Mostra - Mercato della grafica d'artista a favore de LA LUMACA associazione dei pazienti umbri affetti da tumore tiroideo, che avrà luogo sabato 18 aprile 2009 alle ore 17.00
presso il Centro Servizi Camerali Galeazzo Alessi in Via Danzetta.




Alla mostra verranno esposte le opere di 35 artisti provenienti da tutte le regioni italiane ed anche dalla Spagna, Polonia e Turchia...
Le opere esposte, realizzate con tecniche diverse, sono state donate dagli artisti all'Associazione La Lumaca. Al termine dell'esposizione sarà possibile acquistare le opere e l'incasso sarà interamente devoluto per le finalità dell´Associazione.


A cura di Eugenio Giannì e Gianni Dentini.

Perugia 18-26 aprile 2009
Centro Servizi Camerali Galeazzo Alessi (via Danzetta)
Orario di apertura
Tutti i giorni ore 16.30 - 19.30
festivi ore 10.00 - 12.00 / 16.30 - 19.30


Parlare di grafica, oggi che il panorama dell'arte è invaso da innumerevoli mezzi espressivi, potrebbe sembrare inopportuno, se non fosse per il fatto che abbiamo a che fare con un procedimento tecnico sperimentato da nobilissimi artisti, da Durer a Picasso, e l'intento di finanziare un'attività di ricerca proposto da "LA LUMACA", associazione pazienti umbri affetti da tumore tiroideo.

Grafica e Ricerca medica hanno in comune, infatti, lo stesso obiettivo:conseguire giustificati risultati tale da consentire da una parte il conseguimento di opere altamente qualificate, dall'altra ottenere informazioni mirate, cure di sostegno e ristabilimento del malato.

AgelloArte, impegnata da anni nella divulgazione dell'opera grafica per opera del direttore Gianni Dentini, ha trovato nelgi artisti, che in parte hanno esposto nelle sale di Palazzo Vincioli, un forte sostegno da indurre ad organizzare una mostra - mercato il cui ricavato è devoluto a supporto della ricerca. Le opere, che si configurano all'interno di un ampio arco d'indagine e che abbracciano tematiche e tecniche differenti (dall'acquaforte al pastello, dal bulino alla litografia), sono l'espressione di un sentimento fortemente radicato nel tempo, la sensibilizzazione di un tumulto interiore, la risposta ad un'osservazione che ho trovato conferme nella figurazione come nell'astratto e nell'informale.Tutto ciò a testimonianza che in ambito culturale non esistono barriere quando ci si prefigge di operare a sostegno dell'uomo, sia a livello fisico che mentale. La copiosa partecipazione e la qualità delle opere, alcune delle quali realizzate per l'occasione, confermano, infatti, il comune interesse che abbraccia artisti di nazionalità e zone diverse del paese. Il fatto che si sia ricorso ad una mostra di opere grafiche piuttosto che pittoriche è, come si può comprendere, per rimanere all'interno del progetto AgelloArte. Scarsamente considerata, per la sua produzione seriale, nella realtà il prodotto mantiene tutti i connotati dell'opera d'arte, sia per la sua fase progettuale, simile ad altre forme artistiche, sia per la diversità delle tecniche, le quali implicano una conoscenza ed una padronanza di non facile acquisizione. Se si cade nel pregiudizio della "serialità", è per un'inadeguata conoscenza dei mezzi, la quale sovente incide sulla valutazione dell'opera.

Il fine di questa mostra è, perciò, duplice:
a. raccogliere del denaro per la ricerca medica;
b. far conoscere l'opera grafica come prodotto di un pensiero creativo.

Eugenio Giannì