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A(e)stratto napoletano. Pitture dolorose all’ombra del Vesuvio
napoli
Il male, quello oscuro. Liquame nero della più crudele umanità e cosparso sul piano dipinto, filtra formule scavate dal profondo dell’“io”, che spuntano poi dal fertile campo dell’astratto. Interrogativi interiori sotto procedimento pittorico. Linguaggi visivi seriali, puntano l’asse sulla sofferenza umana, mutuando “passioni” e vernici industriali…
Mentre si applica e fissa le tele, così bianche e sconfinate, china il capo su di un lato e avverte che davanti ai suoi occhi accade qualcosa di “grande”, di “innaturale”: il momento estetico è forte … Nulla è tangibile, razionale, ma tutto è riferibile ad una sola terminologia interpretativa: “sublime”, parametro procedimentale che esibisce con una pittura decantata, la quale altro non è che un tuffo nell’introspezione dell’uomo. Questa è Repetition is truth, una teoria di scosse interiori dipinte presentate nel cuore antico di Napoli, sotto l’ombra del Vesuvio.
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a cura di Mario Codognato
MADRE (Museo d’Arte contemporanea Donnaregina – Napoli)
Via Settembrini, 79 Napoli
Info : +39 081.193.13.016
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