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Terra di Mezzo – il Gioiello Contemporaneo incontra il Mediterraneo
31 autori provenienti dai 23 Paesi partecipanti ai Giochi presentano una collezione di opere d’arte appartenenti al linguaggio del Gioiello Contemporaneo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Istituzione Castello e Museo delle Arti di Nocciano in occasione del Giochi Olimpici di Pescara 2009 presenta l’evento espositivo Terra di Mezzo – il Gioiello Contemporaneo incontra il Mediterraneo.
31 autori provenienti dai 23 Paesi partecipanti ai Giochi presentano una collezione di opere d’arte appartenenti al linguaggio del Gioiello Contemporaneo.
La manifestazione sarà inaugurata domenica 21 giugno 2009 alle ore 18 presso la sala convegni del Museo di Nocciano.
Gli artisti che hanno aderito al progetto sono: Amandine Meunier (Marocco), Estela Saez Vilanova (Spagna), Marc Monzó (Spagna), Yiannis Siotis (Grecia), Ljudmila Stratimirovic (Serbia), Anda Klančič (Slovenia), Alidra Alic Andre de la Porte (Bosnia Erzegovina), Ramon Puig Cuyàs (Spagna), Augousta Themistokleous (Cipro), Constantinos Kyriacou (Cipro), Polytimi Nikolopoulou (Grecia), Adrean Bloomard (Italia), Rallou Katsari (Grecia), Selen Ozus (Turchia), Maud Traon (Francia), Sophie Robbe (Francia), Rana Mikdashi (Libano), Frederic Braham (Francia), Nenad Roban (Croazia), Pilar Cotter Nuñez (Spagna), Ammal Labib (Egitto), Marijana Zebelijan (Montenegro), Petra Bole (Slovenia), Natasa Grandovec (Slovenia), Romi Bukovec (Slovenia), Fabrizio Tridenti (Italia), Giovanni Sicuro (Italia), Maria Rosa Franzin (Italia), Mirjana Rankovic (Serbia), Rossella Tornquist (Italia) e Maurizio Stagni (Italia).
L’evento ha come tema centrale il Mediterraneo “mare in mezzo alle terre, mare di confine e di collegamento tra esse”.
Il Mediterraneo è la linea sulla quale s’incontrano il nord-ovest e il sud-est del Mondo ed è quindi un luogo centrale per il futuro dell’umanità.
Questa punto di contatto può diventare, come sostiene lo scrittore Samuel Huntington, “il punto di partenza per un dialogo tra civiltà”, laddove i tratti comuni si mescolano alle differenze e dove il rispetto per il “diverso” si fonda sulla comprensione e la conoscenza della natura altrui.
Ogni popolo deve imparare dall’altro ed insegnare ad esso: solo attraverso questo tipo di relazione è possibile spezzare il “gioco” che mira a rendere le culture monolitiche.
Se in precedenza tutto ciò non è stato compreso, oggi, all’orizzonte, deve delinearsi un cammino certo per raggiungere tale scopo.
Pertanto la “voce” del Mediterraneo non arriva dal passato bensì dal futuro secondo quell’equilibrio tra terra e mare, appartenenza e libertà dove il modello di vita non demonizza il nostro bisogno di legame né il nostro bisogno di libertà.
Se è vero quindi che la speranza è nel futuro, allora affidare tale messaggio ad una espressione artistica estremamente contemporanea ed innovativa può aiutarci a perseguire tale obiettivo.
Questo il motivo per cui si è pensato al Gioiello Contemporaneo, il quale rappresenta un settore di ricerca avanzata e di sperimentazione a metà tra design e tradizione, come linguaggio espressivo per divulgare tale messaggio.
Attraverso la ricerca del Gioiello Contemporaneo, infatti, è possibile evidenziare e valorizzare le diversità culturali che caratterizzano tutti i popoli che si affacciano su questo grande mare.
Il progetto ha diversi obiettivi: far conoscere, oltre i confini regionali e nazionali, il patrimonio culturale che da sempre caratterizza il Comune di Nocciano, ovvero il Castello Medievale e la sua Pinacoteca.
Allo stesso tempo prevede la possibilità di realizzare un movimento turistico-culturale tra la sede del Villaggio Olimpico e Nocciano, da cui dista pochi km.
L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Nocciano e dalla Fondazione PescarAbruzzo. Il catalogo della mostra presenta gli interventi critici di Rita Marcangelo, presidente dell’Associazione Gioiello Contemporaneo di Trieste, di Bianca Cappello, storico dell’arte di Milano, di Rita El Khayat, Palma per la Pace e madrina ufficiale dei Giochi del Mediterraneo e di Ivan D’Alberto, direttore del MAAAC di Nocciano.
La mostra è stata allestita presso la sala convegni del Castello di Nocciano ed è visitabile, ad ingresso libero, fino al 19 luglio nei seguenti orari il sabato dalle 10 alle 12 e la domenica dalle 16 alle 19.30.
Negli altri giorni della settimana le visite sono su prenotazione. Info. 348.8286251.
Durante il vernissage l’artista Lorenzo Boggi, direttore dello Studio 2B, consegnerà una sua opera da inserire nella collezione permanente del MAAAC.
L’inaugurazione si concluderà con un concerto-aperitivo del Trio d’Archi Matteo Freno, Cecilia Grifone e Chiara Antico.
31 autori provenienti dai 23 Paesi partecipanti ai Giochi presentano una collezione di opere d’arte appartenenti al linguaggio del Gioiello Contemporaneo.
La manifestazione sarà inaugurata domenica 21 giugno 2009 alle ore 18 presso la sala convegni del Museo di Nocciano.
Gli artisti che hanno aderito al progetto sono: Amandine Meunier (Marocco), Estela Saez Vilanova (Spagna), Marc Monzó (Spagna), Yiannis Siotis (Grecia), Ljudmila Stratimirovic (Serbia), Anda Klančič (Slovenia), Alidra Alic Andre de la Porte (Bosnia Erzegovina), Ramon Puig Cuyàs (Spagna), Augousta Themistokleous (Cipro), Constantinos Kyriacou (Cipro), Polytimi Nikolopoulou (Grecia), Adrean Bloomard (Italia), Rallou Katsari (Grecia), Selen Ozus (Turchia), Maud Traon (Francia), Sophie Robbe (Francia), Rana Mikdashi (Libano), Frederic Braham (Francia), Nenad Roban (Croazia), Pilar Cotter Nuñez (Spagna), Ammal Labib (Egitto), Marijana Zebelijan (Montenegro), Petra Bole (Slovenia), Natasa Grandovec (Slovenia), Romi Bukovec (Slovenia), Fabrizio Tridenti (Italia), Giovanni Sicuro (Italia), Maria Rosa Franzin (Italia), Mirjana Rankovic (Serbia), Rossella Tornquist (Italia) e Maurizio Stagni (Italia).
L’evento ha come tema centrale il Mediterraneo “mare in mezzo alle terre, mare di confine e di collegamento tra esse”.
Il Mediterraneo è la linea sulla quale s’incontrano il nord-ovest e il sud-est del Mondo ed è quindi un luogo centrale per il futuro dell’umanità.
Questa punto di contatto può diventare, come sostiene lo scrittore Samuel Huntington, “il punto di partenza per un dialogo tra civiltà”, laddove i tratti comuni si mescolano alle differenze e dove il rispetto per il “diverso” si fonda sulla comprensione e la conoscenza della natura altrui.
Ogni popolo deve imparare dall’altro ed insegnare ad esso: solo attraverso questo tipo di relazione è possibile spezzare il “gioco” che mira a rendere le culture monolitiche.
Se in precedenza tutto ciò non è stato compreso, oggi, all’orizzonte, deve delinearsi un cammino certo per raggiungere tale scopo.
Pertanto la “voce” del Mediterraneo non arriva dal passato bensì dal futuro secondo quell’equilibrio tra terra e mare, appartenenza e libertà dove il modello di vita non demonizza il nostro bisogno di legame né il nostro bisogno di libertà.
Se è vero quindi che la speranza è nel futuro, allora affidare tale messaggio ad una espressione artistica estremamente contemporanea ed innovativa può aiutarci a perseguire tale obiettivo.
Questo il motivo per cui si è pensato al Gioiello Contemporaneo, il quale rappresenta un settore di ricerca avanzata e di sperimentazione a metà tra design e tradizione, come linguaggio espressivo per divulgare tale messaggio.
Attraverso la ricerca del Gioiello Contemporaneo, infatti, è possibile evidenziare e valorizzare le diversità culturali che caratterizzano tutti i popoli che si affacciano su questo grande mare.
Il progetto ha diversi obiettivi: far conoscere, oltre i confini regionali e nazionali, il patrimonio culturale che da sempre caratterizza il Comune di Nocciano, ovvero il Castello Medievale e la sua Pinacoteca.
Allo stesso tempo prevede la possibilità di realizzare un movimento turistico-culturale tra la sede del Villaggio Olimpico e Nocciano, da cui dista pochi km.
L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Nocciano e dalla Fondazione PescarAbruzzo. Il catalogo della mostra presenta gli interventi critici di Rita Marcangelo, presidente dell’Associazione Gioiello Contemporaneo di Trieste, di Bianca Cappello, storico dell’arte di Milano, di Rita El Khayat, Palma per la Pace e madrina ufficiale dei Giochi del Mediterraneo e di Ivan D’Alberto, direttore del MAAAC di Nocciano.
La mostra è stata allestita presso la sala convegni del Castello di Nocciano ed è visitabile, ad ingresso libero, fino al 19 luglio nei seguenti orari il sabato dalle 10 alle 12 e la domenica dalle 16 alle 19.30.
Negli altri giorni della settimana le visite sono su prenotazione. Info. 348.8286251.
Durante il vernissage l’artista Lorenzo Boggi, direttore dello Studio 2B, consegnerà una sua opera da inserire nella collezione permanente del MAAAC.
L’inaugurazione si concluderà con un concerto-aperitivo del Trio d’Archi Matteo Freno, Cecilia Grifone e Chiara Antico.
21
giugno 2009
Terra di Mezzo – il Gioiello Contemporaneo incontra il Mediterraneo
Dal 21 giugno al 19 luglio 2009
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
MUSEO E ARCHIVIO DEGLI ARTISTI ABRUZZESI CONTEMPORANEI – CASTELLO
Nocciano, Largo Madonna Del Piano, 1, (Pescara)
Nocciano, Largo Madonna Del Piano, 1, (Pescara)
Orario di apertura
sabato dalle 10 alle 12 e domenica dalle 16 alle 19.30
Vernissage
21 Giugno 2009, ore 18
Autore