Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Martina Maitan – Da sempre, ogni mattina
Protagoniste delle immagini sono più spesso le mani, che compiono con delicatezza gesti semplici e indispensabili della vita quotidiana: mani che vestono, mani che prendono gli occhiali (necessari per relazionarsi con l’ambiente esterno, con l’alterità) mani “vanitose”, che impugnano la boccetta di profumo e allacciano il filo di perle, che chiudono con delicatezza i bottoni della vecchia camicetta, mani “religiose”, fra le cui dita scorre il rosario d’argento..
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con queste immagini ho voluto trattare le azioni mattutine di
un’anziana signora come il ripetersi di un rito; l’analisi vuole
simboleggiare questi gesti accomunando le fotografie con un uso
particolare della luce e soprattutto con dei colori appositamente
desaturati.
I gesti della donna, ripetuti in un’intera vita, sembrano sospesi sul
tempo che passa, nonostante siano i testimoni del suo avanzare
inesorabile.
Protagoniste delle immagini sono più spesso le mani, che compiono con
delicatezza gesti semplici e indispensabili della vita quotidiana:
mani che vestono, mani che prendono gli occhiali (necessari per
relazionarsi con l’ambiente esterno, con l’alterità) mani “vanitose”,
che impugnano la boccetta di profumo e allacciano il filo di perle,
che chiudono con delicatezza i bottoni della vecchia camicetta, mani
“religiose”, fra le cui dita scorre il rosario d’argento..
La valenza di rito che sottolineo è l’elemento chiave per leggere
queste fotografie, che sottolineano la grazia di gesti compiuti,
l’eleganza di una persona, la bellezza di un tempo velata negli occhi
e nel sorriso; serena presa di coscienza del loro esistere ancora e
sempre.
Bio
Martina Maitan è nata a Schio in provincia di Vicenza l’8 settembre 1987.
Si è diplomata con il massimo dei voti al Liceo Artistico “A.Martini”
di Schio, dove la sua curiosità per le nuove tecnologie applicate alle
arti ha cominciato a farsi strada.
Attualmente è iscritta al terzo anno all’Accademia di Belle Arti di
Venezia, indirizzo Decorazione. In un ambiente ricco e attivo di
proposte e collaborazioni in vari ambiti artistici e non, sviluppa la
consapevolezza nel ricercare un elemento che la caratterizza come lo è
“Il Gesto” nei campi della performance, della fotografia, del video..
ma anche nella quotidianità casalinga, accademica e lavorativa di
tutti i giorni.
un’anziana signora come il ripetersi di un rito; l’analisi vuole
simboleggiare questi gesti accomunando le fotografie con un uso
particolare della luce e soprattutto con dei colori appositamente
desaturati.
I gesti della donna, ripetuti in un’intera vita, sembrano sospesi sul
tempo che passa, nonostante siano i testimoni del suo avanzare
inesorabile.
Protagoniste delle immagini sono più spesso le mani, che compiono con
delicatezza gesti semplici e indispensabili della vita quotidiana:
mani che vestono, mani che prendono gli occhiali (necessari per
relazionarsi con l’ambiente esterno, con l’alterità) mani “vanitose”,
che impugnano la boccetta di profumo e allacciano il filo di perle,
che chiudono con delicatezza i bottoni della vecchia camicetta, mani
“religiose”, fra le cui dita scorre il rosario d’argento..
La valenza di rito che sottolineo è l’elemento chiave per leggere
queste fotografie, che sottolineano la grazia di gesti compiuti,
l’eleganza di una persona, la bellezza di un tempo velata negli occhi
e nel sorriso; serena presa di coscienza del loro esistere ancora e
sempre.
Bio
Martina Maitan è nata a Schio in provincia di Vicenza l’8 settembre 1987.
Si è diplomata con il massimo dei voti al Liceo Artistico “A.Martini”
di Schio, dove la sua curiosità per le nuove tecnologie applicate alle
arti ha cominciato a farsi strada.
Attualmente è iscritta al terzo anno all’Accademia di Belle Arti di
Venezia, indirizzo Decorazione. In un ambiente ricco e attivo di
proposte e collaborazioni in vari ambiti artistici e non, sviluppa la
consapevolezza nel ricercare un elemento che la caratterizza come lo è
“Il Gesto” nei campi della performance, della fotografia, del video..
ma anche nella quotidianità casalinga, accademica e lavorativa di
tutti i giorni.
12
maggio 2009
Martina Maitan – Da sempre, ogni mattina
Dal 12 al 23 maggio 2009
fotografia
Location
ACCADEMIA BELLE ARTI – SEDE DISTACCATA
Venezia, Isola San Servolo, (Venezia)
Venezia, Isola San Servolo, (Venezia)
Orario di apertura
lun - ven 12.00/17.00
Vernissage
12 Maggio 2009, ore 16.30
Autore