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Piero Quaranta – Static Landscapes
Piero Quaranta, alla sua prima esperienza espositiva, nasce a Battipaglia nel 1983 e si avvicina giovanissimo al mondo artistico, interessandosi di disegno e pittura.
Comunicato stampa
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Piero Quaranta, alla sua prima esperienza espositiva, nasce a Battipaglia nel 1983 e si avvicina giovanissimo al mondo artistico, interessandosi di disegno e pittura. Consegue la laurea nel 2008 in scenografia presso l’Accademie delle Belle Arti di Napoli, presentando una tesi sul reportage fotografico sociale.
Nel 2009 s'iscrive presso la stessa Accademia al corso di Laurea Specialistica in Fotografia con specializzazione in Fotogiornalismo.
La fotografia ferma un momento e lo conserva all’infinito, fissa un momento irriproducibile e lo rimanda ogni volta che si desidera rivivere le sensazioni di quell’attimo.
Il Laceno in Alta Irpinia è un lago in lenta agonia e Piero Quaranta lo fissa nelle sue immagini scattate in fredde e nevose giornate invernali, restituendo la forza di quei pezzi di natura ancora intatta e brada come i cavalli che popolano le sue sponde.
La vita che resiste e che scorre nelle acque del lago di montagna permette ai pescatori di cimentarsi nel freddo e perpetuare i loro riti, identici per una assonanza di toni e panorami ai loro colleghi del nord Europa.
E’ un lago Laceno che somiglia straordinariamente ai silenziosi paesaggi finnici, alle foreste di betulle, qui pini, che la neve ricopre in modo cosi dolce da far apparire soffice e impalpabile anche le rocce e le anime più dure delle terre Irpine.
Nel 2009 s'iscrive presso la stessa Accademia al corso di Laurea Specialistica in Fotografia con specializzazione in Fotogiornalismo.
La fotografia ferma un momento e lo conserva all’infinito, fissa un momento irriproducibile e lo rimanda ogni volta che si desidera rivivere le sensazioni di quell’attimo.
Il Laceno in Alta Irpinia è un lago in lenta agonia e Piero Quaranta lo fissa nelle sue immagini scattate in fredde e nevose giornate invernali, restituendo la forza di quei pezzi di natura ancora intatta e brada come i cavalli che popolano le sue sponde.
La vita che resiste e che scorre nelle acque del lago di montagna permette ai pescatori di cimentarsi nel freddo e perpetuare i loro riti, identici per una assonanza di toni e panorami ai loro colleghi del nord Europa.
E’ un lago Laceno che somiglia straordinariamente ai silenziosi paesaggi finnici, alle foreste di betulle, qui pini, che la neve ricopre in modo cosi dolce da far apparire soffice e impalpabile anche le rocce e le anime più dure delle terre Irpine.
10
giugno 2009
Piero Quaranta – Static Landscapes
Dal 10 al 21 giugno 2009
fotografia
Location
KESTE’
Pozzuoli, Corso Umberto I, 51a, (Napoli)
Pozzuoli, Corso Umberto I, 51a, (Napoli)
Vernissage
10 Giugno 2009, dalle ore 18.30 alle ore 21.30
Autore
Curatore