Giovedì 16 luglio alle ore 19,00 s’inaugura la mostra “Combo images” di Gabriele Maschio al BBeQ (ex ristorante Zì Maddalena), a Capoportiere, Lido di Latina. Un appuntamento particolare quello che propone MAD.

Con questa iniziativa la Rassegna d’arte contemporanea a cura di Fabio D’Achille, vuole, per un attimo, portare nella dimensione della narrazione.

L’artista è colui che ha la capacità di vedere ciò che gli altri non vedono, che è capace di leggere l’essenza dell’universo, l’eidos e che quando s’inspira entra dentro. Narrare e raccontare anche attraverso i fotogrammi, dal connubio tra natura e pensiero, gli scatti “riflessivi” di Gabriele Maschio.

Le sequenze fotografiche che compongono le “Combo images” che saranno esposte al BBeQ a Capoportiere Lido di Latina, suggeriscono visioni ravvicinate in continua espansione, come una sorta di struttura deduttiva in cui le forme della natura rappresentate si elevano da una sensibilità del quotidiano ad una forma di ascetismo. Le foto per Maschio diventano un mantra capace di liberare la mente dalla realtà illusoria e dalle inclinazioni materiali per elevarla verso la spiritualità.

Gli scatti servono a stimolare la visione di una natura che ha la capacità di comunicare oltre il fenomenico. Nella congiunzione infatti si creano nuove forme, anche vegetali, che nella serialità della rappresentazione conducono ad una forma di elevazione.

Dieci opere di vario formato, per lo più 60x130, in esposizione fino al 31 agosto 2009.

Per completare l’atmosfera alla visione sinestetica si unisce il gusto di un percorso gastronomico proposto da Carlo Tanoni e Marco Andreetto che con la collaborazione dell’artista proporranno due interpretazioni di “food-design” per realizzare il Gusto Combo.

E per la dimensione musica il Tangotrio con Cristiano Lui alla fisarmonica, Stefano Ciotola alla chitarra e Diego Fieni al violino.
Chi volesse gustare un assaggio e una visione può recarsi a vedere anche l’installazione “Comboimages131” a Villa Fogliano all’interno della mostra “Aria Acqua Terra Fuoco” proprio a due passi dal lago omonimo.





(AnnaMaria Acquafredda)