Pensate per grandi spazi, come strutture di grandi dimensioni vivibili e attraversabili, le sculture di Alessandra si impongono nello spazio come strutture severe, geometriche e taglienti e al contempo morbide e avvolgenti. Evocazioni di simbologie originarie nascono e crescono nella dimensione di una totale armonia tra l’essere umano e la realtà naturale di cui fa parte. Nell’assenza di figurazione l’individuale si sacrifica all’universale e diviene cifra in un sistema di astrazione in cui il vissuto diviene materia plasmabile mentre l’idea si manifesta nella sua totalità.
In occasione della manifestazione e in apertura della mostra verrà presentato il cd audio realizzato dall’associazione culturale Lo Sguardo dell’Altro con liriche di Alessandra Bonoli e musiche di Marco Rebeschi che ha elaborato suoni e reso i brani partiture melodiche.

Le poesie di Alessandra rappresentano lo stadio intermedio tra l’esperienza individuale nel mondo e il sistema astratto e simbolico della sua scultura: nascono come appunti di viaggio a tratti emotive e personali trasposizioni simboliche, a tratti suggestive visioni di territori e culture da esplorare.
L'accostamento alla musica esalta la dimensione simbolica dell'opera poetica dell’artista.