A Manerbio, nel Palazzo Comunale, dal 9 Maggio al 2 Giugno 2009 si tiene la rassegna d’arte

“SE SON ROSE FIORIRANNO”

Centrata sull’esposizione al pubblico delle più recenti opere realizzate da due maestri dell’arte contemporanea accomunati dalle medesime origini toscane. Gianpaolo Talani e Gianni Bellini.

Le opere in mostra di entrambi i suddetti artisti, pur essendo lodevoli, per diverse e distinte ragioni ed assolutamente degne di nota nella condivisa aspirazione a recuperare il valire autentico della grande tradizione pittorico figurativa nazionale e specialmente toscana , risultano tuttavia segnate dalla specificità ed infungibilità delle rispettive personalità artistiche, dalla loro, vorremmo dire, differente sensibilità verso le cose del mondo e della vita.

La indiscutibile maturità, pensosamente disincantata, di Talani, quale purissima poesia nel rutilante gioco di colori e di forme fisiche indefinite, di volta in volta espresse da esseri umani perennemente alla ricerca di un “altrove” persino metafisico e comunque ben lontano dall’evidenza ed invadenza del mondo contemporaneo, pare confrontarsi e dialogare con profitto con l’ardimento e l’ingenuità giovanile presente, ictu oculi, nelle opere realizzate dal Bellini, il quale, con il coraggioso utilizzo di impasti cromatici così…smaltati, si pone in così convincente sintonia con il “Bello” e la “Bellezza” , coniugati entrambi, per adesso, in una preziosa ed epidermica prosa figurativa, da lasciarne intuire sicuri sviluppi poetici.

Non c’è dubbio alcuno che i fiori artistici di entrambi i pittori oggi proposti sono così ben sbocciati da poter essere già….colti dall’attento pubblico lombardo.

Franco Monti