Sono in mostra lavori su tela e su carta che abbracciano un arco temporale di circa 20 anni, dagli anni novanta fino a oggi.
L’universo di Marina è fatto degli oggetti raccolti nel tempo con la dedizione sacra di chi sa che la vita è una serie di istanti che si accumulano; con una sensibilità che vuol dire essenza; con la poesia di chi vede con il cuore. L’universo di Marina è fatto di momenti interiori fissati nella luce che traspare dalle tende di una finestra o nella plastica immobilità del sonno del suo cane. E così un cestino per la spesa diventa il protagonista assoluto dello spazio circostante; un vaso di fiori ci racconta del momento in cui è stato affidato all’eternità della creazione artistica; un cavolo ornamentale o un letto disfatto ci parlano, con uguale efficacia e intensità, del “drammatico” spessore che la vita in ogni singolo istante porta con sé. Non ci sono gerarchie legate a un valore di bellezza o guadagno: ogni oggetto è tutto l’universo, e come tale ha un valore inestimabile.


Marina Haas e' nata a Colonia nel1957. Dopo il diploma dell'Accademia di Belle Arti si trasferisce a Roma con una borsa di studio del D.A.A.D. In questo periodo lavora nello studio di Mario Schifano. Nel 1987 ottiene un'altra borsa di studio dal Ministero della Cultura Nord Renania – Westfalia. Dal 1990 ha tenuto personali in Italia e all’estero (1990, “WolKen über Olevano”, If Gallerie, Hiddenhausen (D); 1996, Temple Gallery, Roma; 1997, “Malerei”, Galleria Mazzarella, Roma; “Opere dal 1993”, Comune di Ferrara; 2002, “e fu giorno e fu mattino”, Galleria Monserrato Arte 900, Roma; 2003 “se il grano non muore…”, Galleria Monserrato Arte 900, Roma, Deliceto (FG); 2004, “Interiors”, Illinois Institute of Arts, Chicago (USA)) e ha partecipato a collettive tra cui (1991, “Artae”, di Achille Bonito Oliva a Ferrara, Roma e Milano; 2006, “Donne D’Arte”, galleria Cortese & Lisanti, Roma; 2008, “Stanza d’artista”, galleria Cortese & Lisanti, Roma)