Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gabriella Riccio – Noli me tangere
5 minuti di strabiliante forza evocativa, poi i due corpi protagonisti finalmente si sfiorano e si toccano in un finale di straordinaria tensione. Una performance d’arte e teatro, dentro una scatola sonora potentissima, ideata e cucita apposta ad una serie di letture che mischiano saperi e messaggi (filosofici, poetici, letterari). E si intersecano mirabilmente alle tensioni della danza. Soggetti: corpo, intimità, relazione e divinità.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Noli me tangere
28 maggio / D.x.M.01_DEUS EX MACHINA
(Kollatino Underground, Roma)
dal 30 luglio al 2 agosto 2009 a Berlino al teatro del Dock11
(www.dock11-berlin.de)
Noli me Tangere è arte attuale, reading e soprattutto danza.
Un modo nuovo di scrivere performance di estremo rigore che coinvolge, a teatro e al pari, musica live contemporanea, danza e pensiero.
Due ambienti, uno musicale e uno letterario, fanno da sfondo attivo a un assolo di monadi, che si trasforma in un passo a due che parla di corpo e divino, intimità.
Una scatola sonora viva che alterna Nancy, a Baudelaire, Dante, Nin, Goethe, Jung, Giddens, Murakami e altri masterpiece
Napoli marzo 2009 - 25 minuti di strabiliante forza evocativa, poi i due corpi protagonisti finalmente si sfiorano e si toccano in un finale di straordinaria tensione. Una performance d’arte e teatro, dentro una scatola sonora potentissima, ideata e cucita apposta ad una serie di letture che mischiano saperi e messaggi (filosofici, poetici, letterari). E si intersecano mirabilmente alle tensioni della danza. Soggetti: corpo, intimità, relazione e divinità.
Questo è Noli me Tangere performance intrigante e nuovissima per linguaggi; una nuova piece che la coreografa e regista Gabriella Riccio porta sulle scene insieme con Paolo Rudelli, anche autore dell’ambiente sonoro elettronico, in prima nazionale nell’aprile 2009 al Teatro Instabile Napoli dopo che lo studio omonimo dello spettacolo era stato già ospitato a TRANSITIDANZA 2008 - spazi per la danza contemporanea, progetto interregionale Piemonte-Lazio-Campania promosso da Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dall’ETI Ente Teatrale Italiano, al Nuovo Teatro Nuovo di Napoli.
Noli me Tangere è arte, teatro, musica live, reading e, soprattutto azzardo: quella di presentare un nuovo mondo della performance incentrato sulla danza che coinvolge, a teatro e al pari, musica live contemporanea, danza e pensiero attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie elettroniche e di ambienti sensibili applicati alla performance.
Noli me tangere può anche descriversi come una sofisticata e minimale installazione per suono incarnato e corpo sonoro: una scena nuda presenta una serie di microfoni in cerchio, adagiati su pile di libri. Risonanza, ascolto e memoria sono le cifre stilistiche di questa piece, rese evidenti dal complesso meccanismo di produzione sonora live che sfrutta ogni movimento in scena per produrre azione, grazie alla captazione e missaggio in presa diretta.
Gabriella Riccio: “in Noli me tangere ho scelto di leggere dei frammenti da alcuni libri della mia biblioteca: sono testi forti e testi che in un certo senso contengo come un pozzo. I frammenti vengono offerti in modo causale, non definito, lasciando apparire al momento della performance ciò che vuole manifestarsi, e che anche per noi in scena è un’epifania. Ma le frasi, le evocazioni sono sempre fortissime suggestioni che stabiliscono un precedente e lasciano una traccia incisa nella memoria. Su questa traccia si apre e costruisce la performance.
Quando scrivo e immagino la coreografia di un nuovo spettacolo, è importante per me lasciare delle strutture aperte, in un certo senso lo spettacolo è sempre nuovo e si rinnova sempre, anche per noi che siamo dentro e questo ci avvicina molto di più alla condizione neutra, aperta allo stupore, che in altre drammaturgie, di solito, sembra appartenere solo al pubblico. Leggere i libri come si fa la sera, a letto, prima di addormentarsi, leggere a se stessi, lasciarsi bagnare dalle parole, anche questo è Noli me tangere.”
Diverse lingue, diverse scritture, scelte tra testi di filosofia, poesia, letteratura, parlano del - e ruotano intorno al - corpo, all’intimità, alla relazione, al divino, al Cristo, costruendo la base ritmica e simbolica dell’intero spettacolo.
Lo spettacolo legge e danza, oltre a Jean-Luc Nancy ed al suo Noli Me Tangere che dà il titolo all’ultimo lavoro di Caosmos/cia Gabriella Riccio, brani di Antony Giddens (La trransformation de l’intimité), Henri Bergson (Durata e simultaneità, Materia e Memoria), Jean Baudrillard (Lo scambio simbolico e la morte), Alexander Lowen (Il narcisismo, Il linguaggio del corpo), Carl Gustav Jung (L’uomo e i suoi simboli), Roloff (Gesù), Mazzocchi, Forlani , Tallarico (Il vangelo secondo Matteo e lo Zen), Rousseau – (Essay sur l’origine des langues), il libro de I ching, Yukio Mishima (Confessioni di una maschera), Anais Nin (Incesto, Il Delta di Venere), Nijinsky (Diari), Murakami (Norwegian Wood), Cortàzar (Storie di cronopios e di fama), Ted Huges (Cave Birds), André Frénaud (Il n’y a pas de Paradis), Goethe (Romische Elegien) Edmond Rostand (Cyrano de Bergerac), Baudelaire (Lo spleen di Parigi), Dante (Paradiso, Purgatorio, Inferno).
Informazioni al pubblico
Noli me tangere
28 maggio 2009
Rassegna Deus Ex Machina
c/o Kollatino Underground, Via G. Sorel 10, 00177 Roma, dalle ore 21.30
ingresso unico euro 6, abbonamento rassegna euro 15, info: www.kollatinounderground.org
(lo spettacolo proposto sarà seguito da un incontro con gli autori, gli interpreti, e un esperto del settore)
Tram: 14, 5, 9 | Bus 112-314-450-501-555 - Fermata Prenestina Cocconi
dal 30 luglio al 02 agosto 2009
Dock 11, Kastanienallee 79 10435 Berlin (Prenzlauer Berg)
www.dock11-berlin.de, tel. +49 (030) 4481222 inizio ore: Ore. 20.00
Ingresso: Euro 10
Dati tecnici Noli me Tangere
di e con Gabriella Riccio e Paolo Rudelli
produzione CAOSMOS / cia GABRIELLARICCIO
Concept: Gabriella Riccio e Paolo Rudelli
Ambiente sonoro: Paolo Rudelli
Ambiente letterario: Gabriella Riccio
Coreografia e danza: Gabriella Riccio e Paolo Rudelli
Regia: Gabriella Riccio
durata 50’, Prima nazionale
Crediti: il lavoro è stato presentato nella forma di “studio in divenire” in anteprima nell’ambito della rassegna TRANSITIDANZA 2, spazi per la danza contemporanea progetto interregionale Campania-Lazio-Piemonte promosso dal MIBAC e dall’ETI al Nuovo Teatro Nuovo di Napoli il 14 dicembre 08.
Richiesta Informazioni:
Caosmos Gallery, via G. Bonito 16 Napoli, tel 081 5787037 - 339 77 77 242
email: caosmos@caosmos.it
I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI CAOSMOS / CIA GABRIELLA RICCIO
>> CONTEMPORANEA, conversazioni sulla nuova coreografia d’autore,
5, 12, 19, 26 maggio ore 19.00 - 20.30 (gli appuntamenti di Contemporanea proseguono a giugno)
serie di seminari/incontri di avvicinamento al linguaggio della coreografia contemporanea
(presso Caosmos Gallery ingresso riservato ai soci con tessera-abbonamento)
Ufficio Stampa:
pr/undercover, press officers&event designers – Milano, Napoli || Diana Marrone
Email: prundercover@gmail.com Telefono: + 39 349 5517623, Skype: diana_prundercover
Noli me tangere sulla stampa:
Stefano de Stefano, Corriere della Sera/Ed. Del Mezzogiorno, 5 aprile 2009
In tempi di scritture sceniche e di nuove drammaturgie del corpo, l’esperimento di “Noli me tangere” rappresenta un segnale intrigante lanciato alle attuali strade della ricerca teatrale. Perché nei 50 minuti di performance costruiti con meticolosa attenzione da Gabriella Riccio e Paolo Rudelli si fondono più codici linguistici: dal reading recitativo e testuale alla danza contemporanea, dalla musica elettronica alla letteratura. Una partitura complessa e seducente in cui due corpi danno vita ad una sorta di bondage fisico, con le braccia che si intrecciano come lacci, pur sfiorandosi con leggerezza. Anzi per meglio dire, usando il contatto come una battuta musicale in levare, e che si realizza in due ambienti, uno sonoro e uno letterario.
Mario Esposito (scrittore e musicista con Superlowed):
“Noli me tangere. Non toccarmi. E invece: toccami. Attraversami. Noli me tangere è cosa che afferma il suo contrario e non contraddice. Perché attua con l’artificio poetico della danza, dell’alambicco dei corpi in movimento, una sana e profonda coincidentia oppositorum. Muta il nero oleoso dell’animo, il vischio brunastro della consuetudine, nel bianco arioso del più sincero dialogo tra gli esseri. Il problema della comunicazione è il problema dell’individuazione. Io corrisponde all’altro. Risolvere questo problema significa sciogliere. Solvere. Le cose composte saranno sciolte. L’altro è l’individuo. E allora bisogna comporre un cerchio sulla scena, come a intendere un rito. Bisogna che a una babele di testi impilati si fonda il linguaggio distonico dei corpi per evocarne uno nuovo e indefinitamente armonico. Bisogna che il corpo abbia voce e dica il non detto. Il corpo de l’uomo e de la donna. Materia sonora. Due voci che si cercano, si attraggono, respingono. Infine, dunque, comunicano. Si rispondono. Su tutto: Dicono a nome di tutti. Non puoi impedirmi di andare. Di trovare l’altro. Ecco una crocifissionen luminosa, eccole – bellissime – otto piaghe di luce. Perché qualcosa di noi ha da essere sacrificato per intendere l’altro. Per essere compreso e esserne compresi. Cupio dissolvi. Voglio morire ma solo per nascere nuovamente. Noli me tangere. Non toccarmi. Ovvero, ora, qui: toccami. Attraversami.
Ruggiero Guarini (editorialista Corriere della Sera, ed. Del Mezzogiorno):
“Non sapevo che le idee di Jean Baudrillard, il filosofo francese morto a Parigi il 6 aprile scorso, avessero prodotto, proprio a Napoli, degli effetti anche nel mondo della danza. (…). Un omaggio a Baudrillard (parola di Gabriella Riccio, la coreografa napoletana che lo concepì e diresse) alla sua concezione “del corpo contemporaneo come corpo macchina, corpo oggettivizzato, corpo plastificato, irraggiungibile, intoccabile, esibito”.
Noli me tangere – testo di introduzione distribuito al pubblico :
si parte da un gap
tempo che separa
spazio incolmabile tra gli esseri umani
distanza / discrepanza spazio-temporale
una distanza delle fasi dell'essere
il tempo-distanza momentaneo
un lasso
vuoto
interruzione
che tende a
che lascia intendere un
continuum
Noli Me Tangere
non toccarmi
non trattenermi
Cristo trasfigurato che pronuncia alla Maddalena
impazienza / urgenza
lacerante anche talvolta
come nell'atto creativo / performativo
non trattenermi da ciò che "devo" compiere adesso
perché è etico che l'arte sia
e forse anche "scandalosa" è l'urgenza di questa etica
dello scoprire
del mostrare
mostrarsi esposti
andare verso
un'azione irrinunciabile
ma anche tabù
del contatto
del lasciarsi penetrare
del lasciare infrangere e corrompere la nostra sfera di individui
la tendenza a non volere mutare di stato
rinunciare all'Io
andare oltre
in quanto la rinuncia alla "corruzione" è sterile
atto non fertile
il monito diventa quindi lacerante
memento a seguire una via della trasfigurazione
di un contatto con l'impalpabile conoscenza di sè
del proprio dovere di compiersi
28 maggio / D.x.M.01_DEUS EX MACHINA
(Kollatino Underground, Roma)
dal 30 luglio al 2 agosto 2009 a Berlino al teatro del Dock11
(www.dock11-berlin.de)
Noli me Tangere è arte attuale, reading e soprattutto danza.
Un modo nuovo di scrivere performance di estremo rigore che coinvolge, a teatro e al pari, musica live contemporanea, danza e pensiero.
Due ambienti, uno musicale e uno letterario, fanno da sfondo attivo a un assolo di monadi, che si trasforma in un passo a due che parla di corpo e divino, intimità.
Una scatola sonora viva che alterna Nancy, a Baudelaire, Dante, Nin, Goethe, Jung, Giddens, Murakami e altri masterpiece
Napoli marzo 2009 - 25 minuti di strabiliante forza evocativa, poi i due corpi protagonisti finalmente si sfiorano e si toccano in un finale di straordinaria tensione. Una performance d’arte e teatro, dentro una scatola sonora potentissima, ideata e cucita apposta ad una serie di letture che mischiano saperi e messaggi (filosofici, poetici, letterari). E si intersecano mirabilmente alle tensioni della danza. Soggetti: corpo, intimità, relazione e divinità.
Questo è Noli me Tangere performance intrigante e nuovissima per linguaggi; una nuova piece che la coreografa e regista Gabriella Riccio porta sulle scene insieme con Paolo Rudelli, anche autore dell’ambiente sonoro elettronico, in prima nazionale nell’aprile 2009 al Teatro Instabile Napoli dopo che lo studio omonimo dello spettacolo era stato già ospitato a TRANSITIDANZA 2008 - spazi per la danza contemporanea, progetto interregionale Piemonte-Lazio-Campania promosso da Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dall’ETI Ente Teatrale Italiano, al Nuovo Teatro Nuovo di Napoli.
Noli me Tangere è arte, teatro, musica live, reading e, soprattutto azzardo: quella di presentare un nuovo mondo della performance incentrato sulla danza che coinvolge, a teatro e al pari, musica live contemporanea, danza e pensiero attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie elettroniche e di ambienti sensibili applicati alla performance.
Noli me tangere può anche descriversi come una sofisticata e minimale installazione per suono incarnato e corpo sonoro: una scena nuda presenta una serie di microfoni in cerchio, adagiati su pile di libri. Risonanza, ascolto e memoria sono le cifre stilistiche di questa piece, rese evidenti dal complesso meccanismo di produzione sonora live che sfrutta ogni movimento in scena per produrre azione, grazie alla captazione e missaggio in presa diretta.
Gabriella Riccio: “in Noli me tangere ho scelto di leggere dei frammenti da alcuni libri della mia biblioteca: sono testi forti e testi che in un certo senso contengo come un pozzo. I frammenti vengono offerti in modo causale, non definito, lasciando apparire al momento della performance ciò che vuole manifestarsi, e che anche per noi in scena è un’epifania. Ma le frasi, le evocazioni sono sempre fortissime suggestioni che stabiliscono un precedente e lasciano una traccia incisa nella memoria. Su questa traccia si apre e costruisce la performance.
Quando scrivo e immagino la coreografia di un nuovo spettacolo, è importante per me lasciare delle strutture aperte, in un certo senso lo spettacolo è sempre nuovo e si rinnova sempre, anche per noi che siamo dentro e questo ci avvicina molto di più alla condizione neutra, aperta allo stupore, che in altre drammaturgie, di solito, sembra appartenere solo al pubblico. Leggere i libri come si fa la sera, a letto, prima di addormentarsi, leggere a se stessi, lasciarsi bagnare dalle parole, anche questo è Noli me tangere.”
Diverse lingue, diverse scritture, scelte tra testi di filosofia, poesia, letteratura, parlano del - e ruotano intorno al - corpo, all’intimità, alla relazione, al divino, al Cristo, costruendo la base ritmica e simbolica dell’intero spettacolo.
Lo spettacolo legge e danza, oltre a Jean-Luc Nancy ed al suo Noli Me Tangere che dà il titolo all’ultimo lavoro di Caosmos/cia Gabriella Riccio, brani di Antony Giddens (La trransformation de l’intimité), Henri Bergson (Durata e simultaneità, Materia e Memoria), Jean Baudrillard (Lo scambio simbolico e la morte), Alexander Lowen (Il narcisismo, Il linguaggio del corpo), Carl Gustav Jung (L’uomo e i suoi simboli), Roloff (Gesù), Mazzocchi, Forlani , Tallarico (Il vangelo secondo Matteo e lo Zen), Rousseau – (Essay sur l’origine des langues), il libro de I ching, Yukio Mishima (Confessioni di una maschera), Anais Nin (Incesto, Il Delta di Venere), Nijinsky (Diari), Murakami (Norwegian Wood), Cortàzar (Storie di cronopios e di fama), Ted Huges (Cave Birds), André Frénaud (Il n’y a pas de Paradis), Goethe (Romische Elegien) Edmond Rostand (Cyrano de Bergerac), Baudelaire (Lo spleen di Parigi), Dante (Paradiso, Purgatorio, Inferno).
Informazioni al pubblico
Noli me tangere
28 maggio 2009
Rassegna Deus Ex Machina
c/o Kollatino Underground, Via G. Sorel 10, 00177 Roma, dalle ore 21.30
ingresso unico euro 6, abbonamento rassegna euro 15, info: www.kollatinounderground.org
(lo spettacolo proposto sarà seguito da un incontro con gli autori, gli interpreti, e un esperto del settore)
Tram: 14, 5, 9 | Bus 112-314-450-501-555 - Fermata Prenestina Cocconi
dal 30 luglio al 02 agosto 2009
Dock 11, Kastanienallee 79 10435 Berlin (Prenzlauer Berg)
www.dock11-berlin.de, tel. +49 (030) 4481222 inizio ore: Ore. 20.00
Ingresso: Euro 10
Dati tecnici Noli me Tangere
di e con Gabriella Riccio e Paolo Rudelli
produzione CAOSMOS / cia GABRIELLARICCIO
Concept: Gabriella Riccio e Paolo Rudelli
Ambiente sonoro: Paolo Rudelli
Ambiente letterario: Gabriella Riccio
Coreografia e danza: Gabriella Riccio e Paolo Rudelli
Regia: Gabriella Riccio
durata 50’, Prima nazionale
Crediti: il lavoro è stato presentato nella forma di “studio in divenire” in anteprima nell’ambito della rassegna TRANSITIDANZA 2, spazi per la danza contemporanea progetto interregionale Campania-Lazio-Piemonte promosso dal MIBAC e dall’ETI al Nuovo Teatro Nuovo di Napoli il 14 dicembre 08.
Richiesta Informazioni:
Caosmos Gallery, via G. Bonito 16 Napoli, tel 081 5787037 - 339 77 77 242
email: caosmos@caosmos.it
I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI CAOSMOS / CIA GABRIELLA RICCIO
>> CONTEMPORANEA, conversazioni sulla nuova coreografia d’autore,
5, 12, 19, 26 maggio ore 19.00 - 20.30 (gli appuntamenti di Contemporanea proseguono a giugno)
serie di seminari/incontri di avvicinamento al linguaggio della coreografia contemporanea
(presso Caosmos Gallery ingresso riservato ai soci con tessera-abbonamento)
Ufficio Stampa:
pr/undercover, press officers&event designers – Milano, Napoli || Diana Marrone
Email: prundercover@gmail.com Telefono: + 39 349 5517623, Skype: diana_prundercover
Noli me tangere sulla stampa:
Stefano de Stefano, Corriere della Sera/Ed. Del Mezzogiorno, 5 aprile 2009
In tempi di scritture sceniche e di nuove drammaturgie del corpo, l’esperimento di “Noli me tangere” rappresenta un segnale intrigante lanciato alle attuali strade della ricerca teatrale. Perché nei 50 minuti di performance costruiti con meticolosa attenzione da Gabriella Riccio e Paolo Rudelli si fondono più codici linguistici: dal reading recitativo e testuale alla danza contemporanea, dalla musica elettronica alla letteratura. Una partitura complessa e seducente in cui due corpi danno vita ad una sorta di bondage fisico, con le braccia che si intrecciano come lacci, pur sfiorandosi con leggerezza. Anzi per meglio dire, usando il contatto come una battuta musicale in levare, e che si realizza in due ambienti, uno sonoro e uno letterario.
Mario Esposito (scrittore e musicista con Superlowed):
“Noli me tangere. Non toccarmi. E invece: toccami. Attraversami. Noli me tangere è cosa che afferma il suo contrario e non contraddice. Perché attua con l’artificio poetico della danza, dell’alambicco dei corpi in movimento, una sana e profonda coincidentia oppositorum. Muta il nero oleoso dell’animo, il vischio brunastro della consuetudine, nel bianco arioso del più sincero dialogo tra gli esseri. Il problema della comunicazione è il problema dell’individuazione. Io corrisponde all’altro. Risolvere questo problema significa sciogliere. Solvere. Le cose composte saranno sciolte. L’altro è l’individuo. E allora bisogna comporre un cerchio sulla scena, come a intendere un rito. Bisogna che a una babele di testi impilati si fonda il linguaggio distonico dei corpi per evocarne uno nuovo e indefinitamente armonico. Bisogna che il corpo abbia voce e dica il non detto. Il corpo de l’uomo e de la donna. Materia sonora. Due voci che si cercano, si attraggono, respingono. Infine, dunque, comunicano. Si rispondono. Su tutto: Dicono a nome di tutti. Non puoi impedirmi di andare. Di trovare l’altro. Ecco una crocifissionen luminosa, eccole – bellissime – otto piaghe di luce. Perché qualcosa di noi ha da essere sacrificato per intendere l’altro. Per essere compreso e esserne compresi. Cupio dissolvi. Voglio morire ma solo per nascere nuovamente. Noli me tangere. Non toccarmi. Ovvero, ora, qui: toccami. Attraversami.
Ruggiero Guarini (editorialista Corriere della Sera, ed. Del Mezzogiorno):
“Non sapevo che le idee di Jean Baudrillard, il filosofo francese morto a Parigi il 6 aprile scorso, avessero prodotto, proprio a Napoli, degli effetti anche nel mondo della danza. (…). Un omaggio a Baudrillard (parola di Gabriella Riccio, la coreografa napoletana che lo concepì e diresse) alla sua concezione “del corpo contemporaneo come corpo macchina, corpo oggettivizzato, corpo plastificato, irraggiungibile, intoccabile, esibito”.
Noli me tangere – testo di introduzione distribuito al pubblico :
si parte da un gap
tempo che separa
spazio incolmabile tra gli esseri umani
distanza / discrepanza spazio-temporale
una distanza delle fasi dell'essere
il tempo-distanza momentaneo
un lasso
vuoto
interruzione
che tende a
che lascia intendere un
continuum
Noli Me Tangere
non toccarmi
non trattenermi
Cristo trasfigurato che pronuncia alla Maddalena
impazienza / urgenza
lacerante anche talvolta
come nell'atto creativo / performativo
non trattenermi da ciò che "devo" compiere adesso
perché è etico che l'arte sia
e forse anche "scandalosa" è l'urgenza di questa etica
dello scoprire
del mostrare
mostrarsi esposti
andare verso
un'azione irrinunciabile
ma anche tabù
del contatto
del lasciarsi penetrare
del lasciare infrangere e corrompere la nostra sfera di individui
la tendenza a non volere mutare di stato
rinunciare all'Io
andare oltre
in quanto la rinuncia alla "corruzione" è sterile
atto non fertile
il monito diventa quindi lacerante
memento a seguire una via della trasfigurazione
di un contatto con l'impalpabile conoscenza di sè
del proprio dovere di compiersi
28
maggio 2009
Gabriella Riccio – Noli me tangere
28 maggio 2009
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
ASSOCIAZIONE CULTURALE KOLLATINO UNDERGROUND
Roma, Via Georges Sorel, 10, (Roma)
Roma, Via Georges Sorel, 10, (Roma)
Biglietti
ingresso unico euro 6, abbonamento rassegna euro 15
Ufficio stampa
PRUNDERCOVER
Autore