Tiziano Saitta è un creativo dall’animo irrequieto. Il soggetto della sua arte non è una figura definita, bensì un insieme di percezioni, un tumulto di emozioni. Tiziano ama, avvolge, crocifigge i sentimenti dell’Altro trasformandoli in una rappresentazione di una nettezza disarmante. Nulla è usato per riempire lo spazio a caso, pur nell’utilizzo di grandi dimensioni e materiali provocatoriamente non convenzionali (pvc, chiodi, ecc.). La sua è una ricerca costante – un dipingere “carnale” – dove i moti contrastanti dell’interiorità (dolore, redenzione, purificazione, gioia) diventano nei suoi lavori come delle polaroid, dei momenti ben precisi che danno tregua al flusso delle sensazioni delineando la possibilità della leggerezza e dell’amore. In questa sua ricerca, il tentativo di mettere a nudo la propria anima, manifestando senza remore lo smarrimento, la paura, la violenza dei corpi che vivono, fa delle sue opere una sorta di urlo che proviene direttamente dalle regioni profonde del sentire, dal ventre del mondo e di chi se ne fa eco consapevole. Un urlo che esorcizza o predispone con rigore stilistico la carezza dell’occhio e delle mani.


Tre le opere scelte per Livello16; tre come il numero perfetto, tre come la rappresentazione del passato, del presente e del futuro; tre i colori dominanti che caratterizzano i lavori di Saitta (bianco, nero, rosso).


Amar(°)mio
La nuova carne poetica
Collisione di poesia e corpi. Parole in esclusiva di Carmine Mangone per Livello16 e Amar(°)mio, che saranno parte di un dono per tutti i presenti.


L’evento Amar(°)mio è realizzato da Livello16 in collaborazione con:


Arcadia Evedia Events
Detto Fatto
Go Party
Nobili Terre
Rosa Spinto