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Franco Marrocco
In prossimità dell’anniversario della dedicazione della Chiesa Abbaziale di Fossanova , Franco Marrocco propone una meditazione pittorica su quattro temi qualificanti della Regola di san Benedetto.
Comunicato stampa
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In prossimità dell’anniversario della dedicazione della Chiesa Abbaziale di Fossanova , Franco Marrocco propone una meditazione pittorica su quattro temi qualificanti della Regola di san Benedetto.
Prologo ; Capitolo III la Consultazione della comunità ; Capitolo V Obbedienza ; Capitolo LIII L’ accoglienza degli ospiti.
Quattro sospensioni ( dipinti di grande formato di cm. 240 x 180 ) dello spazio-tempo della sala Capitolare, che ritrova così la sua originaria dedicazione alla ripresa dei Capitoli della Regola.
L’incipit del Prologo raccomanda la condizione fondamentale della vita monastica: «Ascolta figlio».
Marrocco ha accolto l’esortazione e si è messo in ascolto, lasciando risuonare con crescente profondità ed ampiezza la parola della Regola e la spiritualità di una comunità raccolta da secoli nell’ascolto. L’assenza fisica dei monaci non cancella la risonanza della loro feconda esperienza, l’amplifica, anzi, per chi abbia orecchi, occhi e cuore per le cose spirituali. Le opere che vediamo sono risonanza cromatica dell’ascolto del pittore che si unisce a quella sedimentata nei secoli. L’auspicio è che altri possano approfittarne, sottraendosi per un po’ alla fretta del turista.
Il metodo di lavoro di Marrocco è particolarmente consono all’ascolto: il colore - più che mezzo espressivo sonorità interiore - viene steso liquido e lasciato penetrare, sedimentare in più strati; viene lavorato, sottratto, strappato, rarefatto negli strati superiori in modo che la superficie lasci emergere vibrazioni cromatiche da profondità invisibili. La pazienza silenziosa del pittore serve la memoria, affina la vista e con essa un sensorio in grado di percepire sinesteticamente sensi profondi; è dunque omologa alla “ruminazione” della Parola da parte del monaco antico. L’osservatore è invitato a rinunciare alle immagini per concedersi a quest’eco cromatico-sonora cui i nostri sensi non sono più addestrati. Se vi acconsente, può trovare un’inattesa via di pace in sintonia con l’antico spirito monastico.
Prologo ; Capitolo III la Consultazione della comunità ; Capitolo V Obbedienza ; Capitolo LIII L’ accoglienza degli ospiti.
Quattro sospensioni ( dipinti di grande formato di cm. 240 x 180 ) dello spazio-tempo della sala Capitolare, che ritrova così la sua originaria dedicazione alla ripresa dei Capitoli della Regola.
L’incipit del Prologo raccomanda la condizione fondamentale della vita monastica: «Ascolta figlio».
Marrocco ha accolto l’esortazione e si è messo in ascolto, lasciando risuonare con crescente profondità ed ampiezza la parola della Regola e la spiritualità di una comunità raccolta da secoli nell’ascolto. L’assenza fisica dei monaci non cancella la risonanza della loro feconda esperienza, l’amplifica, anzi, per chi abbia orecchi, occhi e cuore per le cose spirituali. Le opere che vediamo sono risonanza cromatica dell’ascolto del pittore che si unisce a quella sedimentata nei secoli. L’auspicio è che altri possano approfittarne, sottraendosi per un po’ alla fretta del turista.
Il metodo di lavoro di Marrocco è particolarmente consono all’ascolto: il colore - più che mezzo espressivo sonorità interiore - viene steso liquido e lasciato penetrare, sedimentare in più strati; viene lavorato, sottratto, strappato, rarefatto negli strati superiori in modo che la superficie lasci emergere vibrazioni cromatiche da profondità invisibili. La pazienza silenziosa del pittore serve la memoria, affina la vista e con essa un sensorio in grado di percepire sinesteticamente sensi profondi; è dunque omologa alla “ruminazione” della Parola da parte del monaco antico. L’osservatore è invitato a rinunciare alle immagini per concedersi a quest’eco cromatico-sonora cui i nostri sensi non sono più addestrati. Se vi acconsente, può trovare un’inattesa via di pace in sintonia con l’antico spirito monastico.
02
maggio 2009
Franco Marrocco
Dal 02 maggio al 30 giugno 2009
arte contemporanea
Location
ABBAZIA DI FOSSANOVA
Priverno, via Tomaso d'Acquino, 1, (Latina)
Priverno, via Tomaso d'Acquino, 1, (Latina)
Autore
Curatore