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Angela Scappaticci – Eros e Thanatos
Mostra personale
Comunicato stampa
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Angela Scappaticci: Nata in Germania nel 1965, vive e lavora a Roma.
Da bambina ha il suo primo approccio con l’arte, a Monaco di Baviera, nello studio di pittura dello zio materno Peter Schauwecker, con il quale ha tutt’oggi un intenso rapporto spirituale. L’innato senso del colore si manifesta già dalle scuole dell’obbligo, dove le viene consigliato di seguire l’indirizzo artistico; iscrittasi all’Istituto Statale d’Arte di Roma studia con Maestri insegnanti quali Fulvio Masciangioli e Achille Pace, conseguendo il diploma di Maestro d’Arte con specializzazione in decorazione pittorica.
Ancora adolescente tiene, per alcuni anni, piccoli corsi di pittura e ceramica in ambienti associativi.
Da sempre attratta dalle luci e dai colori, dal 1981 al 1985 lavora come assistente tecnico delle luci per alcune compagnie di teatro-danza e danza-terapia. In quegli anni inizia a studiare la simbologia delle forme e delle loro posizioni nello spazio, i significati dei disegni dei bambini, la simbologia dei colori in pittura, la grafologia e la numerologia, i significati dei colori in esoterismo, l’arteterapia e la cromoterapia, facendo della sua arte una continua ricerca espressiva, manipolando ed incorporando tra loro colori e diversi materiali. Utilizza una forma di comunicazione “non-verbale” attraverso la quale, il più delle volte, la leggibilità di un’opera è data prevalentemente da simbolismi, sottintesi o analogie o, per estremo opposto, rappresentando “materialmente” la realtà, in ogni caso mirando a suscitare emozioni e associazioni d’idee nello spettatore.
Successivamente si specializza anche nel settore dell’Handicap, perseguendo il percorso artistico e l’impegno sociale su due binari paralleli che spesso s’incontrano, s’intersecano, si sovrappongono:
da alcuni anni lavora stabilmente in un centro diurno per minori diversamente abili ed è tecnico di laboratorio artistico/creativo per alcuni progetti d’integrazione e socializzazione delle fasce disagiate; al tempo stesso, continua a realizzare quadri e performances con tematiche frequentemente a sfondo sociale, e ad esporre in diverse mostre personali e collettive riscuotendo consensi del pubblico e della critica, nonché attestati di merito e premi.
Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
Da bambina ha il suo primo approccio con l’arte, a Monaco di Baviera, nello studio di pittura dello zio materno Peter Schauwecker, con il quale ha tutt’oggi un intenso rapporto spirituale. L’innato senso del colore si manifesta già dalle scuole dell’obbligo, dove le viene consigliato di seguire l’indirizzo artistico; iscrittasi all’Istituto Statale d’Arte di Roma studia con Maestri insegnanti quali Fulvio Masciangioli e Achille Pace, conseguendo il diploma di Maestro d’Arte con specializzazione in decorazione pittorica.
Ancora adolescente tiene, per alcuni anni, piccoli corsi di pittura e ceramica in ambienti associativi.
Da sempre attratta dalle luci e dai colori, dal 1981 al 1985 lavora come assistente tecnico delle luci per alcune compagnie di teatro-danza e danza-terapia. In quegli anni inizia a studiare la simbologia delle forme e delle loro posizioni nello spazio, i significati dei disegni dei bambini, la simbologia dei colori in pittura, la grafologia e la numerologia, i significati dei colori in esoterismo, l’arteterapia e la cromoterapia, facendo della sua arte una continua ricerca espressiva, manipolando ed incorporando tra loro colori e diversi materiali. Utilizza una forma di comunicazione “non-verbale” attraverso la quale, il più delle volte, la leggibilità di un’opera è data prevalentemente da simbolismi, sottintesi o analogie o, per estremo opposto, rappresentando “materialmente” la realtà, in ogni caso mirando a suscitare emozioni e associazioni d’idee nello spettatore.
Successivamente si specializza anche nel settore dell’Handicap, perseguendo il percorso artistico e l’impegno sociale su due binari paralleli che spesso s’incontrano, s’intersecano, si sovrappongono:
da alcuni anni lavora stabilmente in un centro diurno per minori diversamente abili ed è tecnico di laboratorio artistico/creativo per alcuni progetti d’integrazione e socializzazione delle fasce disagiate; al tempo stesso, continua a realizzare quadri e performances con tematiche frequentemente a sfondo sociale, e ad esporre in diverse mostre personali e collettive riscuotendo consensi del pubblico e della critica, nonché attestati di merito e premi.
Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
23
aprile 2009
Angela Scappaticci – Eros e Thanatos
Dal 23 aprile al 14 maggio 2009
arte contemporanea
Location
ARTE PROFUMI
Roma, Via Andrea Mantegna, 10, (Roma)
Roma, Via Andrea Mantegna, 10, (Roma)
Orario di apertura
lunedì ore 09.00-13.00 15.00-19.00
Vernissage
23 Aprile 2009, ore 18.30
Autore
Curatore