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Yves Netzhammer – Inventories of Abstraction
Il cortile interno di Palazzo Strozzi di Firenze accoglierà l’installazione site specific di Yves Netzhammer, Inventories of Abstraction. L’artista svizzero (Sciaffusa, 1970), che ha rappresentato il suo paese alla Biennale di Venezia del 2007, è stato invitato dal CCCS – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina per realizzare un’opera che rendesse omaggio alla straordinaria architettura rinascimentale fiorentina.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 24 aprile al 12 luglio 2009, il cortile interno di Palazzo Strozzi di Firenze accoglierà l’installazione site specific di Yves Netzhammer, Inventories of Abstraction. L’artista svizzero (Sciaffusa, 1970), che ha rappresentato il suo paese alla Biennale di Venezia del 2007, è stato invitato dal CCCS - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina per realizzare un’opera che rendesse omaggio alla straordinaria architettura rinascimentale fiorentina.
Yves Netzhammer, noto per le sue poetiche installazioni in 3D che riflettono la condizione umana, ha progettato un’installazione multimediale di 14,5 x 7,5 metri, che segue le proporzioni rinascimentali del cortile del Palazzo. L’ambiente è composto da vari elementi che creano una sorta di mondo parallelo, in un continuo rimando interno-esterno con l’architettura dello storico palazzo fiorentino. L’installazione dà vita a un percorso, una sorta di labirinto scandito da strutture che ricordano un recinto, alle cui estremità si trovano sagome di animali ed elementi di vegetazione silvestre. Come anche in altre sue opere, l’artista lavora da un lato con un’estrema riduzione delle forme e dall’altro con una enorme ricchezza delle immagini e delle sequenze di azioni.
Il recinto compone dunque la cornice architettonica nella quale il visitatore è invitato a entrare in un processo di percezione totale, generato da animazioni create al computer tipiche della sua cifra stilistica, e dalle atmosfere sonore di Bernd Schurer, compositore con il quale Netzhammer ha già collaborato in varie occasioni.
Nuove forme vengono generate le une dalle altre fino a ri-creare una realtà virtuale, prevalentemente simbolica, che suscita riflessioni ed associazioni oniriche nello spettatore, chiamato a costruire un personale percorso di movimento, che si fonda sul rapporto fra il vedere e il comprendere.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto che vede artisti di tutto il mondo, chiamati a Firenze per presentare al pubblico lavori concepiti appositamente per il cortile di Palazzo Strozzi, e che è stato inaugurato nel 2008, con l’Artificial Moon del cinese Wang Yu Yang.
Yves Netzhammer è nato nel 1970 a Sciaffusa e vive a Zurigo. Dopo gli studi in architettura e un primo apprendistato come disegnatore, ha seguito dal 1990 a 1991 il corso preparatorio presso la Hochschule für Gestaltung und Kunst Zürich, dove ha frequentato dal 1991 al 1995 il corso di perfezionamento in arti figurative. Dopo aver esposto i suoi lavori in mostre personali e collettive in importanti città come Zurigo, Francoforte, Basilea, Duisburg, Brema, Karlsruhe, Colonia, Mannheim, Lucerna e altre, e dopo aver vinto un certo numero di premi, Netzhammer ha rappresentato la Svizzera presso il Padiglione Nazionale ai Giardini di Castello presso la più recente edizione (2007) della Biennale di Venezia, insieme a Christine Streuli.
Dal 1997 ha prodotto video installazioni, animazioni 3D, disegni, dipinti e altri oggetti, utilizzando il computer per creare immagini e sequenze filmiche animate che costituiscono una poetica ed evocativa interpretazione del mondo in cui viviamo. In uno stile estremamente conciso e simbolico, Netzhammer esplora gli aspetti filosofici e psicologici del gioco di relazione tra esseri umani, oggetti ed elementi del regno animale e vegetale, e le trasformazioni che ne derivano.
Esposizioni personali (selezione tra le più recenti)
2009 – Kunsthalle Winterthur, Germania
2008 – San Francisco MOMA
2007 – Vision | Audition, Karlskirche, Kassel, Germany (programma di supporto a Documenta 12)
2007 – «The subjectivation of repetition», Project B, Karlskirche Kassel, Germany
2007 - «The subjectivation of repetition», Project A, La Biennale di Venezia, Swiss Pavillion ai Giardini, Italia
2006 - «Gefährdete Liebschaften», Museum Rietberg, Zürich
2005 - «Die Anordnungsweise zweier Gegenteile bei der Erzeugung ihres Berührungsmaximums», Kunsthalle Brema
2003 - «Die Verschiebung der Sollbruchstelle eines in optimalen Verhältnissen aufgewachsenen Astes», Helmhaus, Zurigo e al Würtenberger Kunstverein, Germania
Esposizioni collettive (selezione tra le più recenti)
2008 - «Animation in der Videokunst», Galleria Anita Beckers, Francoforte, Germania
2008 - «China International New Media Arts Exhibition», National Art Museum of China, Beijing, China
2007 - «Swiss Made», Kunstmuseum Wolfsburg, Germania
2007 - «Moving – New Media Art »CB Collection, Tokyo, Giappone
2007 - «Sistemi Emotivi. Artisti contemporanei tra emozione e ragione », CCCS, Palazzo Strozzi, Firenze, Italia
2006 - «Das Jahrhundert moderner Skulptur in Duisburg», Wilhelm Lehmbruck Museum, Duisburg
2006 - «Satellite of Love», Witte de With und TENT, Rotterdam
2005 - «IBCA – International Biennale of Contemporary Art 2005», National Gallery Praga, Rep.Ceca
2003 - «Art Unlimited, Art Basel 34», Galerie arsFutura, Zurigo, Svizzera
Firenze, aprile 2009
Yves Netzhammer, noto per le sue poetiche installazioni in 3D che riflettono la condizione umana, ha progettato un’installazione multimediale di 14,5 x 7,5 metri, che segue le proporzioni rinascimentali del cortile del Palazzo. L’ambiente è composto da vari elementi che creano una sorta di mondo parallelo, in un continuo rimando interno-esterno con l’architettura dello storico palazzo fiorentino. L’installazione dà vita a un percorso, una sorta di labirinto scandito da strutture che ricordano un recinto, alle cui estremità si trovano sagome di animali ed elementi di vegetazione silvestre. Come anche in altre sue opere, l’artista lavora da un lato con un’estrema riduzione delle forme e dall’altro con una enorme ricchezza delle immagini e delle sequenze di azioni.
Il recinto compone dunque la cornice architettonica nella quale il visitatore è invitato a entrare in un processo di percezione totale, generato da animazioni create al computer tipiche della sua cifra stilistica, e dalle atmosfere sonore di Bernd Schurer, compositore con il quale Netzhammer ha già collaborato in varie occasioni.
Nuove forme vengono generate le une dalle altre fino a ri-creare una realtà virtuale, prevalentemente simbolica, che suscita riflessioni ed associazioni oniriche nello spettatore, chiamato a costruire un personale percorso di movimento, che si fonda sul rapporto fra il vedere e il comprendere.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto che vede artisti di tutto il mondo, chiamati a Firenze per presentare al pubblico lavori concepiti appositamente per il cortile di Palazzo Strozzi, e che è stato inaugurato nel 2008, con l’Artificial Moon del cinese Wang Yu Yang.
Yves Netzhammer è nato nel 1970 a Sciaffusa e vive a Zurigo. Dopo gli studi in architettura e un primo apprendistato come disegnatore, ha seguito dal 1990 a 1991 il corso preparatorio presso la Hochschule für Gestaltung und Kunst Zürich, dove ha frequentato dal 1991 al 1995 il corso di perfezionamento in arti figurative. Dopo aver esposto i suoi lavori in mostre personali e collettive in importanti città come Zurigo, Francoforte, Basilea, Duisburg, Brema, Karlsruhe, Colonia, Mannheim, Lucerna e altre, e dopo aver vinto un certo numero di premi, Netzhammer ha rappresentato la Svizzera presso il Padiglione Nazionale ai Giardini di Castello presso la più recente edizione (2007) della Biennale di Venezia, insieme a Christine Streuli.
Dal 1997 ha prodotto video installazioni, animazioni 3D, disegni, dipinti e altri oggetti, utilizzando il computer per creare immagini e sequenze filmiche animate che costituiscono una poetica ed evocativa interpretazione del mondo in cui viviamo. In uno stile estremamente conciso e simbolico, Netzhammer esplora gli aspetti filosofici e psicologici del gioco di relazione tra esseri umani, oggetti ed elementi del regno animale e vegetale, e le trasformazioni che ne derivano.
Esposizioni personali (selezione tra le più recenti)
2009 – Kunsthalle Winterthur, Germania
2008 – San Francisco MOMA
2007 – Vision | Audition, Karlskirche, Kassel, Germany (programma di supporto a Documenta 12)
2007 – «The subjectivation of repetition», Project B, Karlskirche Kassel, Germany
2007 - «The subjectivation of repetition», Project A, La Biennale di Venezia, Swiss Pavillion ai Giardini, Italia
2006 - «Gefährdete Liebschaften», Museum Rietberg, Zürich
2005 - «Die Anordnungsweise zweier Gegenteile bei der Erzeugung ihres Berührungsmaximums», Kunsthalle Brema
2003 - «Die Verschiebung der Sollbruchstelle eines in optimalen Verhältnissen aufgewachsenen Astes», Helmhaus, Zurigo e al Würtenberger Kunstverein, Germania
Esposizioni collettive (selezione tra le più recenti)
2008 - «Animation in der Videokunst», Galleria Anita Beckers, Francoforte, Germania
2008 - «China International New Media Arts Exhibition», National Art Museum of China, Beijing, China
2007 - «Swiss Made», Kunstmuseum Wolfsburg, Germania
2007 - «Moving – New Media Art »CB Collection, Tokyo, Giappone
2007 - «Sistemi Emotivi. Artisti contemporanei tra emozione e ragione », CCCS, Palazzo Strozzi, Firenze, Italia
2006 - «Das Jahrhundert moderner Skulptur in Duisburg», Wilhelm Lehmbruck Museum, Duisburg
2006 - «Satellite of Love», Witte de With und TENT, Rotterdam
2005 - «IBCA – International Biennale of Contemporary Art 2005», National Gallery Praga, Rep.Ceca
2003 - «Art Unlimited, Art Basel 34», Galerie arsFutura, Zurigo, Svizzera
Firenze, aprile 2009
24
aprile 2009
Yves Netzhammer – Inventories of Abstraction
Dal 24 aprile al 12 luglio 2009
arte contemporanea
Location
PALAZZO STROZZI
Firenze, Piazza Degli Strozzi, 1, (Firenze)
Firenze, Piazza Degli Strozzi, 1, (Firenze)
Orario di apertura
tutti i giorni 8.00 – 20.00. Giovedì 8.00 – 23.00
Ufficio stampa
CLP
Autore