Roma, maggio 2009. Giovedì 4 giugno alle 18.30 si inaugura a Roma Acqua Spettacolo e Risorsa. Dall’Amazzonia all’Isola di Sado, la prima mostra personale in Italia di Takashi Amano, artista giapponese, fotografo, designer e acquariofilo di fama internazionale che da sempre concentra il proprio lavoro fotografico sulla rappresentazione della natura.
Acqua Spettacolo e Risorsa. Dall’Amazzonia all’Isola di Sado, curata da Massimo Domenicucci, è organizzata presso l’Archivio Centrale dello Stato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e su iniziativa del Centro Internazionale Antinoo per l’Arte.
Patrocinata da Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma, Ambasciate del Brasile e del Giappone e Istituto Giapponese di Cultura, sarà aperta fino al 14 giugno. L’ingresso è gratuito (invito allegato).
Sono oltre 70 le opere presentate e testimoniano il lavoro che Amano ha svolto in Amazzonia – rendendo omaggio principalmente al Rio Negro – e a Sado, piccola isola del Giappone.
Come artista Amano è interessato a rappresentare angoli di natura, dai microscopici dettagli ai vasti paesaggi, con quella sensibilità artistica tipicamente giapponese che colloca l’uomo al centro dell’interesse.
Amano rifiuta le moderne tecnologie digitali e utilizza esclusivamente apparecchiature a lastre fotografiche, soprattutto macchine e obiettivi per foto di grande formato. Per realizzare i suoi scatti, che comportano giorni di osservazione e preparazione alla ricerca della giusta luce e del particolare da immortalare, utilizza un’antica macchina fotografica Linhof e lastre di grande formato (8x20”), che la FujiFilm realizza appositamente per lui.
La Mostra sarà inaugurata, alla presenza dell’artista, da Aldo G. Ricci, Soprintendente dell’Archivio Centrale dello Stato e da Carlo Savini, Presidente del Centro.
Takashi Amano sarà inoltre a Roma il 28 maggio, ospite dell’Istituto Giapponese di Cultura, dove terrà il workshop Acquari Zen: la filosofia oltre l’estetica.

TAKASHI AMANO

Ecologista convinto da sempre, Takashi Amano è un fotografo, designer e acquariofilo di fama mondiale.

Nato nel 1954 a Niigata, in Giappone, è autore di numerose opere fotografiche che attirano l’attenzione della critica mondiale. I suoi scatti delle foreste tropicali dell’Amazzonia, del Borneo, dell’Africa occidentale e delle foreste Pristine in Giappone sono considerati tra i più belli al mondo.

Amano inizia prestissimo ad interessarsi di piante e animali acquatici e fotografia naturalistica. A partire dal 1976 pubblica foto e articoli su piante, pesci e ambienti tropicali che ha studiato nei numerosi viaggi in Sud America, Africa, Asia e nelle numerose sperdute isole tropicali.

Dotato di un’incredibile abilità nell'immortalare i particolari della natura, nel 1991 Amano vince il suo primo concorso fotografico con "Diario di un camaleonte" e nello stesso anno presenta "Il geco sul muro" al Fuji Film Nature Photo Contest, ottenendo la medaglia d'argento. Nel 1992, alla nuova edizione dello stesso evento, si aggiudica il Grand Prix.

Sono solo alcuni dei riconoscimenti ottenuti dall’artista giapponese, le cui foto nel 2008 vengono scelte per l’ambientazione ufficiale del summit dei G8 ad Hokkaydo.

Per realizzare i suoi scatti, che comportano giorni di osservazione e preparazione per la ricerca della giusta luce e del particolare da immortalare, Amano utilizza un’antica macchina fotografica Linhof a lastre di grande formato (8x20”), che la Fuji realizza appositamente per lui.

“Acquari Zen –Nature Aquarium World vol.1”, “Nature Aquarium World vol.2”, “Suikei”, “Rio Negro”, “Sado Island”, sono le sue pubblicazioni fotografiche più famose e sono considerate vere e proprie opere d'arte. Per qualità di edizione e stampa sono probabilmente i migliori libri di piante mai pubblicati.

Amano è fondatore della rivista “Aqua Journal”, diffusa in tutto il mondo.