Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Jimmie Durham – Detour Over Rome
Jimmie Durham nel suo lavoro usa modalità espressive diverse spaziando dal disegno alla scrittura, dalla scultura all’installazione. Quest’ultima spesso entra in un rapporto critico con l’architettura occidentale codificata. Il riferimento contenuto nel titolo dell’installazione, Detour over Rome, creata per l’occasione nel giardino dell’Acquario Romano, fa riferimento all’ultima città dove Jimmie ha scelto di risiedere.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Jimmie Durham. Detour Over Rome
A cura di Angelo Capasso
Acquario Romano, 24 giugno 2009
Inaugurazione della mostra
Ore 20:00
Proiezione del film di Jimmie Durham: “The Pursuit of Happiness”
Ore 20:30
Jimmie Durham nel suo lavoro usa modalità espressive diverse spaziando dal disegno alla scrittura, dalla scultura all’installazione. Quest’ultima spesso entra in un rapporto critico con l’architettura occidentale codificata. Il riferimento contenuto nel titolo dell’installazione, Detour over Rome, creata per l’occasione nel giardino dell’Acquario Romano, fa riferimento all’ultima città dove Jimmie ha scelto di risiedere.
“Con questa opera, Jimmie Durham mette in atto un suo processo di decostruzione con un obiettivo molto preciso. Il suo percorso “su Roma”, città in cui abita da qualche tempo, è un “de-tour”, quindi un percorso non circolare (o anti-circolare), senza una partenza e un arrivo certi, né un approdo ed un ritorno. Quello di Jimmie a Roma non è il Gran Tour, attraverso il quale gli artisti del sette-ottocento hanno arricchito il loro bagaglio culturale. Il suo è un viaggio che ha l'esordio in un elemento fisico inamovibile, una pietra, ma si articola poi secondo un percorso caotico, estemporaneo, irregolare, con una meta dissolta nell'altrove, fuori dal visibile.”
Alla mostra farà seguito (ore 20:30) la proiezione del film “The Pursuit of Happiness”, (2003, 13‘) di Jimmie Durham, presentato a Roma per la prima volta, prodotto da Alves-Durham GbR, executive producer Zerynthia Associazione per l’Arte Contemporanea.
Con questo evento si inaugura la collaborazione tra la Fondazione Volume!, l’Ordine degli architetti PPC di Roma e Provincia e l’Acquario Romano.
Inoltre, avrà luogo un dibattito tra l’artista, il curatore e il pubblico che verrà trasmesso in differita da RAM LIVE su
http://live.radioartemobile.it/
The pursuit of happiness
Scheda del film
Un film di Jimmie Durham
con Anri Sala
“C’e un giovane indiano, interpretato dall’artista albanese Anri Sala; cammina portando dei sacchi di plastica, raccogliendo diverse cose nel deserto – ossa di animali, immondizia, ecc. Arriva all’autostrada e cammina lungo il bordo stradale, raccogliendo ancora tutta la immondizia che trova. La scena successiva lo trova di ritorno a casa nella sua piccola caravana, creando opera d’arte dall’immondizia raccolta. La gente mi ha chiesto se questo era un film autobiografico. In realtà non lo è. Il lavoro artistico nel film rassomiglia di più al lavoro di un American-Indian Julian Schnabel o qualcosa del genere.” (Jimmie Durham)
Scritto e diretto da Jimmie Durham
13 min.
Produttore: Alves-Durham GbR
Executive producers: Mario Pieroni and Dora Stiefelmeier - Zerynthia
Con Anri Sala nella parte di Joe Hill, un artista indiano americano (probabilmente Shoshone o Paiate).
E Mario Pieroni nella parte di Max Boldo, il proprietario di una galleria (di Denver o magari Los Angeles).
Attori durante l’apertura della mostra:
Florian Agalli
Augusto Alveti
Giuseppe Alveti
Elisabetta Benassi
Anna Rosa Bidolli-Cotroneo
Marco Fedele di Catrano
Alfredo Conticello
Giovanni Cotroneo
Maurizio Marrone
Nadia de Persis
Mario Pieroni
Maria Rosa Sossai
Marcello Smarrelli
Vanessa Olivieri
Luigi Ontani
Anri Sala
Dora Stiefelmeier
Antonio Trimani
Attori nell’aeroporto:
Emily Mast
Anri Sala
Giuliana Carusi Setari
Attori nel caffè:
Chiara Fedele di Catrano
Marco Fedele di Catrano
Jimmie Durham
Anri Sala
Dora Stiefelmeier
Production Manager: Antonio Trimani/Ethicalimaging
Musica: Silvia Ocougne
Musicisti: Jimmie Durham, Rob Gutowski, and Hella v.Ploetz
Fotografia: Maria Thereza Alves
Tecnico del suono: Markus Boehm/ Studio Samples and Frames, Berlin
I lavori di Joe Hill sono di Jimmie Durham
Editing: Merle Kroeger/Homeproductions
Matthias Behrens/Wave-line, Berlin
Girato in: Italia (Paliano, Piglio, Valmontone e Roma). Francia (Parigi) e Germania (Berlino)
Con il supporto di:
Tommaso e Giuliana Setari
e la Dena Foundation for Contemporary Art
Deutscher Akademischer Austauschdienst, DAAD
Gallery 101 Ottawa, Canada.
Ringraziamenti:
Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris
Regione Lazio
Angelo Miele, sindaco di Valmontone
Nazareno Gabrielli, sindaco di Piglio
Armenio Giordani, sindaco di Paliano
Aéroports de Paris, Orly
Opera Paese
Raul Alves
Guiseppe Alveti
Laurence Bossé
Pascale Cassagnau
Sandra Cattini
Elisabetta Colaceci
Mary Durham
Pietro Fortuna
Eda Gordon
Paul Guerin
Cisco Jimenez
Hans Ulrich Obrist
Vivian Rehberg
Samon Takahashi
Durham Acquario
Un lavoro scultoreo che procede dal fuori al dentro e che richiama attenzione più al luogo che non a se stesso. L'opera comincia con una grande pietra, all'incirca 1,5 metri x 1,5 metri o leggermente di più. Una tubatura in pvc inizia il suo percorso da un lato della pietra, procede fino alla cima di essa, poi riscende verso il fondo e continua per terra in direzione dell'edificio. A questo punto la tubatura svolta di 90 gradi, mentre sale verso l'alto dell'edificio, si riduce progressivamente di diametro. Prende una linea stravagante che sale verso il davanzale sotto le finestre del primo piano. A questo punto la tubatura è stabile in quanto è nello stesso tempo incollata a se stessa; “ Entra” nella finestra della biblioteca e continua dentro l'edificio con un passo non -direzionale, diventando sempre più piccola di diametro fino al punto che sparisce dentro la parete, forse dentro una presa elettrica o in qualche altro elemento funzionale dello spazio.
A cura di Angelo Capasso
Acquario Romano, 24 giugno 2009
Inaugurazione della mostra
Ore 20:00
Proiezione del film di Jimmie Durham: “The Pursuit of Happiness”
Ore 20:30
Jimmie Durham nel suo lavoro usa modalità espressive diverse spaziando dal disegno alla scrittura, dalla scultura all’installazione. Quest’ultima spesso entra in un rapporto critico con l’architettura occidentale codificata. Il riferimento contenuto nel titolo dell’installazione, Detour over Rome, creata per l’occasione nel giardino dell’Acquario Romano, fa riferimento all’ultima città dove Jimmie ha scelto di risiedere.
“Con questa opera, Jimmie Durham mette in atto un suo processo di decostruzione con un obiettivo molto preciso. Il suo percorso “su Roma”, città in cui abita da qualche tempo, è un “de-tour”, quindi un percorso non circolare (o anti-circolare), senza una partenza e un arrivo certi, né un approdo ed un ritorno. Quello di Jimmie a Roma non è il Gran Tour, attraverso il quale gli artisti del sette-ottocento hanno arricchito il loro bagaglio culturale. Il suo è un viaggio che ha l'esordio in un elemento fisico inamovibile, una pietra, ma si articola poi secondo un percorso caotico, estemporaneo, irregolare, con una meta dissolta nell'altrove, fuori dal visibile.”
Alla mostra farà seguito (ore 20:30) la proiezione del film “The Pursuit of Happiness”, (2003, 13‘) di Jimmie Durham, presentato a Roma per la prima volta, prodotto da Alves-Durham GbR, executive producer Zerynthia Associazione per l’Arte Contemporanea.
Con questo evento si inaugura la collaborazione tra la Fondazione Volume!, l’Ordine degli architetti PPC di Roma e Provincia e l’Acquario Romano.
Inoltre, avrà luogo un dibattito tra l’artista, il curatore e il pubblico che verrà trasmesso in differita da RAM LIVE su
http://live.radioartemobile.it/
The pursuit of happiness
Scheda del film
Un film di Jimmie Durham
con Anri Sala
“C’e un giovane indiano, interpretato dall’artista albanese Anri Sala; cammina portando dei sacchi di plastica, raccogliendo diverse cose nel deserto – ossa di animali, immondizia, ecc. Arriva all’autostrada e cammina lungo il bordo stradale, raccogliendo ancora tutta la immondizia che trova. La scena successiva lo trova di ritorno a casa nella sua piccola caravana, creando opera d’arte dall’immondizia raccolta. La gente mi ha chiesto se questo era un film autobiografico. In realtà non lo è. Il lavoro artistico nel film rassomiglia di più al lavoro di un American-Indian Julian Schnabel o qualcosa del genere.” (Jimmie Durham)
Scritto e diretto da Jimmie Durham
13 min.
Produttore: Alves-Durham GbR
Executive producers: Mario Pieroni and Dora Stiefelmeier - Zerynthia
Con Anri Sala nella parte di Joe Hill, un artista indiano americano (probabilmente Shoshone o Paiate).
E Mario Pieroni nella parte di Max Boldo, il proprietario di una galleria (di Denver o magari Los Angeles).
Attori durante l’apertura della mostra:
Florian Agalli
Augusto Alveti
Giuseppe Alveti
Elisabetta Benassi
Anna Rosa Bidolli-Cotroneo
Marco Fedele di Catrano
Alfredo Conticello
Giovanni Cotroneo
Maurizio Marrone
Nadia de Persis
Mario Pieroni
Maria Rosa Sossai
Marcello Smarrelli
Vanessa Olivieri
Luigi Ontani
Anri Sala
Dora Stiefelmeier
Antonio Trimani
Attori nell’aeroporto:
Emily Mast
Anri Sala
Giuliana Carusi Setari
Attori nel caffè:
Chiara Fedele di Catrano
Marco Fedele di Catrano
Jimmie Durham
Anri Sala
Dora Stiefelmeier
Production Manager: Antonio Trimani/Ethicalimaging
Musica: Silvia Ocougne
Musicisti: Jimmie Durham, Rob Gutowski, and Hella v.Ploetz
Fotografia: Maria Thereza Alves
Tecnico del suono: Markus Boehm/ Studio Samples and Frames, Berlin
I lavori di Joe Hill sono di Jimmie Durham
Editing: Merle Kroeger/Homeproductions
Matthias Behrens/Wave-line, Berlin
Girato in: Italia (Paliano, Piglio, Valmontone e Roma). Francia (Parigi) e Germania (Berlino)
Con il supporto di:
Tommaso e Giuliana Setari
e la Dena Foundation for Contemporary Art
Deutscher Akademischer Austauschdienst, DAAD
Gallery 101 Ottawa, Canada.
Ringraziamenti:
Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris
Regione Lazio
Angelo Miele, sindaco di Valmontone
Nazareno Gabrielli, sindaco di Piglio
Armenio Giordani, sindaco di Paliano
Aéroports de Paris, Orly
Opera Paese
Raul Alves
Guiseppe Alveti
Laurence Bossé
Pascale Cassagnau
Sandra Cattini
Elisabetta Colaceci
Mary Durham
Pietro Fortuna
Eda Gordon
Paul Guerin
Cisco Jimenez
Hans Ulrich Obrist
Vivian Rehberg
Samon Takahashi
Durham Acquario
Un lavoro scultoreo che procede dal fuori al dentro e che richiama attenzione più al luogo che non a se stesso. L'opera comincia con una grande pietra, all'incirca 1,5 metri x 1,5 metri o leggermente di più. Una tubatura in pvc inizia il suo percorso da un lato della pietra, procede fino alla cima di essa, poi riscende verso il fondo e continua per terra in direzione dell'edificio. A questo punto la tubatura svolta di 90 gradi, mentre sale verso l'alto dell'edificio, si riduce progressivamente di diametro. Prende una linea stravagante che sale verso il davanzale sotto le finestre del primo piano. A questo punto la tubatura è stabile in quanto è nello stesso tempo incollata a se stessa; “ Entra” nella finestra della biblioteca e continua dentro l'edificio con un passo non -direzionale, diventando sempre più piccola di diametro fino al punto che sparisce dentro la parete, forse dentro una presa elettrica o in qualche altro elemento funzionale dello spazio.
24
giugno 2009
Jimmie Durham – Detour Over Rome
Dal 24 giugno al 24 luglio 2009
arte contemporanea
Location
CASA DELL’ARCHITETTURA – ACQUARIO ROMANO
Roma, Piazza Manfredo Fanti, 47, (Roma)
Roma, Piazza Manfredo Fanti, 47, (Roma)
Vernissage
24 Giugno 2009, Ore 20:00
Sito web
www.fondazionevolume.com
Autore
Curatore