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Caos e Complessità
Ognuno degli artisti partecipanti all’esposizione Caos e Complessità, si esprime con la propria poetica secondo la propria sensibilità artistica e formazione, nell’ambito di quella che possiamo forse definire “arte caotica”, arte che nasce dalla fusione tra razionalità e casualità.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CAOS e COMPLESSITA’
Antonino Bove Franca Lanni Ruggero Maggi
Armando Pelliccioni Renata Petti Marino Rossetti
Inaugurazione 21 Aprile ore 16.30
Interverranno: Luigi Campanella, Presidente MUSIS
Livia Compagnoni, Storico dell’Arte
Cinzia Folcarelli, Critico d’Arte
Armando Pelliccioni, Fisico
La Teoria del Caos viene oggi studiata sia dagli scienziati che dagli artisti con risultati sorprendenti che spesso evidenziano quanto sottile sia il confine tra arte e scienza
Ognuno degli artisti partecipanti all’esposizione Caos e Complessità, si esprime con la propria poetica secondo la propria sensibilità artistica e formazione, nell’ambito di quella che possiamo forse definire “arte caotica”, arte che nasce dalla fusione tra razionalità e casualità. Alcuni di loro, in particolare, Antonino Bove, Ruggero Maggi, Franca Lanni e Renata Petti, hanno partecipato nel 2006 al progetto dedicato a Pierre Restany Camera 312 – promemoria per Pierre, per il Milan Art Center diretto da Maggi, nell’ambito della 52° Biennale di Venezia.
Marino Rossetti a Armando Pelliccioni invece, nella primavera del 2008, hanno partecipato al progetto Negli orli del caos, presentato presso le Biblioteche Elsa Morante di Ostia e Guglielmo Marconi di Roma.
Raggiungendo risultati molto diversi tra loro, gli artisti aderenti all’“arte caotica” sono la conferma di come la teoria del caos e le sue derivazioni scientifiche e artistiche siano molteplici e non prevedibili.
Antonino Bove Franca Lanni Ruggero Maggi
Armando Pelliccioni Renata Petti Marino Rossetti
Inaugurazione 21 Aprile ore 16.30
Interverranno: Luigi Campanella, Presidente MUSIS
Livia Compagnoni, Storico dell’Arte
Cinzia Folcarelli, Critico d’Arte
Armando Pelliccioni, Fisico
La Teoria del Caos viene oggi studiata sia dagli scienziati che dagli artisti con risultati sorprendenti che spesso evidenziano quanto sottile sia il confine tra arte e scienza
Ognuno degli artisti partecipanti all’esposizione Caos e Complessità, si esprime con la propria poetica secondo la propria sensibilità artistica e formazione, nell’ambito di quella che possiamo forse definire “arte caotica”, arte che nasce dalla fusione tra razionalità e casualità. Alcuni di loro, in particolare, Antonino Bove, Ruggero Maggi, Franca Lanni e Renata Petti, hanno partecipato nel 2006 al progetto dedicato a Pierre Restany Camera 312 – promemoria per Pierre, per il Milan Art Center diretto da Maggi, nell’ambito della 52° Biennale di Venezia.
Marino Rossetti a Armando Pelliccioni invece, nella primavera del 2008, hanno partecipato al progetto Negli orli del caos, presentato presso le Biblioteche Elsa Morante di Ostia e Guglielmo Marconi di Roma.
Raggiungendo risultati molto diversi tra loro, gli artisti aderenti all’“arte caotica” sono la conferma di come la teoria del caos e le sue derivazioni scientifiche e artistiche siano molteplici e non prevedibili.
21
aprile 2009
Caos e Complessità
Dal 21 al 30 aprile 2009
arte contemporanea
Location
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA – MUSEO DELL’ ISTITUTO DI CHIMICA
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Orario di apertura
ore 10.00 – 17.00, chiuso sabato e domenica
Vernissage
21 Aprile 2009, ore 16.30
Autore
Curatore