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Dream Room Project
10 artisti contemporanei “invadono” le stanze dello storico palazzo in Piazza Duomo e creano le loro “Dream rooms”.
Comunicato stampa
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Inaugura venerdì prossimo, 19 giugno, ore 19, a Tpalazzo, il nuovo spazio temporaneo-contemporaneo in piazza Duomo, a Parma, “Dream room project”, collettiva di dieci artisti nazionali e internazionali curata da Federica Bianconi.
Dopo l’inaugurazione, nel maggio scorso, con la mostra di Vitra sul celebre designer George Nelson, Tpalazzo si riapre all’arte accogliendo in una delle piazze medievali più belle d’Italia testimonianze di una contemporaneità eclettica e visionaria. Opere su tela (???), videoarte, installazioni site specific ???, fino al 4 luglio, trasformeranno le storiche stanze del Palazzo in “Dream rooms”.
“Camere con vista privilegiata. Un palazzo di insuperabile valore storico-artistico nel cuore di Parma,- spiega Federica Bianconi, la curatrice.- Il progetto nasce dall’idea di creare una sinergia tra l’arte contemporanea ed una situazione fortemente caratterizzata dal punto di vista storico, architettonico ed urbanistico, uno spazio privato finalmente aperto alle idee, ai sogni di contaminazione della collettività.
Qui l’arte trasforma ogni stanza in una project room, luogo ibrido di riflessione e laboratorio sperimentale per progetti di matrice nazionale ed internazionale. Protagonista è il luogo, aperto a nuove idee, valorizzato dagli artisti, ospiti della nobiliare famiglia che per generazioni lo ha abitato, i proprietari del Palazzo. L’unità di misura è l’ospite, il casuale fruitore, il curioso, l’appassionato, colui che oggi ha l’opportunità di visitare, conoscere, interagire, occupare questi ambienti aperti e disponibili ad ogni fantasia, ad ogni progetto temporaneo.
Superata la diatriba- continua Bianconi- tra questa location particolare ed artisti molto esigenti (fortunatamente non ancora assuefatti ai ben più generosi spazi deputati) vengono presentate importanti opere d’arte in un contesto contaminato, stratificato, convertito in uno stimolante spazio espositivo oltre che luogo prestigioso adibito ad accoglienza e ristorazione collettiva”.
Dream Room Project è il primo di una serie di appuntamenti espositivi pensati come momento di confronto su molteplici aspetti dell’arte contemporanea, del design e dell’architettura.
Il progetto nasce grazie al supporto di Vittorio Dalla Rosa Prati, Lara Ampollini, Valentina Downey e Isotta Saccani che hanno collaborato e sostenuto l’idea della curatrice Federica Bianconi.
Gli artisti
Luca Bertolo, courtesy of SpazioA, Pistoia, Elina Brotherus, collezione privata, Parma, Francesco Carone, courtesy of SpazioA, Pistoia, Igor Eskinja, courtesy of Paolo Maria Deanesi Gallery, Rovereto, Diango Hernandez , courtesy of Paolo Maria Deanesi Gallery, Rovereto, Loredana Longo, courtesy of Prometeogallery di Ida Pisani, Milano, Jacopo Mazzonelli courtesy of Paolo Maria Deanesi Gallery, Shana Moulton, courtesy of Prometeogallery di Ida Pisani, Milano, Valentina Miorandi, courtesy of Arte Boccanera Contemporanea, Trento, David Renggli, collezione privata, Parma.
Lo spazio
Insieme Temporary Store, Temporary show room, Temporary Gallery, Temporary bookshop e café, Tpalazzo è uno spazio inserito in un contesto di altissimo pregio storico (accanto al Battistero di Benedetto Antelami e agli affreschi del Correggio nelle cupole di San Giovanni Evangelista e della Cattedrale, consacrate definitivamente alla celebrità dallo straordinario rilievo della mostra “Correggio 2008”), ma profondamente innovativo e aperto al contemporaneo.
Da spazio per le aziende a luogo dell’arte, Tpalazzo fa parte di un antico edificio nobiliare, Palazzo Dalla Rosa Prati, ancora di proprietà della nobile casata parmigiana e offre sale dal raffinatissimo design, con alte finestre affacciate su Piazza Duomo dove vedere, comprare, assaporare il meglio di ciò che offre il nostro tempo.
Un discorso che si completa con le prestigiose stanze, le suites e le residenze temporanee ai piani superiori del palazzo che offrono una vista mozzafiato sulla piazza e sulle sculture dell’Antelami.
La trasformazione dello spazio.
Nel 2009 le stanze al pianterreno di Palazzo Dalla Rosa Prati, con un ingresso dal portone principale del Palazzo in Piazza Duomo, diventano Tpalazzo offrendosi come spazi del contemporaneo, ambienti di prestigio, opportunamente ripensati e trasformati.
Secondo il concept e il progetto di Valentina Downey e Isotta Saccani, le antiche stanze del Palazzo dalla Rosa Prati sono state trasformate in uno spazio dematerializzato. Tolta la polvere del tempo, tolta materia come incrostazione casuale e senza progetto, si è ottenuto un contenitore puro, ideale luogo del manifestarsi del contemporaneo in tutte le sue forme.
La famiglia Dalla Rosa Prati e il Correggio.
L’opera del Correggio a Parma deve molto alla storica famiglia che abita da sempre il palazzo. Come spiega infatti Pierpaolo Mendogni, (“Antonio Allegri detto il Correggio”, Parma 2008, PPS Editrice), “La cupola della Cattedrale di Parma, in cui il Correggio rappresenta l’Assunta di Nostra Signora, è la più bella di tutte le cupole,” ha scritto Anton Raphael Mengs e il suo giudizio è pressoché condiviso da tutti gli storici dell’arte. Quella del Duomo è l’ultima grande opera decorativa a fresco realizzata a Parma da Antonio Allegri , detto il Correggio, tra il 1526 e il 1530; il contratto l’aveva firmato quattro anni prima, il 3 novembre1522 , coi fabbricieri della chiesa e il cavaliere aurato Scipione Dalla Rosa della nobile famiglia unitasi successivamente ai Prati, il cui palazzo si trova ancora a fianco del Battistero…”
Dopo l’inaugurazione, nel maggio scorso, con la mostra di Vitra sul celebre designer George Nelson, Tpalazzo si riapre all’arte accogliendo in una delle piazze medievali più belle d’Italia testimonianze di una contemporaneità eclettica e visionaria. Opere su tela (???), videoarte, installazioni site specific ???, fino al 4 luglio, trasformeranno le storiche stanze del Palazzo in “Dream rooms”.
“Camere con vista privilegiata. Un palazzo di insuperabile valore storico-artistico nel cuore di Parma,- spiega Federica Bianconi, la curatrice.- Il progetto nasce dall’idea di creare una sinergia tra l’arte contemporanea ed una situazione fortemente caratterizzata dal punto di vista storico, architettonico ed urbanistico, uno spazio privato finalmente aperto alle idee, ai sogni di contaminazione della collettività.
Qui l’arte trasforma ogni stanza in una project room, luogo ibrido di riflessione e laboratorio sperimentale per progetti di matrice nazionale ed internazionale. Protagonista è il luogo, aperto a nuove idee, valorizzato dagli artisti, ospiti della nobiliare famiglia che per generazioni lo ha abitato, i proprietari del Palazzo. L’unità di misura è l’ospite, il casuale fruitore, il curioso, l’appassionato, colui che oggi ha l’opportunità di visitare, conoscere, interagire, occupare questi ambienti aperti e disponibili ad ogni fantasia, ad ogni progetto temporaneo.
Superata la diatriba- continua Bianconi- tra questa location particolare ed artisti molto esigenti (fortunatamente non ancora assuefatti ai ben più generosi spazi deputati) vengono presentate importanti opere d’arte in un contesto contaminato, stratificato, convertito in uno stimolante spazio espositivo oltre che luogo prestigioso adibito ad accoglienza e ristorazione collettiva”.
Dream Room Project è il primo di una serie di appuntamenti espositivi pensati come momento di confronto su molteplici aspetti dell’arte contemporanea, del design e dell’architettura.
Il progetto nasce grazie al supporto di Vittorio Dalla Rosa Prati, Lara Ampollini, Valentina Downey e Isotta Saccani che hanno collaborato e sostenuto l’idea della curatrice Federica Bianconi.
Gli artisti
Luca Bertolo, courtesy of SpazioA, Pistoia, Elina Brotherus, collezione privata, Parma, Francesco Carone, courtesy of SpazioA, Pistoia, Igor Eskinja, courtesy of Paolo Maria Deanesi Gallery, Rovereto, Diango Hernandez , courtesy of Paolo Maria Deanesi Gallery, Rovereto, Loredana Longo, courtesy of Prometeogallery di Ida Pisani, Milano, Jacopo Mazzonelli courtesy of Paolo Maria Deanesi Gallery, Shana Moulton, courtesy of Prometeogallery di Ida Pisani, Milano, Valentina Miorandi, courtesy of Arte Boccanera Contemporanea, Trento, David Renggli, collezione privata, Parma.
Lo spazio
Insieme Temporary Store, Temporary show room, Temporary Gallery, Temporary bookshop e café, Tpalazzo è uno spazio inserito in un contesto di altissimo pregio storico (accanto al Battistero di Benedetto Antelami e agli affreschi del Correggio nelle cupole di San Giovanni Evangelista e della Cattedrale, consacrate definitivamente alla celebrità dallo straordinario rilievo della mostra “Correggio 2008”), ma profondamente innovativo e aperto al contemporaneo.
Da spazio per le aziende a luogo dell’arte, Tpalazzo fa parte di un antico edificio nobiliare, Palazzo Dalla Rosa Prati, ancora di proprietà della nobile casata parmigiana e offre sale dal raffinatissimo design, con alte finestre affacciate su Piazza Duomo dove vedere, comprare, assaporare il meglio di ciò che offre il nostro tempo.
Un discorso che si completa con le prestigiose stanze, le suites e le residenze temporanee ai piani superiori del palazzo che offrono una vista mozzafiato sulla piazza e sulle sculture dell’Antelami.
La trasformazione dello spazio.
Nel 2009 le stanze al pianterreno di Palazzo Dalla Rosa Prati, con un ingresso dal portone principale del Palazzo in Piazza Duomo, diventano Tpalazzo offrendosi come spazi del contemporaneo, ambienti di prestigio, opportunamente ripensati e trasformati.
Secondo il concept e il progetto di Valentina Downey e Isotta Saccani, le antiche stanze del Palazzo dalla Rosa Prati sono state trasformate in uno spazio dematerializzato. Tolta la polvere del tempo, tolta materia come incrostazione casuale e senza progetto, si è ottenuto un contenitore puro, ideale luogo del manifestarsi del contemporaneo in tutte le sue forme.
La famiglia Dalla Rosa Prati e il Correggio.
L’opera del Correggio a Parma deve molto alla storica famiglia che abita da sempre il palazzo. Come spiega infatti Pierpaolo Mendogni, (“Antonio Allegri detto il Correggio”, Parma 2008, PPS Editrice), “La cupola della Cattedrale di Parma, in cui il Correggio rappresenta l’Assunta di Nostra Signora, è la più bella di tutte le cupole,” ha scritto Anton Raphael Mengs e il suo giudizio è pressoché condiviso da tutti gli storici dell’arte. Quella del Duomo è l’ultima grande opera decorativa a fresco realizzata a Parma da Antonio Allegri , detto il Correggio, tra il 1526 e il 1530; il contratto l’aveva firmato quattro anni prima, il 3 novembre1522 , coi fabbricieri della chiesa e il cavaliere aurato Scipione Dalla Rosa della nobile famiglia unitasi successivamente ai Prati, il cui palazzo si trova ancora a fianco del Battistero…”
19
giugno 2009
Dream Room Project
Dal 19 giugno al 04 luglio 2009
arte contemporanea
Location
TPALAZZO – PALAZZO DALLA ROSA PRATI
Parma, Strada Duomo, 7, (Parma)
Parma, Strada Duomo, 7, (Parma)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10.00 Alle 20.00
Vernissage
19 Giugno 2009, ore 19
Autore
Curatore