Interverranno: Antonia Ida Fontana (Direttrice BNCF), Eugenio Giani (Assessore alla cultura del Comune di Firenze), Simone Guaita, Rodolfo Ceccotti, Lucia Bassignana (Il Bisonte)

Nei suoi cinquant'anni di vita il Bisonte ha svolto anche attività editoriale. Lo testimoniano un ampio numero di libri d’arte, prodotti negli anni che vanno dal 1969 al 1996, e una collana di poesia diretta da Renzo Gherardini.

La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, grazie all'iniziativa della sua direttrice, Antonia Ida Fontana, ha voluto dedicare una mostra a questo particolare aspetto dell'impegno di Maria Luigia Guaita per l'arte.

Con il titolo Il Bisonte sono io! Le edizioni d'arte del Bisonte si inaugura nella sede della Biblioteca in Piazza Cavalleggeri 1, giovedì 14, alle ore 17, la ricca esposizione: si tratta di quattordici edizioni, firmate da artisti e poeti che hanno lasciato tracce diverse ma mai trascurabili nel periodo in cui hanno operato. Fra gli artisti si incontrano nomi noti e meno noti quali Leonardo Cremonini e Gigliola Venturi, Guttuso e Levi, Treccani e Zancanaro, Mario Molteni e Fernando Farulli, Aldo Salvadori e Nino Tirinnanzi, Alberto Viani e Gianni Cacciarini, Pietro Annigoni e Giò Pomodoro. Trude Waehner e Sarai Sherman. I testi sono, fra gli altri, di Danilo Dolci, Mario Luzi, Carlo Betocchi, oltre ai classici Machiavelli, Mallarmé, Garcia Lorca.
Una sezione della mostra è dedicata ai piccoli, preziosi volumi corredati da incisioni d'autore della Collana di Poesia.

Il catalogo - relativo anche alla mostra presentata nella sede della Galleria a partire dal 16 aprile - è dedicato al ricordo di Maria Luigia Guaita e ai cinquant'anni del Bisonte, e contiene pagine scritte da amici e collaboratori, oltre che dagli artisti, nell'intento di tracciare un profilo collettivo e non retorico della Fondatrice della Stamperia, divenuta in seguito Scuola Internazionale per lo studio della Grafica d'arte.

Particolarmente alla mostra della Biblioteca Nazionale, e alla storia segreta delle cartelle esposte, è rivolto un saggio di Lucia Bassignana che ripercorre, con ampiezza di citazioni, alcuni momenti della Guaita editrice d'arte. Vi si trovano passi di alcune lettere rivelatrici sia del carattere esuberante della loro autrice che del rapporto spesso sbrigativo che la stessa intratteneva con gli artisti, così come, attraverso le note, appare ricca di suggestioni e di particolari inediti la ricostruzione del clima culturale degli anni ‘60 e ‘70.
A conclusione del catalogo, il poeta Renzo Gherardini traccia invece la storia della collana dedicata alla poesia, legata anche alla memoria di Enrico Vallecchi.

Con questa mostra, che resterà aperta fino al 30 giugno, si concluderà la serie delle manifestazioni per i cinquant'anni del Bisonte. Alla sua fondatrice, è stato dedicato anche un convegno, i cui atti verranno pubblicati, con lo scopo di mettere in luce gli aspetti meno conosciuti di Maria Luigia Guaita staffetta partigiana.