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Francesca Manca di Villahermosa / Jaime Manca di Villahermosa – Corpi Liquidi
La Galleria Monty & Company dopo due anni consacrati alla pittura, dedica il suo primo evento ad altre due forme artistiche, la fotografia e la scultura, con due artisti esordienti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Monty & Company dopo due anni consacrati alla pittura, dedica il suo primo evento ad altre due forme artistiche, la fotografia e la scultura, con due artisti esordienti.
Francesca Manca di Villahermosa presenta per la prima volta il risultato della sua passione per la fotografia. Un interesse che ha coltivato durante la carriera di modella professionista, in cui non si è mai limitata a stare dall’altra parte dell’obiettivo, ma portando sempre appresso la sua Minolta Reflex nel back stage, ha di volta in volta carpito i segreti dei grandi fotografi che l’hanno immortalata, tra cui Giovanni Gastel, Oliviero Toscani, Andrè Carrara, Dominique Issermann, o di grandi artisti designer con cui ha lavorato, come Hilton McConnico.
Jaime Manca di Villahermosa, affermato architetto, ha sempre tentato nel suo lavoro di eliminare i confini tra architettura e scultura. La sua passione per queste due arti lo ha portato a specializzarsi in modellazione e da anni lavora alla realizzazione di prototipi preliminari alla progettazione architettonica o funzionali agli effetti speciali e alla scenografia cinematografica. In quest’ultimo campo è conosciuto per aver realizzato in scala 1:40 la nave Virginian per il film di Giuseppe Tornatore La Leggenda del Pianista sull’Oceano; l’incrociatore Proteo in scala 1:5 per il film U 571 di J. Mostow; la location Jerusalem-Kerak in scala 1:100 per il film Kingdom of Heaven di Ridley Scott; la location Firenze in scala 1:200 per il film Lorenzo il Magnifico di Mel Gibson.
Protagoniste dell’evento alla Monty & Company saranno dieci sculture in resina realizzate da Jaime e dieci elaborazioni fotografiche stampate su banner realizzate da Francesca. Gli artisti hanno lavorato in parallelo al tema del corpo umano immerso in acqua, in cui tuttavia nè il corpo umano, nè l’acqua sono i veri protagonisti, bensì la simbiosi tra questi. Il processo creativo bidimensionale di Francesca non si limita al momento dello ‘scatto’ fotografico, ma prosegue con l’elaborazione al computer che virando i colori, le luci, le ombre e le stesse prospettive, mira a realizzare un’immagine stampata in cui la figura umana e l’acqua diventano un tutt’uno.
Nella tridimensionalità, il concetto di simbiosi tra l’elemento umano e quello acquatico è invece affidato all’idea. Esseri androgeni che come un anfibio si muovono in perfetta armonia con l’atmosfera e con l’acqua. Nella realizzazione delle sue sculture Jaime non abbandona la formazione prettamente architettonica, con una meticolosa fase progettuale a monte, la stessa che sta dietro alla realizzazione di un edificio.
Anche questi bozzetti preparatori assieme ad alcuni provini fotografici di Francesca, verranno esposti stampati su 240 lastrine di plexiglass di piccolo formato.
Monty & Company, la galleria si trova a metà di via della Madonna dei Monti, odierno civico 69. Un luogo antico, ricco di fascino e storia nel cuore di quello che fu un tempo l’Argiletum che portava dalla Subura ai Fori. Restano visibili, sia in facciata che all’interno dello spazio, tre colonne di marmo cipollino memoria dei perduti portici, e pareti medievali che fanno da cornice ad opere d’arte contemporanea.
Francesca Manca di Villahermosa presenta per la prima volta il risultato della sua passione per la fotografia. Un interesse che ha coltivato durante la carriera di modella professionista, in cui non si è mai limitata a stare dall’altra parte dell’obiettivo, ma portando sempre appresso la sua Minolta Reflex nel back stage, ha di volta in volta carpito i segreti dei grandi fotografi che l’hanno immortalata, tra cui Giovanni Gastel, Oliviero Toscani, Andrè Carrara, Dominique Issermann, o di grandi artisti designer con cui ha lavorato, come Hilton McConnico.
Jaime Manca di Villahermosa, affermato architetto, ha sempre tentato nel suo lavoro di eliminare i confini tra architettura e scultura. La sua passione per queste due arti lo ha portato a specializzarsi in modellazione e da anni lavora alla realizzazione di prototipi preliminari alla progettazione architettonica o funzionali agli effetti speciali e alla scenografia cinematografica. In quest’ultimo campo è conosciuto per aver realizzato in scala 1:40 la nave Virginian per il film di Giuseppe Tornatore La Leggenda del Pianista sull’Oceano; l’incrociatore Proteo in scala 1:5 per il film U 571 di J. Mostow; la location Jerusalem-Kerak in scala 1:100 per il film Kingdom of Heaven di Ridley Scott; la location Firenze in scala 1:200 per il film Lorenzo il Magnifico di Mel Gibson.
Protagoniste dell’evento alla Monty & Company saranno dieci sculture in resina realizzate da Jaime e dieci elaborazioni fotografiche stampate su banner realizzate da Francesca. Gli artisti hanno lavorato in parallelo al tema del corpo umano immerso in acqua, in cui tuttavia nè il corpo umano, nè l’acqua sono i veri protagonisti, bensì la simbiosi tra questi. Il processo creativo bidimensionale di Francesca non si limita al momento dello ‘scatto’ fotografico, ma prosegue con l’elaborazione al computer che virando i colori, le luci, le ombre e le stesse prospettive, mira a realizzare un’immagine stampata in cui la figura umana e l’acqua diventano un tutt’uno.
Nella tridimensionalità, il concetto di simbiosi tra l’elemento umano e quello acquatico è invece affidato all’idea. Esseri androgeni che come un anfibio si muovono in perfetta armonia con l’atmosfera e con l’acqua. Nella realizzazione delle sue sculture Jaime non abbandona la formazione prettamente architettonica, con una meticolosa fase progettuale a monte, la stessa che sta dietro alla realizzazione di un edificio.
Anche questi bozzetti preparatori assieme ad alcuni provini fotografici di Francesca, verranno esposti stampati su 240 lastrine di plexiglass di piccolo formato.
Monty & Company, la galleria si trova a metà di via della Madonna dei Monti, odierno civico 69. Un luogo antico, ricco di fascino e storia nel cuore di quello che fu un tempo l’Argiletum che portava dalla Subura ai Fori. Restano visibili, sia in facciata che all’interno dello spazio, tre colonne di marmo cipollino memoria dei perduti portici, e pareti medievali che fanno da cornice ad opere d’arte contemporanea.
05
maggio 2009
Francesca Manca di Villahermosa / Jaime Manca di Villahermosa – Corpi Liquidi
Dal 05 al 12 maggio 2009
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GALLERIA MONTY & COMPANY
Roma, Via Della Madonna Dei Monti, 69, (Roma)
Roma, Via Della Madonna Dei Monti, 69, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e su appuntamento
Vernissage
5 Maggio 2009, ore 18,30
Autore
Curatore