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Valentina Di Berardino – Codice a barre
Esposizione fotografica della vincitrice del Concorso Nazionale per Giovani Fotografi “Sembianti”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Valentina Di Berardino, nata nel 1982, vive a Pescara, dove alterna il suo lavoro di grafica con gli ultimi studi specialistici alla Facoltà di Scienze della Comunicazione. Per la sua ricerca personale ha scelto la fotografia come medio per esprimere le sue tensioni artistiche.
Valentina ha vinto il primo premio misurandosi sull’interpretazione fotografica di un pensiero del famoso psicoanalista J. Lacan. “Tu non guardi mai la da dove io ti vedo, inversamente ciò che guardo non è mai ciò che voglio vedere.” Il suo lavoro, costituito da un trittico di immagini, sviluppa l’idea di Lacan dello scarto incolmabile che sempre accompagna la comunicazione e la piena comprensione tra gli esseri umani, probabilmente ancora più marcato nelle differenze di genere sessuale.
Come premio Valentina ha ottenuto l’organizzazione di un’esposizione delle sue opere fotografiche nella quale saranno presenti non solo le immagini del concorso ma una selezione di lavori che ripercorrono il suo universo concettuale messo in atto con la fotografia.
Sempre attraverso poche immagini dense di idee, Valentina, nella sua esposizione, propone quattro tematiche differenti:
L’ interpretazione fotografica dei Tarocchi di Marsiglia;
Il marchese De Sade censurato nella sua licenziosa letteratura;
Il codice a barre come metafora della codificazione conformista umana e di natura;
Ritratti espressivi di uno spettacolo di Drag Queen che richiamano l’ambiguità del mondo e l’ impossibilità a definirlo nelle sue realtà e verità immutabili.
Valentina ha vinto il primo premio misurandosi sull’interpretazione fotografica di un pensiero del famoso psicoanalista J. Lacan. “Tu non guardi mai la da dove io ti vedo, inversamente ciò che guardo non è mai ciò che voglio vedere.” Il suo lavoro, costituito da un trittico di immagini, sviluppa l’idea di Lacan dello scarto incolmabile che sempre accompagna la comunicazione e la piena comprensione tra gli esseri umani, probabilmente ancora più marcato nelle differenze di genere sessuale.
Come premio Valentina ha ottenuto l’organizzazione di un’esposizione delle sue opere fotografiche nella quale saranno presenti non solo le immagini del concorso ma una selezione di lavori che ripercorrono il suo universo concettuale messo in atto con la fotografia.
Sempre attraverso poche immagini dense di idee, Valentina, nella sua esposizione, propone quattro tematiche differenti:
L’ interpretazione fotografica dei Tarocchi di Marsiglia;
Il marchese De Sade censurato nella sua licenziosa letteratura;
Il codice a barre come metafora della codificazione conformista umana e di natura;
Ritratti espressivi di uno spettacolo di Drag Queen che richiamano l’ambiguità del mondo e l’ impossibilità a definirlo nelle sue realtà e verità immutabili.
25
luglio 2009
Valentina Di Berardino – Codice a barre
Dal 25 luglio al 03 agosto 2009
fotografia
Location
SALA CONSILIARE
Celle Ligure, Via Stefano Boagno, (Savona)
Celle Ligure, Via Stefano Boagno, (Savona)
Orario di apertura
dalle 17 alle 19 - dalle 20.30 alle 22.30
Vernissage
25 Luglio 2009, ore 18
Sito web
www.celleartegiovani.it
Autore
Curatore