Un viaggio per vivere, perdersi e ritrovarsi. Una foto per ricordare. Eclettica, visionaria, sensibile, invaghita della sua terra natale, la Sicilia, Mariangela Lombardo torna a stupirci con i suoi turbamenti dell’anima per suggerire inedite riflessioni sulla creazione artistica e le suggestioni che il territorio esercita sulla propria geografia spirituale.

Il risultato è un’arte di stati d’animo e di poetica dell’immagine, dove il tema del viaggio, inteso come esplorazione e ridefinizione di identità, diviene un pretesto per condurci altrove, per predisporre lo spirito a lasciar cadere lo sguardo sulle cose non per possederle, ma per trasfigurarle, cogliendone la bellezza più profonda, sondandone le lacerazioni più oscure, i desideri più inappagati e, con ciò, prepararsi a rinascere alchemicamente come strumento di conoscenza interiore.

Negli scatti fotografici che compongono la mostra “Viaggio Binario” – Stati di alterata coscienza”, quest’artista, che si autodefinisce un “comunicatore liquido” come figlia legittima dei suoi tempi, citando il sociologo Zygmunt Bauman, ci prende per mano e ci dice: “Guarda cosa ho visto io. Vieni. Senti. Ti mostrerò il Come e il Perché di tutte le cose, passate e presenti e per sempre”.

La mostra rappresenta il secondo importante evento all’interno del contenitore REBA tour 2009 presso i suggestivi spazi settecenteschi del Palazzo della Gancia in Ortigia (Siracusa)