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Maravee Village
Perseguendo l’attenzione a un rinnovato rapporto uomo/ambiente, da quest’anno la rassegna – intitolata Maravee Village – intende mettere in scena questo credo attraverso il principio di ‘costruzione’, concettuale e pragmatica, puntando il dito sull’architettura, sul design e sulla moda. Per suggerire l’idea, ma anche le sensazioni e le emozioni, di un “villaggio” da vivere nel futuro ormai prossimo. Fondato sulla sostenibilità fra uomo e ambiente, sull’importanza di utilizzo dei materiali riciclati e dei materiali nuovi, si caratterizza attraverso una rinnovata co-progettualità fra cultura, impresa e territorio.
Comunicato stampa
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C’è un Castello delle Maravee. E’ quello di Colloredo di Monte Albano, dove venerdì 17 luglio, con inizio alle ore 21.00, prenderà avvio l’ottava edizione della rassegna ideata e diretta da Sabrina Zannier, coordinata dall’Associazione culturale Cizerouno con la cura dell’immagine di Comunicarte, il sostegno dell’Assessorato all’Istruzione e alla Cultura della Regione, del Comune di Colloredo, della Comunità Collinare, della Fondazione CRUP e della Banca Popolare FriulAdria-Crédit Agricole, co-ideatrice, nell’appuntamento di Colloredo, della mostra Arte / Impresa / Territorio quale ulteriore tappa del suo progetto intitolato patrimonindustrialiculturali.fvg.
Perseguendo l’attenzione a un rinnovato rapporto uomo/ambiente, da quest’anno la rassegna - intitolata Maravee Village - intende mettere in scena questo credo attraverso il principio di 'costruzione', concettuale e pragmatica, puntando il dito sull’architettura, sul design e sulla moda. Per suggerire l’idea, ma anche le sensazioni e le emozioni, di un “villaggio” da vivere nel futuro ormai prossimo. Fondato sulla sostenibilità fra uomo e ambiente, sull’importanza di utilizzo dei materiali riciclati e dei materiali nuovi, si caratterizza attraverso una rinnovata co-progettualità fra cultura, impresa e territorio.
L’inaugurazione di Maravee a Colloredo, alla quale seguiranno, tra ottobre e gennaio, altri eventi a Trieste e a Pirano, in Slovenia, si annuncia come una serata spettacolare, animata da performance artistiche, da una cena interattiva e dall’apertura di due mostre.
Ad aprire la serata saranno le voci di Roberto Molinaro, assessore regionale alla Cultura, Ennio Benedetti, sindaco di Colloredo, Lorenzo Cozianin, presidente della Comunità Collinare del Friuli, Giovanni Lessio della Banca Popolare FriulAdria e Sabrina Zannier.
Il primo impatto visivo sarà offerto dalle scenografie di Modidì tese a “vestire” il castello con materiali riciclati, e dal Village Bambini, a cura di Damatrà, un fiabesco villaggio a misura di bimbi, un’installazione ottenuta dai laboratori creativi per l’infanzia svolti con le scuole del territorio.
In un magico scenario di luci e colori, prenderà poi avvio la performance dell’attore Massimo Somaglino, che animerà il capitolo denominato L’arancia, i piselli, la rosa del libro Arte come mestiere di Bruno Munari. La presa di visione e di coscienza di alcuni prodotti naturali, dai frutti agli ortaggi ai fiori, e la loro descrizione con linguaggio da designer, come fossero oggetti progettati creativamente dall’uomo e prodotti dall’industria, metteranno in scena, con un pizzico d’ironia, l’assoluta coerenza tra forma, funzione e consumo che accomuna tanto i prodotti della natura quanto quelli della cultura.
Seguendo lo spirito di Maravee, votato a un’unica spettacolarità a più voci, le luci si accenderanno poi sul physical theatre della compagnia milanese LiberiDi. Fondata nel 2007 da Davide Agostini, Stefano Pribaz, Valentina Marino e Giulia Piolanti che, spinti dal bisogno di raccontare, emozionare e sorprendere, si esprimono in scena grazie ad uno stretto rapporto con il corpo. Mossi dal credo che la danza è sinonimo di libertà, i LiberiDi elevano l’energia, l’equilibrio e il rischio quali principali vettori di un singolare linguaggio corporeo, mai privo d’ironia, che assicura letteralmente una visione a fiato sospeso, innanzi a uno show di danza acrobatica tesa al virtuosismo ginnico e allo spirito circense.
Dall’esterno si passerà poi alle sale del castello, con l’apertura delle mostre.
Arte / Impresa / Territorio, l’esposizione co-ideata da Maravee e Banca Popolare Friuladria-Crèdit Agricole, nata dalla selezione di video d’artista commissionati da alcune tra le più prestigiose aziende italiane e resa possibile grazie al più innovativo supporto tecnologico offerto da SIM2 Multimedia, sottolinea come la condivisione progettuale fra l’arte e le imprese rappresenti un’importante via d’innovazione culturale, sociale ed economica. Con la collaborazione delle aziende coinvolte – Eupragma con Paolo Comuzzi; illycaffè con Adam Kalkin; Molteni & C con Anna Galiena; Moroso con Michael Lin e Alessandro Paderni; Anna Rachele con Olivo Barbieri, Moreno Gentili e Massimo Vitali; Snaidero con Comuzzi, Pininfarina, Gae Aulenti, Mangiarotti..; Valcucine con Gabriele Centazzo, Enrico Zanetti, Umberto Giolli… – le sale si trasformano in ambienti emozionali che suggeriscono il Villaggio del prossimo futuro. Dove opere video, fotografie d’autore, performance teatrali e installazioni ambientali fanno emergere poetiche e stilemi degli artisti, video maker, attori, designer e architetti che li hanno ideati e realizzati contemplando la filosofia o il profilo istituzionale dell’azienda committente. Entro una progettualità condivisa, che traccia diverse vie di percorso a più voci.
Relazioni esterne, a cura di Lorenzo Michelli, è la mostra di arti visive che punta l’attenzione sul concetto di di-segno nello spazio, rilanciando il linguaggio del disegno come rinnovato mezzo espressivo che, fondato sulla dimensione progettuale, la oltrepassa proiettandosi nello spazio per sfociare nella scultura e nell’installazione ambientale. Relazioni esterne come desiderio di comunicazione, come volontà di accorpare elementi differenti, bizzarre narrazioni, curiosi assemblaggi tra interno ed esterno, tra entità diverse, tra pensiero e oggetto. Protagonisti di questa narrazione d'arte contemporanea sono Michele Bazzana, Gaia Carboni, Elena Del Fabbro, Marina Ferretti, Andrea Kwas.
Chiuderà la serata, dilatandola però fino a notte fonda, Village Dinner, la cena interattiva aperta al pubblico che Modidì ha ideato e allestito per ironizzare sulle esagerazioni e sui miti che si creano intorno a quantità e qualità nelle pratiche e nelle manie occidentali. Una messa in scena installativa anch’essa costruita con materiali riciclati e con cibi biologici che fungono da materia prima per la preparazione di degustazioni small, medium e large, per soddisfare le esigenze di quantità senza mai perdere di vista la qualità.
In caso di pioggia la serata inizierà nelle sale delle mostre, fino alla degustazione caffè della sala di illycaffè, in attesa che il tempo migliori per dare avvio alle performance nel giardino.
Perseguendo l’attenzione a un rinnovato rapporto uomo/ambiente, da quest’anno la rassegna - intitolata Maravee Village - intende mettere in scena questo credo attraverso il principio di 'costruzione', concettuale e pragmatica, puntando il dito sull’architettura, sul design e sulla moda. Per suggerire l’idea, ma anche le sensazioni e le emozioni, di un “villaggio” da vivere nel futuro ormai prossimo. Fondato sulla sostenibilità fra uomo e ambiente, sull’importanza di utilizzo dei materiali riciclati e dei materiali nuovi, si caratterizza attraverso una rinnovata co-progettualità fra cultura, impresa e territorio.
L’inaugurazione di Maravee a Colloredo, alla quale seguiranno, tra ottobre e gennaio, altri eventi a Trieste e a Pirano, in Slovenia, si annuncia come una serata spettacolare, animata da performance artistiche, da una cena interattiva e dall’apertura di due mostre.
Ad aprire la serata saranno le voci di Roberto Molinaro, assessore regionale alla Cultura, Ennio Benedetti, sindaco di Colloredo, Lorenzo Cozianin, presidente della Comunità Collinare del Friuli, Giovanni Lessio della Banca Popolare FriulAdria e Sabrina Zannier.
Il primo impatto visivo sarà offerto dalle scenografie di Modidì tese a “vestire” il castello con materiali riciclati, e dal Village Bambini, a cura di Damatrà, un fiabesco villaggio a misura di bimbi, un’installazione ottenuta dai laboratori creativi per l’infanzia svolti con le scuole del territorio.
In un magico scenario di luci e colori, prenderà poi avvio la performance dell’attore Massimo Somaglino, che animerà il capitolo denominato L’arancia, i piselli, la rosa del libro Arte come mestiere di Bruno Munari. La presa di visione e di coscienza di alcuni prodotti naturali, dai frutti agli ortaggi ai fiori, e la loro descrizione con linguaggio da designer, come fossero oggetti progettati creativamente dall’uomo e prodotti dall’industria, metteranno in scena, con un pizzico d’ironia, l’assoluta coerenza tra forma, funzione e consumo che accomuna tanto i prodotti della natura quanto quelli della cultura.
Seguendo lo spirito di Maravee, votato a un’unica spettacolarità a più voci, le luci si accenderanno poi sul physical theatre della compagnia milanese LiberiDi. Fondata nel 2007 da Davide Agostini, Stefano Pribaz, Valentina Marino e Giulia Piolanti che, spinti dal bisogno di raccontare, emozionare e sorprendere, si esprimono in scena grazie ad uno stretto rapporto con il corpo. Mossi dal credo che la danza è sinonimo di libertà, i LiberiDi elevano l’energia, l’equilibrio e il rischio quali principali vettori di un singolare linguaggio corporeo, mai privo d’ironia, che assicura letteralmente una visione a fiato sospeso, innanzi a uno show di danza acrobatica tesa al virtuosismo ginnico e allo spirito circense.
Dall’esterno si passerà poi alle sale del castello, con l’apertura delle mostre.
Arte / Impresa / Territorio, l’esposizione co-ideata da Maravee e Banca Popolare Friuladria-Crèdit Agricole, nata dalla selezione di video d’artista commissionati da alcune tra le più prestigiose aziende italiane e resa possibile grazie al più innovativo supporto tecnologico offerto da SIM2 Multimedia, sottolinea come la condivisione progettuale fra l’arte e le imprese rappresenti un’importante via d’innovazione culturale, sociale ed economica. Con la collaborazione delle aziende coinvolte – Eupragma con Paolo Comuzzi; illycaffè con Adam Kalkin; Molteni & C con Anna Galiena; Moroso con Michael Lin e Alessandro Paderni; Anna Rachele con Olivo Barbieri, Moreno Gentili e Massimo Vitali; Snaidero con Comuzzi, Pininfarina, Gae Aulenti, Mangiarotti..; Valcucine con Gabriele Centazzo, Enrico Zanetti, Umberto Giolli… – le sale si trasformano in ambienti emozionali che suggeriscono il Villaggio del prossimo futuro. Dove opere video, fotografie d’autore, performance teatrali e installazioni ambientali fanno emergere poetiche e stilemi degli artisti, video maker, attori, designer e architetti che li hanno ideati e realizzati contemplando la filosofia o il profilo istituzionale dell’azienda committente. Entro una progettualità condivisa, che traccia diverse vie di percorso a più voci.
Relazioni esterne, a cura di Lorenzo Michelli, è la mostra di arti visive che punta l’attenzione sul concetto di di-segno nello spazio, rilanciando il linguaggio del disegno come rinnovato mezzo espressivo che, fondato sulla dimensione progettuale, la oltrepassa proiettandosi nello spazio per sfociare nella scultura e nell’installazione ambientale. Relazioni esterne come desiderio di comunicazione, come volontà di accorpare elementi differenti, bizzarre narrazioni, curiosi assemblaggi tra interno ed esterno, tra entità diverse, tra pensiero e oggetto. Protagonisti di questa narrazione d'arte contemporanea sono Michele Bazzana, Gaia Carboni, Elena Del Fabbro, Marina Ferretti, Andrea Kwas.
Chiuderà la serata, dilatandola però fino a notte fonda, Village Dinner, la cena interattiva aperta al pubblico che Modidì ha ideato e allestito per ironizzare sulle esagerazioni e sui miti che si creano intorno a quantità e qualità nelle pratiche e nelle manie occidentali. Una messa in scena installativa anch’essa costruita con materiali riciclati e con cibi biologici che fungono da materia prima per la preparazione di degustazioni small, medium e large, per soddisfare le esigenze di quantità senza mai perdere di vista la qualità.
In caso di pioggia la serata inizierà nelle sale delle mostre, fino alla degustazione caffè della sala di illycaffè, in attesa che il tempo migliori per dare avvio alle performance nel giardino.
17
luglio 2009
Maravee Village
Dal 17 luglio al 23 agosto 2009
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
CASTELLO DI COLLOREDO
Colloredo Di Monte Albano, Piazza Castello, 7, (Udine)
Colloredo Di Monte Albano, Piazza Castello, 7, (Udine)
Orario di apertura
lunedì > mercoledì 10-12.30 e 14-18 / venerdì > domenica 15-19
Vernissage
17 Luglio 2009, ore 21
Ufficio stampa
SAMANTHA PUNIS
Autore
Curatore