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Perché insegnare la storia dell’arte?
Se ne parla a Firenze in un convegno italo-francese organizzato da Istituto italiano di Scienze Umane, Haut conseil de l’éducation artistique et culturelle (HCEAC) ed Istituto francese di Firenze, aperto dal grande intellettuale francese Marc Fumaroli e dal noto storico dell’arte Cesare de Seta
Comunicato stampa
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Per la prima volta nella sua storia, a partire da settembre 2009, la Francia introdurrà un insegnamento obbligatorio di storia dell’arte nelle scuole medie e superiori e guarda all’Italia come modello di riferimento, poiché da noi tale disciplina è presente già a partire dagli anni ’20. Voluta dal Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy, su proposta dell’Alto Consiglio dell’Educazione culturale ed artistica (HCEAC) - organismo pubblico francese sotto tutela del Ministero dell’Educazione e del Ministero della Cultura - questa riforma costituisce una profonda innovazione in un percorso di studi all’interno del quale le discipline artistiche erano finora previste essenzialmente in forma di pratica (arti plastiche e musica) ed in cui la storia dell’arte era relegata nei licei e a titolo opzionale.
Ed è proprio l’Alto Consiglio dell’Educazione culturale ed artistica (HCEAC) che, nel quadro di questa storica riforma, organizza a Firenze - in collaborazione con Istituto italiano di Scienze Umane ed Istituto francese di Firenze - un convegno di due giorni dal titolo Perché insegnare la storia dell'arte? Tradizione italiana e prospettive francesi (22 e 23 maggio 2009, Altana di palazzo Strozzi), che riunirà esperti italiani e francesi di primissimo piano per la loro esperienza in materia di storia dell’arte ed insegnamento ad un pubblico scolastico. Aperto da Marc Fumaroli, professore onorario al Collège de France e membro della prestigiosissima Académie française, e Cesare de Seta, noto storico dell’arte, professore all’Università di Napoli “Federico II” e all’Istituto Italiano di Scienze Umane, il convegno partirà dall’esperienza italiana in materia di insegnamento della storia dell’arte per riflettere sulla situazione francese, sui motivi di riforma così in ritardo, sulle possibili future politiche educative d’oltralpe; intento di questa due giorni sarà quello di studiare le esperienze condotte all’estero, in particolare in Italia, per creare un bagaglio d’esperienza utile alle future politiche educative francesi e al tempo stesso quello di attivare stabilmente tavoli aperti di cooperazione italo-francese nell’ambito della didattica.
La mattina di venerdì 22 maggio – aperta dagli organizzatori Mario Citroni, vicedirettore dell’Istituto Italiano di Scienze Umane, Bernard Micaud, direttore dell’Istituto francese e Jean-Miguel Pire, rappresentante dell’Alto Consiglio dell’Educazione culturale ed artistica (HCEAC) sarà dedicata ad un’analisi de Lo Stato attuale è verrà introdotta da Marc Fumaroli e Cesare de Seta. A seguire gli interventi di Elena Franchi, responsabile del Laboratorio di arti visive della Scuola Normale Superiore di Pisa ed Olivier Bonfait, docente all’Università di Aix-en-Provence e presidente dell’Associazione dei professori di archeologia e storia dell’arte delle università (APAHAU) sul tema Passato: Italia, un inizio precoce / Francia, un’inspiegabile assenza. Chiudono la sessione mattutina Clara Rech, presidente dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte (ANISA) e Pierre Baqué, professore onorario all’Università Paris I, confrontandosi sul tema della difficile attualità della scuola, con un intervento dal titolo Presente: Italia, un insegnamento minacciato / Francia, una riforma in ritardo.
Nel pomeriggio, a partire dalla 14h30, Eric de Chassey, docente all’Università di Tours e Antonio Pinelli, professore all’Università di Firenze apriranno con una riflessione su La storia dell’arte all’università oggi. Nadeije Laneyrie-Dagen, docente all’Ecole normale supérieure de Paris e Francesco Paolo di Teodoro, professore al Politecnico di Torino si interrogheranno su Quale didattica per la scuola? Mentre Marisa Dalai Emiliani, professore all’Università di Roma “La Sapienza” e Dominique Poulot, docente all’Université de Paris I chiuderanno con I musei: pionieri di una pedagogia dell’arte.
Sabato 23 maggio ore 9h/13h in programma due tavole rotonde. La prima, moderata da Cesare de Seta, si occuperà de L’arte nell’educazione, con interventi di Pierre Baqué, Olivier Bonfait, Elena Franchi, Nadeije Laneyrie-Dagen, Dominique Poulot, Clara Rech, Francesco Paolo di Teodoro. La seconda, dal titolo La storia dell’arte nella società, moderata dal direttore dell’Ecole du Louvre Philippe Durey – concluderà il ricco programma con interventi di Eric de Chassey, Marisa Dalai Emiliani, Marc Fumaroli, Michel Gras, direttore dell’Ecole française de Rome, Antoinette Le Normand-Romain, direttrice generale dell’Institut national d’histoire de l’art (INHA), Antonio Pinelli ed Antonio Natali, direttore del Museo degli Uffizi.
____________________________________________
Marc Fumaroli
Critico letterario e storico della cultura, Marc Fumaroli è uno dei più noti e prestigiosi intellettuali europei. Membro dell’Académie française dal 1995, è professore onorario al Collège de France.
E’ uno dei maggiori studiosi della cultura francese ed europea tra Rinascimento ed Illuminismo, cui ha dedicato saggi fondamentali, come L’Âge de l’éloquence (1980), Héros et orateurs (1990), La diplomatie de l’esprit, de Montaigne à La Fontaine (1994), Le poète et le roi.Jean de La Fontaine en son siècle (1997).
Ha ricostruito la cultura figurativa del XVII secolo in L’École du silence (1994), e la civiltà della conversazione in Trois institutions littéraires (1995). Di Fumaroli l’editore Adelphi ha pubblicato in Italia: Lo Stato culturale. Una religione moderna (1993); La scuola del silenzio. Il senso delle immagini nel XVII secolo (1995); Il salotto, l’accademia, la lingua. Tre istituzioni letterarie (2001); L’età dell’eloquenza. Retorica e res literaria dal Rinascimento alle soglie dell’epoca classica (2002), Le api e i ragni. La disputa degli antichi e dei moderni (2005).
Cesare de Seta
Storico dell'arte e dell'architettura moderna e contemporanea, è professore all’Università di Napoli “Federico II” e all’Istituto Italiano di Scienze Umane. I molti volumi che ha all'attivo sono editi in Italia e all'estero. Per citarne alcuni: Il secolo della borghesia (Utet 1999 / 2006), L'Italia del Grand Tour da Montaigne a Goethe (Electa Napoli 2001), L'architettura della modernità tra crisi e rinascite (Bollati-Boringhieri 2002), Viale Belle Arti. Maestri e amici (2006, Bompiani), Architetture della fede in Italia. Dalle origini ai nostri giorni (Mondadori, 2007) Bella Italia. Patrimonio e paesaggio tra mali e rimedi (2007, Mondadori Electa), Perché insegnare la storia dell'arte (Donzelli, 2008)
____________________________________________
programma dettagliato
VENERDI 22 MAGGIO 2009
LO STATO ATTUALE
9.00-9.30 ACCOGLIENZA E APERTURA DEI LAVORI
Mario Citroni, Bernard Micaud, Jean-Miguel Pire
9.30-10.30 INTRODUZIONE
Marc Fumaroli: L’héritage d’André Chastel
Cesare de Seta: L’esperienza della scuola italiana
LE POLITICHE EDUCATIVE
10.30-11.15 Passato: Italia, un inizio precoce / Francia, un’inspiegabile assenza
Elena Franchi e Olivier Bonfait
Moderatore: Francesco Paolo di Teodoro
11.15-11.30 Discussione
11.45-12.30 Presente: Italia, un insegnamento minacciato / Francia, una riforma in ritardo
Clara Rech e Pierre Baqué
Moderatore: Eric de Chassey
12.30-13.00 Discussione
pausa
I CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO
14.30-15.15 La storia dell’arte all’università oggi
Eric de Chassey e Antonio Pinelli
Moderatore: Dominique Poulot
15.15-15.30 Discussione
15.30-16.15 Quale didattica per la scuola?
Nadeije Laneyrie-Dagen e Francesco
Paolo di Teodoro
Moderatrice: Elena Franchi
16.15-16.30 Discussione
16.45-17.30 I musei: pionieri di una pedagogia dell’arte
Marisa Dalai Emiliani e Dominique Poulot Moderatrice: Nadeije Laneyrie-Dagen
17.30-17.45 Discussione
SABATO 23 MAGGIO 2009
PROSPETTIVE
Tavole rotonde
9.00-10.00 L’ARTE NELL’EDUCAZIONE
Moderatore: Cesare de Seta
Pierre Baqué, Olivier Bonfait, Elena Franchi,
Nadeije Laneyrie-Dagen, Dominique Poulot,
Clara Rech, Francesco Paolo di Teodoro
10.00-11.00 LA STORIA DELL’ARTE NELLA SOCIETÀ
Moderatore: Philippe Durey
Eric de Chassey, Marisa Dalai Emiliani,
Marc Fumaroli, Michel Gras, Antoinette Le
Normand-Romain, Antonio Natali, Antonio Pinelli
11.15-12.00 CONCLUSIONI
Marc Fumaroli e Cesare de Seta
____________________________________________
colophon
ORGANIZZATORI
Cesare de Seta
Professore all’Università di Napoli “Federico II” e all’Istituto Italiano di Scienze Umane
Jean-Miguel Pire
Rapporteur général du Haut Conseil de l’éducation artistique et culturelle et chercheur à l’Ecole pratique des hautes études
Didier Lockwood
Vice-président du Haut Conseil de l’éducation artistique et culturelle
Mario Citroni
Vice-Direttore dell’Istituto Italiano di Scienze Umane
Bernard Micaud
Consul Honoraire et Directeur de l’Institut français de Florence
INTERVENTI
Marc Fumaroli
Professeur honoraire au Collège de France, membre de l’Académie française
Cesare de Seta
Professore all’Università di Napoli “Federico II” e all’Istituto Italiano di Scienze Umane
Marisa Dalai Emiliani
Professore all’Università di Roma “La Sapienza”
Elena Franchi
Responsabile del Laboratorio di arti visive. Scuola Normale Superiore di Pisa
Antonio Natali
Direttore del Museo degli Uffizi
Antonio Pinelli
Professore all’Università di Firenze
Clara Rech
Presidente dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte (ANISA)
Francesco Paolo di Teodoro
Professore al Politecnico di Torino
Pierre Baqué
Professeur honoraire à l’Université de Paris I
Olivier Bonfait
Professeur à l’Université d’Aix-en-Provence, Président de l’Association des professeurs d’archéologie et d’histoire de l’art des universités (APAHAU)
Eric de Chassey
Professeur à l’Université de Tours
Philippe Durey
Directeur de l’Ecole du Louvre
Michel Gras
Directeur de l’Ecole française de Rome
Nadeije Laneyrie-Dagen
Professeur à l’Ecole normale supérieure de Paris
Antoinette Le Normand-Romain
Directrice générale de l’Institut national d’histoire de l’art (INHA)
Dominique Poulot
Professeur à l’Université de Paris I
Ed è proprio l’Alto Consiglio dell’Educazione culturale ed artistica (HCEAC) che, nel quadro di questa storica riforma, organizza a Firenze - in collaborazione con Istituto italiano di Scienze Umane ed Istituto francese di Firenze - un convegno di due giorni dal titolo Perché insegnare la storia dell'arte? Tradizione italiana e prospettive francesi (22 e 23 maggio 2009, Altana di palazzo Strozzi), che riunirà esperti italiani e francesi di primissimo piano per la loro esperienza in materia di storia dell’arte ed insegnamento ad un pubblico scolastico. Aperto da Marc Fumaroli, professore onorario al Collège de France e membro della prestigiosissima Académie française, e Cesare de Seta, noto storico dell’arte, professore all’Università di Napoli “Federico II” e all’Istituto Italiano di Scienze Umane, il convegno partirà dall’esperienza italiana in materia di insegnamento della storia dell’arte per riflettere sulla situazione francese, sui motivi di riforma così in ritardo, sulle possibili future politiche educative d’oltralpe; intento di questa due giorni sarà quello di studiare le esperienze condotte all’estero, in particolare in Italia, per creare un bagaglio d’esperienza utile alle future politiche educative francesi e al tempo stesso quello di attivare stabilmente tavoli aperti di cooperazione italo-francese nell’ambito della didattica.
La mattina di venerdì 22 maggio – aperta dagli organizzatori Mario Citroni, vicedirettore dell’Istituto Italiano di Scienze Umane, Bernard Micaud, direttore dell’Istituto francese e Jean-Miguel Pire, rappresentante dell’Alto Consiglio dell’Educazione culturale ed artistica (HCEAC) sarà dedicata ad un’analisi de Lo Stato attuale è verrà introdotta da Marc Fumaroli e Cesare de Seta. A seguire gli interventi di Elena Franchi, responsabile del Laboratorio di arti visive della Scuola Normale Superiore di Pisa ed Olivier Bonfait, docente all’Università di Aix-en-Provence e presidente dell’Associazione dei professori di archeologia e storia dell’arte delle università (APAHAU) sul tema Passato: Italia, un inizio precoce / Francia, un’inspiegabile assenza. Chiudono la sessione mattutina Clara Rech, presidente dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte (ANISA) e Pierre Baqué, professore onorario all’Università Paris I, confrontandosi sul tema della difficile attualità della scuola, con un intervento dal titolo Presente: Italia, un insegnamento minacciato / Francia, una riforma in ritardo.
Nel pomeriggio, a partire dalla 14h30, Eric de Chassey, docente all’Università di Tours e Antonio Pinelli, professore all’Università di Firenze apriranno con una riflessione su La storia dell’arte all’università oggi. Nadeije Laneyrie-Dagen, docente all’Ecole normale supérieure de Paris e Francesco Paolo di Teodoro, professore al Politecnico di Torino si interrogheranno su Quale didattica per la scuola? Mentre Marisa Dalai Emiliani, professore all’Università di Roma “La Sapienza” e Dominique Poulot, docente all’Université de Paris I chiuderanno con I musei: pionieri di una pedagogia dell’arte.
Sabato 23 maggio ore 9h/13h in programma due tavole rotonde. La prima, moderata da Cesare de Seta, si occuperà de L’arte nell’educazione, con interventi di Pierre Baqué, Olivier Bonfait, Elena Franchi, Nadeije Laneyrie-Dagen, Dominique Poulot, Clara Rech, Francesco Paolo di Teodoro. La seconda, dal titolo La storia dell’arte nella società, moderata dal direttore dell’Ecole du Louvre Philippe Durey – concluderà il ricco programma con interventi di Eric de Chassey, Marisa Dalai Emiliani, Marc Fumaroli, Michel Gras, direttore dell’Ecole française de Rome, Antoinette Le Normand-Romain, direttrice generale dell’Institut national d’histoire de l’art (INHA), Antonio Pinelli ed Antonio Natali, direttore del Museo degli Uffizi.
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Marc Fumaroli
Critico letterario e storico della cultura, Marc Fumaroli è uno dei più noti e prestigiosi intellettuali europei. Membro dell’Académie française dal 1995, è professore onorario al Collège de France.
E’ uno dei maggiori studiosi della cultura francese ed europea tra Rinascimento ed Illuminismo, cui ha dedicato saggi fondamentali, come L’Âge de l’éloquence (1980), Héros et orateurs (1990), La diplomatie de l’esprit, de Montaigne à La Fontaine (1994), Le poète et le roi.Jean de La Fontaine en son siècle (1997).
Ha ricostruito la cultura figurativa del XVII secolo in L’École du silence (1994), e la civiltà della conversazione in Trois institutions littéraires (1995). Di Fumaroli l’editore Adelphi ha pubblicato in Italia: Lo Stato culturale. Una religione moderna (1993); La scuola del silenzio. Il senso delle immagini nel XVII secolo (1995); Il salotto, l’accademia, la lingua. Tre istituzioni letterarie (2001); L’età dell’eloquenza. Retorica e res literaria dal Rinascimento alle soglie dell’epoca classica (2002), Le api e i ragni. La disputa degli antichi e dei moderni (2005).
Cesare de Seta
Storico dell'arte e dell'architettura moderna e contemporanea, è professore all’Università di Napoli “Federico II” e all’Istituto Italiano di Scienze Umane. I molti volumi che ha all'attivo sono editi in Italia e all'estero. Per citarne alcuni: Il secolo della borghesia (Utet 1999 / 2006), L'Italia del Grand Tour da Montaigne a Goethe (Electa Napoli 2001), L'architettura della modernità tra crisi e rinascite (Bollati-Boringhieri 2002), Viale Belle Arti. Maestri e amici (2006, Bompiani), Architetture della fede in Italia. Dalle origini ai nostri giorni (Mondadori, 2007) Bella Italia. Patrimonio e paesaggio tra mali e rimedi (2007, Mondadori Electa), Perché insegnare la storia dell'arte (Donzelli, 2008)
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programma dettagliato
VENERDI 22 MAGGIO 2009
LO STATO ATTUALE
9.00-9.30 ACCOGLIENZA E APERTURA DEI LAVORI
Mario Citroni, Bernard Micaud, Jean-Miguel Pire
9.30-10.30 INTRODUZIONE
Marc Fumaroli: L’héritage d’André Chastel
Cesare de Seta: L’esperienza della scuola italiana
LE POLITICHE EDUCATIVE
10.30-11.15 Passato: Italia, un inizio precoce / Francia, un’inspiegabile assenza
Elena Franchi e Olivier Bonfait
Moderatore: Francesco Paolo di Teodoro
11.15-11.30 Discussione
11.45-12.30 Presente: Italia, un insegnamento minacciato / Francia, una riforma in ritardo
Clara Rech e Pierre Baqué
Moderatore: Eric de Chassey
12.30-13.00 Discussione
pausa
I CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO
14.30-15.15 La storia dell’arte all’università oggi
Eric de Chassey e Antonio Pinelli
Moderatore: Dominique Poulot
15.15-15.30 Discussione
15.30-16.15 Quale didattica per la scuola?
Nadeije Laneyrie-Dagen e Francesco
Paolo di Teodoro
Moderatrice: Elena Franchi
16.15-16.30 Discussione
16.45-17.30 I musei: pionieri di una pedagogia dell’arte
Marisa Dalai Emiliani e Dominique Poulot Moderatrice: Nadeije Laneyrie-Dagen
17.30-17.45 Discussione
SABATO 23 MAGGIO 2009
PROSPETTIVE
Tavole rotonde
9.00-10.00 L’ARTE NELL’EDUCAZIONE
Moderatore: Cesare de Seta
Pierre Baqué, Olivier Bonfait, Elena Franchi,
Nadeije Laneyrie-Dagen, Dominique Poulot,
Clara Rech, Francesco Paolo di Teodoro
10.00-11.00 LA STORIA DELL’ARTE NELLA SOCIETÀ
Moderatore: Philippe Durey
Eric de Chassey, Marisa Dalai Emiliani,
Marc Fumaroli, Michel Gras, Antoinette Le
Normand-Romain, Antonio Natali, Antonio Pinelli
11.15-12.00 CONCLUSIONI
Marc Fumaroli e Cesare de Seta
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colophon
ORGANIZZATORI
Cesare de Seta
Professore all’Università di Napoli “Federico II” e all’Istituto Italiano di Scienze Umane
Jean-Miguel Pire
Rapporteur général du Haut Conseil de l’éducation artistique et culturelle et chercheur à l’Ecole pratique des hautes études
Didier Lockwood
Vice-président du Haut Conseil de l’éducation artistique et culturelle
Mario Citroni
Vice-Direttore dell’Istituto Italiano di Scienze Umane
Bernard Micaud
Consul Honoraire et Directeur de l’Institut français de Florence
INTERVENTI
Marc Fumaroli
Professeur honoraire au Collège de France, membre de l’Académie française
Cesare de Seta
Professore all’Università di Napoli “Federico II” e all’Istituto Italiano di Scienze Umane
Marisa Dalai Emiliani
Professore all’Università di Roma “La Sapienza”
Elena Franchi
Responsabile del Laboratorio di arti visive. Scuola Normale Superiore di Pisa
Antonio Natali
Direttore del Museo degli Uffizi
Antonio Pinelli
Professore all’Università di Firenze
Clara Rech
Presidente dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte (ANISA)
Francesco Paolo di Teodoro
Professore al Politecnico di Torino
Pierre Baqué
Professeur honoraire à l’Université de Paris I
Olivier Bonfait
Professeur à l’Université d’Aix-en-Provence, Président de l’Association des professeurs d’archéologie et d’histoire de l’art des universités (APAHAU)
Eric de Chassey
Professeur à l’Université de Tours
Philippe Durey
Directeur de l’Ecole du Louvre
Michel Gras
Directeur de l’Ecole française de Rome
Nadeije Laneyrie-Dagen
Professeur à l’Ecole normale supérieure de Paris
Antoinette Le Normand-Romain
Directrice générale de l’Institut national d’histoire de l’art (INHA)
Dominique Poulot
Professeur à l’Université de Paris I
22
maggio 2009
Perché insegnare la storia dell’arte?
Dal 22 al 23 maggio 2009
incontro - conferenza
Location
PALAZZO STROZZI
Firenze, Piazza Degli Strozzi, 1, (Firenze)
Firenze, Piazza Degli Strozzi, 1, (Firenze)
Biglietti
Non è necessaria la registrazione
Ogni relatore interverrà nella propria lingua
Vernissage
22 Maggio 2009, a partire dalle ore 9
Sito web
www.sumitalia.it
Curatore