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resoconto La fotografia dei fotografi – Incontro con Giorgia Fiorio intorno al linguaggio degli occhi Castello Ducale, Ceglie Messapica (BR)
altrecittà
Metti una sera al castello, un centro storico tra i più belli della Puglia e una carrellata di immagini suggestive..
di Ilaria Oliva
La serata si è aperta con la proiezione di un video realizzato con immagini scattate dalla Fiorio durante i suoi innumerevoli viaggi in giro per il mondo: i suoi decennali progetti di ricerca l’hanno portata a concepire due lavori che si interfacciano e intersecano tra di loro. Uomini e The gift – Il dono, a metà strada tra il reportage e la poesia, raccontano i rituali di gratitudine degli uomini verso la divinità, e la vita delle comunità maschili nei più disparati angoli del pianeta. In comune tra le due indagini c’è appunto il corpo, fotografato in ogni angolazione possibile: che si tratti di pugili, o di militari, che si parli di riti sacri o rituali punitivi, il reale protagonista è lui, il medium tra la dimensione materiale e spirituale.
In questa sorta di present continuous della comunicazione, nel quale siamo immersi quotidianamente, sempre più difficile è avere consapevolezza dello spazio e del tempo, come invece avveniva in passato. Tutti, potenzialmente, potremmo essere fotografi, grazie ai comuni mezzi di ripresa dei quali disponiamo anche solo grazie ad un qualsiasi telefono cellulare: la differenza tra chi scatta una foto solo per immortalare un attimo e chi invece sull’immagine ci lavora, è appunto la consapevolezza di spazio e tempo e dell’immagine mentale che si vuole ottenere, un lavoro di visualizzazione precedente al momento dello scatto. Poi “il soggetto ti sceglie” e interpreta il tuo particolare punto di vista sulla realtà. Questo il messaggio lanciato dalla Fiorio.
E, a proposito di realtà, tra lavori commissionati e nuova ricerca stilistica, molto suggestive sono le immagini dei confini realizzate dalla stessa sul paesaggio italiano, e le foto appena esposte alla 54° Biennale di Venezia col titolo CUMFINIS – “Un’astrazione geografica”.
Questo il punto di partenza del nuovo “contenitore culturale” del Comune di Ceglie, che proseguirà nei prossimi giorni con presentazioni di libri, workshop, conferenze di vario genere e un intervento di Ludovico Pratesi sulla video arte, nonché il premio “Arte elevata al comune” dedicato quest’anno alla food art.
ilaria oliva
1 luglio 2011
La fotografia dei fotografi – Incontro con Giorgia Fiorio intorno al linguaggio degli occhi.
Castello Ducale, Ceglie Messapica (BR)
http://www.giorgiafiorio.org/ita/index.php
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