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Diploma 2008: l’AlpTransit e la Città Ticino
L’Accademia di architettura di Mendrisio (Università della Svizzera italiana) mette in mostra i progetti di diploma, senz’altro una tappa importante nell’iter accademico che richiede agli studenti grande concentrazione e riflessione. Così la Galleria dell’ateneo diventa un vero e proprio atelier, un autentico laboratorio della ricerca progettuale che si realizza a Mendrisio.
Comunicato stampa
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L’Accademia di architettura di Mendrisio (Università della Svizzera italiana) mette in mostra i progetti di diploma, senz’altro una tappa importante nell’iter accademico che richiede agli studenti grande concentrazione e riflessione. Così la Galleria dell’ateneo diventa un vero e proprio atelier, un autentico laboratorio della ricerca progettuale che si realizza a Mendrisio.
La mostra Diploma 2008: l’AlpTransit e la “Città Ticino” sarà inaugurata giovedì 7 maggio 2009 alle ore 19.30 alla presenza del Consigliere di Stato Marco Borradori, Direttore del Dipartimento del territorio del Cantone Ticino, di Valentin Bearth, Direttore dell’Accademia di architettura di Mendrisio, di Aurelio Galfetti, curatore dell’esposizione e presidente della giuria del diploma nel 2008, e di Franz Oswald, professore emerito in architettura e urbanistica al Politecnico federale di Zurigo.
All’Accademia di architettura di Mendrisio i diplomandi elaborano progetti confrontandosi con un unico territorio, comune a tutti e ogni anno diverso, ciò che permette di acquisire una conoscenza più profonda della realtà di volta in volta esaminata e di disporre di un’ottantina di proposte (tanti sono gli studenti che affrontano, ogni anno, il lavoro di diploma) dalla piccola alla grande scala, dalla riqualificazione alla ridistribuzione di attività anche molto diverse.
La Scuola di Mendrisio porta avanti con successo tale operazione. Il territorio unico facilita la preparazione e la comprensione del contesto nel quale si deve realizzare il progetto; ai professori è a ogni modo garantita flessibilità nella scelta dei programmi concernenti il territorio concordato.
Nelle passate edizioni i diplomandi hanno elaborato progetti per città italiane e svizzere.
Nel 2005 la scelta di Padova è legata al fatto che la città propone oggi i temi complessi della contemporaneità nell’area mediterranea contraddistinta, già storicamente, da una forte identità culturale. Nel contesto del cosiddetto nord-est d’Italia, Padova rappresenta, infatti, il centro di un insieme di città (Venezia, Treviso, Vicenza e altre ancora) che, di fatto, pongono le basi per un’area metropolitana.
Nel 2006 i diplomandi si sono interessati alla Venezia storica e alle aree limitrofe, panorama particolarmente complesso di problemi progettuali legati agli attuali processi di modernizzazione e riconversione sia dei paesaggi tradizionali, sia dei precedenti insediamenti industriali, senza dimenticare le questioni ecologiche sollevate in particolare dal tema delle bonifiche dei suoli.
Nel 2007 è stata scelta la città di Olten. Il sistema Olten-Aarau-Zofingen è ubicato in un’area dell’altopiano elvetico dotata di caratteristiche geomorfologiche e culturali assai diverse rispetto a quanto studiato nelle precedenti edizioni del diploma; inoltre, Olten sorge in un importante spazio intermodale e ferroviario del paese, sul quale insistono peraltro anche le aree metropolitane di Zurigo e Basilea.
Dopo le città di Padova (2005), Venezia (2006) e Olten (2007), il territorio prescelto è la cosiddetta “Città Ticino” con un’attenzione particolare alle trasformazioni territoriali e alla progettazione di spazi pubblici e insediamenti di vario tipo determinate dalla realizzazione della nuova linea ferroviaria dell’AlpTransit.
AlpTransit modificherà sensibilmente gli spostamenti fra nord e sud, non solo in Svizzera, ma nell’intero panorama europeo; si tratta di un’impresa che porterà a un significativo miglioramento delle condizioni di viaggio e trasporto, un’opera di 57 km (un nuovo record mondiale) che, a giusto titolo, è considerata la “costruzione del XXI secolo”.
Dopo avere scelto alcuni territori italiani e della Svizzera tedesca, l’Accademia ha quindi chiesto ai diplomandi d’investigare la realtà territoriale che li ospita, dal portale sud della galleria di base del San Gottardo al portale nord della galleria di Monte Olimpino. Il rapporto tra urbanistica e architettura è stato verificato attraverso la progettazione di spazi di vario tipo (insediamenti a destinazione d’uso residenziale, commerciale, artigianale, sportivo…). Sostanzialmente gli studenti si sono interrogati sulla città che nasce lungo le vie di comunicazione, sotto la direzione dei vari docenti responsabili degli atelier di diploma, ovvero Manuel e Francisco Aires Mateus (Lisbona), Esteban Bonell (Barcellona), Mario Botta (Lugano), Marc Collomb (Losanna), Aurelio Galfetti (Lugano), Valerio Olgiati (Coira), Luigi Snozzi (Locarno), Elia Zenghelis (Bruxelles) e Peter Zumthor (Haldenstein, Coira).
L’esposizione a cura di Aurelio Galfetti allestita presso la Galleria dell’Accademia propone una serie di idee elaborate dai diplomandi nelle diverse zone toccate dal tracciato del nuovo collegamento. In mostra una selezione di 22 progetti, fra i più rappresentativi dei diversi approcci adottati, presentati tramite disegni, piani e plastici secondo un percorso che attraversa tutto il Ticino, individuando quattro aree d’intervento o “isole”: Biasca-Riviera, Bellinzona, Lugano, Mendrisio-Chiasso.
Grazie a una galleria virtuale è inoltre possibile consultare ed esplorare gli elaborati di tutti i diplomandi dell’edizione 2008 (in totale 82 progetti).
Una sezione è pure dedicata all’avanzamento dei lavori di AlpTransit tramite, fra l’altro, un grande modello territoriale, fotografie panoramiche e immagini dei cantieri di forte suggestione e intensità. Si potrà inoltre apprezzare il documentario AlpTransit San Gottardo 2003 (produzione e regia di Hans Eggermann, 2004, 24', su incarico di AlpTransit San Gottardo SA, Lucerna) che illustra le principali fasi di progettazione e realizzazione della galleria di base del San Gottardo sui cantieri di Amsteg, Sedrun, Faido e Bodio.
I 22 progetti selezionati per la mostra costituiscono un’opportunità per riflettere e ripensare la “Città Ticino”, portando all’attenzione di tutta la Scuola, come pure delle autorità e del pubblico, il dibattito su una città che si trasforma. Si tratta, insomma, di una mostra-vetrina dell’attività didattica di Mendrisio; lo scopo non è quello di fornire soluzioni, ma d’invitare a esplorare il territorio ticinese con la speranza e l’audacia che contraddistinguono gli studenti.
Accompagna l’esposizione il catalogo Diploma 2008: l’AlpTransit e la “Città Ticino” / AlpTransit and “Ticino City”, Mendrisio Academy Press, Mendrisio 2009, pp. 232.
Si ringraziano per il supporto AlpTransit San Gottardo SA, Ticino Turismo e COLOR LITO SYSTEM SA Manno.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, giovedì 7 maggio 2009 alle ore 19.30 prenderanno la parola il Consigliere di Stato Marco Borradori, Direttore del Dipartimento del territorio del Cantone Ticino, e Valentin Bearth, Direttore dell’Accademia di architettura di Mendrisio. Seguiranno due interventi-conferenze di Aurelio Galfetti, curatore della mostra e presidente della giuria del diploma nel 2008, e dell’architetto Franz Oswald, professore emerito in architettura e urbanistica al Politecnico federale di Zurigo.
L’evento avrà luogo nell’Aula Magna dell’ateneo ticinese (pianterreno di Palazzo Canavée, Via Canavée 5, Mendrisio, Svizzera). Al termine un aperitivo sarà offerto a tutti i presenti.
La mostra Diploma 2008: l’AlpTransit e la “Città Ticino” sarà inaugurata giovedì 7 maggio 2009 alle ore 19.30 alla presenza del Consigliere di Stato Marco Borradori, Direttore del Dipartimento del territorio del Cantone Ticino, di Valentin Bearth, Direttore dell’Accademia di architettura di Mendrisio, di Aurelio Galfetti, curatore dell’esposizione e presidente della giuria del diploma nel 2008, e di Franz Oswald, professore emerito in architettura e urbanistica al Politecnico federale di Zurigo.
All’Accademia di architettura di Mendrisio i diplomandi elaborano progetti confrontandosi con un unico territorio, comune a tutti e ogni anno diverso, ciò che permette di acquisire una conoscenza più profonda della realtà di volta in volta esaminata e di disporre di un’ottantina di proposte (tanti sono gli studenti che affrontano, ogni anno, il lavoro di diploma) dalla piccola alla grande scala, dalla riqualificazione alla ridistribuzione di attività anche molto diverse.
La Scuola di Mendrisio porta avanti con successo tale operazione. Il territorio unico facilita la preparazione e la comprensione del contesto nel quale si deve realizzare il progetto; ai professori è a ogni modo garantita flessibilità nella scelta dei programmi concernenti il territorio concordato.
Nelle passate edizioni i diplomandi hanno elaborato progetti per città italiane e svizzere.
Nel 2005 la scelta di Padova è legata al fatto che la città propone oggi i temi complessi della contemporaneità nell’area mediterranea contraddistinta, già storicamente, da una forte identità culturale. Nel contesto del cosiddetto nord-est d’Italia, Padova rappresenta, infatti, il centro di un insieme di città (Venezia, Treviso, Vicenza e altre ancora) che, di fatto, pongono le basi per un’area metropolitana.
Nel 2006 i diplomandi si sono interessati alla Venezia storica e alle aree limitrofe, panorama particolarmente complesso di problemi progettuali legati agli attuali processi di modernizzazione e riconversione sia dei paesaggi tradizionali, sia dei precedenti insediamenti industriali, senza dimenticare le questioni ecologiche sollevate in particolare dal tema delle bonifiche dei suoli.
Nel 2007 è stata scelta la città di Olten. Il sistema Olten-Aarau-Zofingen è ubicato in un’area dell’altopiano elvetico dotata di caratteristiche geomorfologiche e culturali assai diverse rispetto a quanto studiato nelle precedenti edizioni del diploma; inoltre, Olten sorge in un importante spazio intermodale e ferroviario del paese, sul quale insistono peraltro anche le aree metropolitane di Zurigo e Basilea.
Dopo le città di Padova (2005), Venezia (2006) e Olten (2007), il territorio prescelto è la cosiddetta “Città Ticino” con un’attenzione particolare alle trasformazioni territoriali e alla progettazione di spazi pubblici e insediamenti di vario tipo determinate dalla realizzazione della nuova linea ferroviaria dell’AlpTransit.
AlpTransit modificherà sensibilmente gli spostamenti fra nord e sud, non solo in Svizzera, ma nell’intero panorama europeo; si tratta di un’impresa che porterà a un significativo miglioramento delle condizioni di viaggio e trasporto, un’opera di 57 km (un nuovo record mondiale) che, a giusto titolo, è considerata la “costruzione del XXI secolo”.
Dopo avere scelto alcuni territori italiani e della Svizzera tedesca, l’Accademia ha quindi chiesto ai diplomandi d’investigare la realtà territoriale che li ospita, dal portale sud della galleria di base del San Gottardo al portale nord della galleria di Monte Olimpino. Il rapporto tra urbanistica e architettura è stato verificato attraverso la progettazione di spazi di vario tipo (insediamenti a destinazione d’uso residenziale, commerciale, artigianale, sportivo…). Sostanzialmente gli studenti si sono interrogati sulla città che nasce lungo le vie di comunicazione, sotto la direzione dei vari docenti responsabili degli atelier di diploma, ovvero Manuel e Francisco Aires Mateus (Lisbona), Esteban Bonell (Barcellona), Mario Botta (Lugano), Marc Collomb (Losanna), Aurelio Galfetti (Lugano), Valerio Olgiati (Coira), Luigi Snozzi (Locarno), Elia Zenghelis (Bruxelles) e Peter Zumthor (Haldenstein, Coira).
L’esposizione a cura di Aurelio Galfetti allestita presso la Galleria dell’Accademia propone una serie di idee elaborate dai diplomandi nelle diverse zone toccate dal tracciato del nuovo collegamento. In mostra una selezione di 22 progetti, fra i più rappresentativi dei diversi approcci adottati, presentati tramite disegni, piani e plastici secondo un percorso che attraversa tutto il Ticino, individuando quattro aree d’intervento o “isole”: Biasca-Riviera, Bellinzona, Lugano, Mendrisio-Chiasso.
Grazie a una galleria virtuale è inoltre possibile consultare ed esplorare gli elaborati di tutti i diplomandi dell’edizione 2008 (in totale 82 progetti).
Una sezione è pure dedicata all’avanzamento dei lavori di AlpTransit tramite, fra l’altro, un grande modello territoriale, fotografie panoramiche e immagini dei cantieri di forte suggestione e intensità. Si potrà inoltre apprezzare il documentario AlpTransit San Gottardo 2003 (produzione e regia di Hans Eggermann, 2004, 24', su incarico di AlpTransit San Gottardo SA, Lucerna) che illustra le principali fasi di progettazione e realizzazione della galleria di base del San Gottardo sui cantieri di Amsteg, Sedrun, Faido e Bodio.
I 22 progetti selezionati per la mostra costituiscono un’opportunità per riflettere e ripensare la “Città Ticino”, portando all’attenzione di tutta la Scuola, come pure delle autorità e del pubblico, il dibattito su una città che si trasforma. Si tratta, insomma, di una mostra-vetrina dell’attività didattica di Mendrisio; lo scopo non è quello di fornire soluzioni, ma d’invitare a esplorare il territorio ticinese con la speranza e l’audacia che contraddistinguono gli studenti.
Accompagna l’esposizione il catalogo Diploma 2008: l’AlpTransit e la “Città Ticino” / AlpTransit and “Ticino City”, Mendrisio Academy Press, Mendrisio 2009, pp. 232.
Si ringraziano per il supporto AlpTransit San Gottardo SA, Ticino Turismo e COLOR LITO SYSTEM SA Manno.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, giovedì 7 maggio 2009 alle ore 19.30 prenderanno la parola il Consigliere di Stato Marco Borradori, Direttore del Dipartimento del territorio del Cantone Ticino, e Valentin Bearth, Direttore dell’Accademia di architettura di Mendrisio. Seguiranno due interventi-conferenze di Aurelio Galfetti, curatore della mostra e presidente della giuria del diploma nel 2008, e dell’architetto Franz Oswald, professore emerito in architettura e urbanistica al Politecnico federale di Zurigo.
L’evento avrà luogo nell’Aula Magna dell’ateneo ticinese (pianterreno di Palazzo Canavée, Via Canavée 5, Mendrisio, Svizzera). Al termine un aperitivo sarà offerto a tutti i presenti.
07
maggio 2009
Diploma 2008: l’AlpTransit e la Città Ticino
Dal 07 al 31 maggio 2009
architettura
Location
AAM – ACCADEMIA DI ARCHITETTURA – VILLA ARGENTINA
Mendrisio, Largo Bernasconi, 2, (Mendrisio)
Mendrisio, Largo Bernasconi, 2, (Mendrisio)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica dalle ore 13.00 alle 18.00
Vernissage
7 Maggio 2009, ore 19.30 nell’Aula Magna