Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
L’Erbario , tra museo e ricerca. Le origini e l’uso nel tempo
Evento collaterale dominante della manifestazione I profumi di Boboli il progetto, che trae origine dalla collaborazione del Museo di Storia Naturale con la società Petra, ha l’obiettivo di proporre un percorso culturale, naturalistico ed artistico di assoluta novità per il pubblico fiorentino ed i suoi Ospiti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 15 maggio fino al 31 luglio 2009, nel corridoio espositivo della Sezione di Zoologia La Specola del Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze - Via Romana, 17, la mostra L’Erbario, tra museo e ricerca. Le origini e l'uso nel tempo.
Evento collaterale dominante della manifestazione I profumi di Boboli il progetto, che trae origine dalla collaborazione del Museo di Storia Naturale con la società Petra, ha l'obiettivo di proporre un percorso culturale, naturalistico ed artistico di assoluta novità per il pubblico fiorentino ed i suoi Ospiti.
L'evento vede la partecipazione straordinaria della Regione Autonoma Valle d'Aosta attraverso gli Assessorati Istruzione e Cultura e l’Assessorato Agricoltura, il Museo Regionale di Scienze Naturali e la Société de la Flore Valdȏtaine che impreziosisce ulteriormente il percorso espositivo mettendo a disposizione dei visitatori documenti inediti del patrimonio scientifico e storico della Vallée.
Sponsor della manifestazione: Il Genio Fiorentino, Cassa di Risparmio di Firenze, Came scrl e Nesti Dante.
Insieme all’orto botanico, l’erbario costituisce ancora oggi uno dei mezzi fondamentali per lo studio delle piante, la loro classificazione e la distribuzione geografica sul pianeta.
L’ utilizzo a scopo scientifico di questi strumenti si è evoluto proprio in Italia a partire dal XVI secolo, con la fondazione del primo Orto Botanico al mondo a Pisa, nel 1543, e con la costituzione dei primi erbari scientifici ad opera di Luca Ghini, Ulisse Aldrovandi, Gherardo Cibo e Andrea Cesalpino il cui erbario del 1563 composto da 266 fogli e 768 piante incollate rappresenta la prima collezione di piante organizzata con criterio sistematico.
La Sezione di Botanica del Museo di Storia Naturale dell' Università degli Studi di Firenze possiede la maggiore collezione di piante essiccate in Italia, con circa cinque milioni di reperti, tra i quali i primi erbari realizzati proprio a Pisa da Michele Merini e Andrea Cesalpino, entrambi allievi di Luca Ghini.
La mostra L’Erbario, tra museo e ricerca vuole illustrare sinteticamente, attraverso la presentazione al pubblico di alcuni esempi, integrati da antichi ricettari provenienti da Aboca Museum, la storia e i contenuti di questo patrimonio non solo della cultura e della scienza, ma anche dell’arte.
Evento collaterale dominante della manifestazione I profumi di Boboli il progetto, che trae origine dalla collaborazione del Museo di Storia Naturale con la società Petra, ha l'obiettivo di proporre un percorso culturale, naturalistico ed artistico di assoluta novità per il pubblico fiorentino ed i suoi Ospiti.
L'evento vede la partecipazione straordinaria della Regione Autonoma Valle d'Aosta attraverso gli Assessorati Istruzione e Cultura e l’Assessorato Agricoltura, il Museo Regionale di Scienze Naturali e la Société de la Flore Valdȏtaine che impreziosisce ulteriormente il percorso espositivo mettendo a disposizione dei visitatori documenti inediti del patrimonio scientifico e storico della Vallée.
Sponsor della manifestazione: Il Genio Fiorentino, Cassa di Risparmio di Firenze, Came scrl e Nesti Dante.
Insieme all’orto botanico, l’erbario costituisce ancora oggi uno dei mezzi fondamentali per lo studio delle piante, la loro classificazione e la distribuzione geografica sul pianeta.
L’ utilizzo a scopo scientifico di questi strumenti si è evoluto proprio in Italia a partire dal XVI secolo, con la fondazione del primo Orto Botanico al mondo a Pisa, nel 1543, e con la costituzione dei primi erbari scientifici ad opera di Luca Ghini, Ulisse Aldrovandi, Gherardo Cibo e Andrea Cesalpino il cui erbario del 1563 composto da 266 fogli e 768 piante incollate rappresenta la prima collezione di piante organizzata con criterio sistematico.
La Sezione di Botanica del Museo di Storia Naturale dell' Università degli Studi di Firenze possiede la maggiore collezione di piante essiccate in Italia, con circa cinque milioni di reperti, tra i quali i primi erbari realizzati proprio a Pisa da Michele Merini e Andrea Cesalpino, entrambi allievi di Luca Ghini.
La mostra L’Erbario, tra museo e ricerca vuole illustrare sinteticamente, attraverso la presentazione al pubblico di alcuni esempi, integrati da antichi ricettari provenienti da Aboca Museum, la storia e i contenuti di questo patrimonio non solo della cultura e della scienza, ma anche dell’arte.
15
maggio 2009
L’Erbario , tra museo e ricerca. Le origini e l’uso nel tempo
Dal 15 maggio al 31 luglio 2009
Location
MUSEO DI STORIA NATURALE – SEZIONE ZOOLOGICA LA SPECOLA
Firenze, Via Romana, 17, (Firenze)
Firenze, Via Romana, 17, (Firenze)
Biglietti
intero euro 6,00 – ridotto euro 3.00
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30 Chiuso: primo e ultimo lunedì del mese
Sito web
www.profumidiboboli.org
Ufficio stampa
COMPLEMENTO OGGETTO