai suoi stessi versi all’allontanamento forzato dalla propria terra
La performance è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria dal 17 agosto al n. 340.5327681
Dal 20 al 22 agosto
Video in scena IV edizione
La scena di ricerca teatrale si impadronisce della macchina da presa.
Video, installazioni, cortometraggi, incontri
Dal 20 al 22 agosto a partire dalle ore 19,00 aperitivo e dj set in collaborazione con il Caffè delle Recluse
Giovedì 20 agosto
MOTUS, Run
Ideazione: Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
Con: Silvia Calderoni
RUN è una delle tante derive artistiche del progetto triennale X(ics), racconti crudeli di giovinezza cui Motus ha dato il via nella primavera del 2007. Il progetto della compagnia riminese cerca di indagare e incontrare, anche attraverso il mezzo cinematografico, giovani dispersi in quel paesaggio liminale in radicale trasformazione che sono le anonime, sconfinate perferie italiane ed estere.
Venerdì 21 agosto
PATHOSFORMEL, La più piccola distanza
2008 • 30’
di: daniel blanga gubbay e paola villani
Tableaux vivants di piccole geometrie, attraversano lo spazio e si organizzano in continui tentativi d’incontro destinati a perdersi nella continuità delle traiettorie parallele. Si avvicinano e si abbandonano così, fino a creare una danza senza spessore, sospesa tra l’astratto e la crescente familiarità verso le abitudini di questo popolo in bilico tra l’umano e il geometrico.
Come in un racconto magico, i corpi sono stati trasformati in quadrati anonimi, in attesa di essere ricostruiti dall’occhio dello spettatore affinché appaia nuovamente la presenza umana di ogni incontro geometrico.
Sabato 22 agosto
LENZ RIFRAZIONI, Over Construction_
videofilm di Francesco Pititto
musiche di Robin Rimbaud / Scanner
Durata 16 minuti
In Over Construction, l’affresco della cupola del duomo di Parma affrescata dal Correggio nei suoi dettagli più nascosti diventa il segno portante di una metamorfosi originaria che comprende materia, corpo umano, pensiero e storia, il punto iniziale di una composizione pittorica che tutto ricompone in un unicum di movimento, bellezza e proiezione divina. la potenza della forma ancora impregna la pratica artistica contemporanea, i suoi luoghi di lavoro, l’estetica dei nuovi artefici. E’ un’illusione, come il salire rotatorio dei corpi verso l’alto, verso il punto di fuga dell’anima, verso il futuro con lo sguardo rivolto al passato, a noi, come l’angelo di Benjamin, come l’angelo di Klee.
Dal 19 al 21 agosto
Bambini di notte IV edizione
Laboratori, narrazioni, spettacoli per i più piccoli.
Tre notti di visioni, colori e parole trasformeranno la Fortezza di pietra in uno scenario di sogno.
Laboratori e narrazioni a cura di: Artebambini e Après la nuit
Ideati e condotti da: Barbara Barbantini, Paola Bussi, Hans Hermans, Agnese Tallone, Francesca Traverso
Mercoledì 19 agosto, ore 21,00 ore 22.15
Sogni in espansione
Ispirati all’arte dei graffiti saranno realizzate pagine metropolitane in vero stile “writers”: una lunga striscia di carta nera come la notte su cui far nascere i propri sogni. Un’irrefrenabile voglia di comunicare che si dipana in un vortice d’immagini. Età dagli 8 anni
L’albero Dei sogni
Ispirandoci ai celebri calligrammi di Apollinaire e alle composizioni futuriste si realizzeranno particolarissimi alberi fatti di collage tipografici, che disegnano, descrivono e donano poetiche parole a queste mitiche creature della natura.
Età dai 7 anni
LA STANZA DEI RACCONTI, dalle ore 21.00 in poi uno spazio pensato per i più piccini dove ascoltare storie, giocare, incuriosirsi. Età dai 2 ai 5 anni
Giovedì 20 agosto, ore 21,00 e 22,15
Il giardino di Balla
Ispirandoci all’artista futurista Giacomo Balla realizzeremo un giardino che germoglia e cresce velocemente ovunque, fatto di forme geometriche e colori vivacissimi che s’incastrano per creare una BOTANICA del Futuro! Età dai 6 anni
Teatro della buona notte
Questo laboratorio s’ispira ai libri dell'artista Kveta Pacovska. L’impaginazione di questo libro-gioco permetterà di generare una galleria di bizzari personaggi che cambiano e scambiano i loro costumi di scena. Età dai 6 anni
LA STANZA DEI RACCONTI, dalle ore 21.00 in poi uno spazio pensato per i più piccini dove ascoltare storie, giocare, incuriosirsi. Età dai 2 ai 5 anni
Venerdì 21 agosto ore 21,30
Il salto: di città in città.Storia di un sogno
Di e con: Gek Tessaro
Il salto è una passione. Il salto è un sogno e un desiderio che si trasforma in viaggio. Un viaggio fatto di incontri con altre città. Incontri con personaggi bizzarri che hanno delle storie da raccontare. Il salto è il viaggio della conoscenza, del diventare adulto scoprendo realtà diverse dalla propria. Lo spettacolo è una serie di narrazioni di alcune storie originali dell’autore e illustratore di libri per bambini Gek Tessaro. I racconti si “animano” mediante l’utilizzo della lavagna luminosa. Il risultato è quello di un gigantesco libro che si anima, si colora, e si racconta.
Laboratori e spettacoli sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria dal 17 agosto al n. 340.5327681
12
settembre 2009
Prototipo Festival 2009
Dal 12 al 13 settembre 2009
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
GAM – GALLERIA D’ARTE MODERNA – VILLA SALUZZO (MUSEI DI NERVI)
Genova, Via Capolungo, 3, (Genova)
Genova, Via Capolungo, 3, (Genova)
Biglietti
Tutti gli spettacoli e i laboratori di Prototipo Festival sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria
Autore