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Daniela Turetta – La fenomenologia delle nuvole come elemento pittorico
La mostra si compone di trenta opere circa, tutti paesaggi del territorio padano, con orizzonti bassi per dare spazio al dialogo con le nuvole.
Comunicato stampa
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Ho sempre pensato che il paesaggio non è solo un bene da difendere, ma molto di più, è il nostro compagno di vita, è la natura che ci circonda e cresce con noi.
L’uomo può vivere anche in solitudine, ma non può vivere senza il contatto con la natura.
Io mi sento per certi versi privilegiata perché abito in una bella pianura, ai piedi dei Colli Euganei e ai confini con quelli Berici, ma la fortuna più grande è che posso passare lunghi momenti ad osservare, posso fermarmi e guardare i colori dei campi, delle siepi, degli alberi, il colore dei Colli trasformarsi con il variare delle stagioni, ma soprattutto rimanere con lo sguardo all’insù ad assaporare il fascino delle nuvole.
Sono, infatti, le nuvole le vere ispiratrici e se il paesaggio è il corpo della natura, le nuvole ne sono l’anima. Guidata da questo pensiero mi sono lasciata trascinare da questo difficile lavoro: dipingere la parte più nascosta e più sublime della natura, dipingere la sua anima.
Plasmare il cielo, dilatare la luce, creare la giusta morbidezza è come partecipare all’avverarsi di un sogno. Sentirsi “tra le nuvole” non è una semplice evasione, è essere trascinati in un momento che si è manifestato con tutto il suo coinvolgimento, che mi ha trasportata con effetti di luce e movimenti, ma anche composizioni di colori, di forme, di sottili passaggi di trasparenze luminose o di cupe tensioni.
Questo grande spazio di cielo domina sempre il paesaggio sottostante, lo illumina, lo offusca, lo avvolge e talvolta lo assorbe in orizzonti velati e nascosti nella nebbia o nelle nuvole fin troppo basse, ogni volta lo trasforma e trasforma anche l’animo di chi lo guarda.
E’ questo il segreto della natura: parla, sussurra, svela, accarezza, nutre, ci prende per mano e non ci fa mai sentire soli fino e oltre l’ultima luce del giorno, ed io vorrei trasmettere a tutti quell’emozione che mi invade.
L’uomo può vivere anche in solitudine, ma non può vivere senza il contatto con la natura.
Io mi sento per certi versi privilegiata perché abito in una bella pianura, ai piedi dei Colli Euganei e ai confini con quelli Berici, ma la fortuna più grande è che posso passare lunghi momenti ad osservare, posso fermarmi e guardare i colori dei campi, delle siepi, degli alberi, il colore dei Colli trasformarsi con il variare delle stagioni, ma soprattutto rimanere con lo sguardo all’insù ad assaporare il fascino delle nuvole.
Sono, infatti, le nuvole le vere ispiratrici e se il paesaggio è il corpo della natura, le nuvole ne sono l’anima. Guidata da questo pensiero mi sono lasciata trascinare da questo difficile lavoro: dipingere la parte più nascosta e più sublime della natura, dipingere la sua anima.
Plasmare il cielo, dilatare la luce, creare la giusta morbidezza è come partecipare all’avverarsi di un sogno. Sentirsi “tra le nuvole” non è una semplice evasione, è essere trascinati in un momento che si è manifestato con tutto il suo coinvolgimento, che mi ha trasportata con effetti di luce e movimenti, ma anche composizioni di colori, di forme, di sottili passaggi di trasparenze luminose o di cupe tensioni.
Questo grande spazio di cielo domina sempre il paesaggio sottostante, lo illumina, lo offusca, lo avvolge e talvolta lo assorbe in orizzonti velati e nascosti nella nebbia o nelle nuvole fin troppo basse, ogni volta lo trasforma e trasforma anche l’animo di chi lo guarda.
E’ questo il segreto della natura: parla, sussurra, svela, accarezza, nutre, ci prende per mano e non ci fa mai sentire soli fino e oltre l’ultima luce del giorno, ed io vorrei trasmettere a tutti quell’emozione che mi invade.
09
maggio 2009
Daniela Turetta – La fenomenologia delle nuvole come elemento pittorico
Dal 09 al 31 maggio 2009
arte contemporanea
Location
TEATRO COMUNALE VERDI
Lonigo, Piazza Giacomo Matteotti, 1, (Vicenza)
Lonigo, Piazza Giacomo Matteotti, 1, (Vicenza)
Orario di apertura
ven-sab-dom h. 17.00/20.00; lun h. 10.00/12.00
Vernissage
9 Maggio 2009, ore 18.30
Sito web
www.danielaturetta.it
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