Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Walk of art
L’associazione culturale Magazzini Criminali, con sede a Sassuolo, presenta le opere di 30 artisti dislocate per tutta la città di Sassuolo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Magazzini.
Perché ci vuole un accumulo di estro, ingegno e ricettività, per superare il Punto di Rottura ed evitare il Crollo Nervoso.
Una giacenza di occhi affilati come rasoi, che sappiano vedere quello che ci circonda davvero, che colgano quello che siamo.
Una riserva di mani e braccia capaci di costruire specchi, che riflettano il mondo intorno a noi e noi dentro al mondo.
Magazzini Criminali.
Criminali perché riconoscere il talento di artisti giovani o sconosciuti, e riservare loro un trattamento da divi, sembra decisamente contro le leggi del mondo dell’arte ufficiale.
Noi vogliamo essere un trampolino che dia inizio a voli meravigliosi.
Il Walk of Art è stato concepito perché la minuscola Wunderkammer che abbiamo a disposizione era troppo piccola per contenere tutti.
E perché l’arte deve essere in movimento costante.
Apparire a sorpresa dove non credi che ci possa essere, e quando meno te lo aspetti. Come un fulmine, un arcobaleno, o un daino sul prato di fianco alla strada.
Con Walk of Art i Magazzini Criminali traboccano, e creano un circuito nel tessuto cittadino, disseminando opere d’arte nelle piazze e nei negozi.
Tutti le devono vedere.
Come perdersi la trasmutazione alchemica di Amanda Chiarucci, che si trasforma in una Madonna aureolata con coroncina di plastica e rossetto rosso fuoco? O il teschio graffiato a ditate di Andrea Paganini? O i sette peccati capitali confessati da Domenica Basile?
Gli operai specializzati dei Magazzini Criminali posano in un patchwork di foto che li ritrae tutti in camicia bianca, come i protagonisti dell’Onda di Dennis Gansel. Per la gioia di Monia Marchionni, che usa le camicie come ordigno magico per spostarsi in altre realtà.
Questa è un’onda pura, senza nessuna connotazione autocratica.
Fluida, coinvolgente, catartica.
Che ci porta in viaggio, lungo le rotte transoceaniche conosciute solo da Patrizia Rampazzo. Con le gambe di un Cristo appena risorto da sotto i ferri della chirurga Stella, attraverso gli itinerari di dolore e piacere di Virginia Micagni. Nei deserti d’argilla di Sunghe Oh, dove fioriscono calici di fiori. Sul prato di Iori, dove le galline si trasformano in statue, per vanità e per sfuggire allo spettro del brodo. Oppure nei boschi scuri di Manuela Ascari, in cui tazzine rosse come amanite muscarie spuntano dal terreno e aspettano qualcuno che intavoli un party di non-compleanno.
Un party a cui siete tutti invitati.
Luiza Samanda Turrini
Perché ci vuole un accumulo di estro, ingegno e ricettività, per superare il Punto di Rottura ed evitare il Crollo Nervoso.
Una giacenza di occhi affilati come rasoi, che sappiano vedere quello che ci circonda davvero, che colgano quello che siamo.
Una riserva di mani e braccia capaci di costruire specchi, che riflettano il mondo intorno a noi e noi dentro al mondo.
Magazzini Criminali.
Criminali perché riconoscere il talento di artisti giovani o sconosciuti, e riservare loro un trattamento da divi, sembra decisamente contro le leggi del mondo dell’arte ufficiale.
Noi vogliamo essere un trampolino che dia inizio a voli meravigliosi.
Il Walk of Art è stato concepito perché la minuscola Wunderkammer che abbiamo a disposizione era troppo piccola per contenere tutti.
E perché l’arte deve essere in movimento costante.
Apparire a sorpresa dove non credi che ci possa essere, e quando meno te lo aspetti. Come un fulmine, un arcobaleno, o un daino sul prato di fianco alla strada.
Con Walk of Art i Magazzini Criminali traboccano, e creano un circuito nel tessuto cittadino, disseminando opere d’arte nelle piazze e nei negozi.
Tutti le devono vedere.
Come perdersi la trasmutazione alchemica di Amanda Chiarucci, che si trasforma in una Madonna aureolata con coroncina di plastica e rossetto rosso fuoco? O il teschio graffiato a ditate di Andrea Paganini? O i sette peccati capitali confessati da Domenica Basile?
Gli operai specializzati dei Magazzini Criminali posano in un patchwork di foto che li ritrae tutti in camicia bianca, come i protagonisti dell’Onda di Dennis Gansel. Per la gioia di Monia Marchionni, che usa le camicie come ordigno magico per spostarsi in altre realtà.
Questa è un’onda pura, senza nessuna connotazione autocratica.
Fluida, coinvolgente, catartica.
Che ci porta in viaggio, lungo le rotte transoceaniche conosciute solo da Patrizia Rampazzo. Con le gambe di un Cristo appena risorto da sotto i ferri della chirurga Stella, attraverso gli itinerari di dolore e piacere di Virginia Micagni. Nei deserti d’argilla di Sunghe Oh, dove fioriscono calici di fiori. Sul prato di Iori, dove le galline si trasformano in statue, per vanità e per sfuggire allo spettro del brodo. Oppure nei boschi scuri di Manuela Ascari, in cui tazzine rosse come amanite muscarie spuntano dal terreno e aspettano qualcuno che intavoli un party di non-compleanno.
Un party a cui siete tutti invitati.
Luiza Samanda Turrini
02
luglio 2009
Walk of art
Dal 02 al 30 luglio 2009
arte contemporanea
Location
MAGAZZINI CRIMINALI
Sassuolo, Piazzale Domenico Gazzadi, 4, (Modena)
Sassuolo, Piazzale Domenico Gazzadi, 4, (Modena)
Orario di apertura
giovedì 20.00 - 23,30 e su appuntamento
Vernissage
2 Luglio 2009, ore 20.30
Ufficio stampa
ALIAS
Autore
Curatore