“Torino non sta mai ferma” accompagna da anni la comunicazione dei progetti di trasformazione urbanistica del capoluogo piemontese e l’Unità Pastorale 14, con l’iniziativa “Barriera è Vitamina”, vuole contagiare il territorio della circoscrizione VI con la stessa euforia legata al cambiamento; anche se l’intento ultimo è ben lontano dal voler rendere più sopportabili ai cittadini i disagi dei cantieri.

Le sette chiese dell’ Unità Pastorale, che in occasione della Festa delle comunità del 13 e 14 giugno hanno vitaminizzato il territorio con 700 striscioni, 5000 sacchetti della spesa, 7000 bustine di zucchero, 5000 cartoline e 400 scatole di caramelle, continuano il loro tam-tam comunicativo e si rivolgono all’arte contemporanea per preparare la chiusura della mostra “Barriera di Milano - Barriera Corallina”

Per un mese, dal 13 giugno sino al 12 luglio, un container posizionato in Piazza Bottesini è sede di una mostra che può essere considerata una vera e propria giostra dell’ascolto e dell’accompagnamento; per un giorno, l’11 luglio, ascolto e accompagnamento saranno protagonisti della perfomance “4 ipotesi di ascolto” diretta e condotta dall’artista Enrico Tealdi.

Enrico Tealdi non è una scelta casuale, con la sua ricerca l’artista Tealdi sussurra suggestioni e riflessioni su temi molto profondi che spesso non si ha il tempo, o meglio il coraggio, di affrontare.

Non importa che il soggetto dei suoi lavori sia il ritratto di un semplice paio di scarpe, di una finestra o di una famiglia: in tutte le sue opere traspare la solitudine umana, la difficoltà di relazione con gli altri e la ricerca continua di una identità in un mondo che ha stabilito che il supereroe e la realizzazione del singolo sono l’unica scelta possibile.

L’11 luglio, a partire dalle 17.00 in piazza Donatore di Sangue a Torino, 1000 “cartoline – opera”, raccoglieranno i bisogni inascoltati di tutti coloro che vorranno partecipare alla perfomance. Ognuna di queste cartoline verrà legata ad un palloncino e alle 18.00 si procederà ad un lancio collettivo pronto a colorare i cieli di Barriera perché l'ascolto crea energia, collegamento, rete ed è stimolo per far emergere la positività.