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Giacinta Villa – La Scuola di Volo / Loris Dadam – Via Crucis
Mostra doppia personale
Comunicato stampa
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In mostra:
Giacinta Villa
La Scuola di Volo
Complesso scultoreo policromo per i giovani del Sermig – 1997
Loris Dadam
Via Crucis
Per la Cappella dello Spirito Santo della Clinica della Memoria per ammalati di Alzheimer – 2008
(14 tele e 14 disegni preparatori)
La Scuola di Volo è l’intervento pittorico - compositivo che Giacinta Villa, artista torinese scomparsa nel 2003 ed autrice, fra l’altro, delle vetrate nella Cappella della Casa della Misericordia della Parrocchia di S.Secondo e della Clinica della Memoria, compie sulla grande caldaia che faceva girare le macchine dell’Arsenale.
I quintali di acciaio arrugginito del vecchio manufatto sono stati liberati dalle murature che li coprivano e sottoposti ad un intervento coloristico nella sequenza di gialli, azzurri e verdi in modo da toglierne il peso e “spingere” verso l’alto il grande cilindro. Il risultato, psicologicamente per lo spettatore, è un movimento rotatorio che da all’enorme oggetto colorato la dinamica di una mongolfiera basculante a qualche metro da terra in procinto di sciogliere gli ormeggi e la vecchia ciminiera è diventata un missile, un missile allegro, felice, il missile della pace, sul quale tutti vorremmo salire, come sul sottomarino giallo dei Beatles.
Con quest’opera Giacinta Villa ha voluto dirci che anche le cose più umili e più degradate, dagli uomini e dal tempo, possono diventare uno strumento per volare, per sollevarci dalle nostre miserie, meschinità e sofferenze. E’ un omaggio all’immaginazione al potere del Sermig: un’opera fatta tutta sul posto, senza un progetto, senza studi né schizzi preparatori, mescolando i colori, che sono tutti costruiti (ne abbiamo contato 85 tutti diversi e fuori da ogni palette RAL) e con un messaggio esplicito: i ragazzi devono imparare a volare, mai accontentarsi, mai arrendersi, sempre volare alto, come gli angeli del Grünewald, come gli innamorati di Chagall.
Nelle 14 Stazioni della Via Crucis del 2008, fatte da Loris Dadam per le vetrate della Cappella della Clinica della Memoria per ammalati di Alzheimer, domina il rifiuto della resa e del pietismo. Cristo affronta la strada del dolore con lucida determinazione, come chi sa di avere una missione da compiere ed il dolore è il prezzo inevitabile da pagare. Quando cade, si rialza d’un balzo, davanti a Pilato lo sovrasta moralmente ed intellettualmente, spogliato, si dirige verso la croce come un lottatore greco verso il ring.
“Il percorso è quanto mai suggestivo, intenso, vibrante di una straordinaria volontà di comunicare, di trasmettere, di evocare, la sottesa spiritualità che appartiene alla tradizione e alla cultura religiosa, alla pagine dei Vangeli, alla Bibbia.
Il fluire inesausto della linea definisce personaggi e luoghi, mentre la strenua energia del colore vivifica la rappresentazione senza togliere forza alle immagini, allo loro espressione, al significato delle stazioni che come in un mosaico si compongono nello spazio.
L’artista affida, quindi, a una efficace gestualità la «costruzione» della raffigurazione, dove tutto è controllato, meditato, strutturato secondo l’andante, direi musicale, del segno che fissa il corpo di Cristo piegato sotto il peso della Croce.” (Angelo Mistrangelo)
I 14 disegni originali, preparatori della Via Crucis, sono in vendita a completo favore del Sermig.
Giacinta Villa
La Scuola di Volo
Complesso scultoreo policromo per i giovani del Sermig – 1997
Loris Dadam
Via Crucis
Per la Cappella dello Spirito Santo della Clinica della Memoria per ammalati di Alzheimer – 2008
(14 tele e 14 disegni preparatori)
La Scuola di Volo è l’intervento pittorico - compositivo che Giacinta Villa, artista torinese scomparsa nel 2003 ed autrice, fra l’altro, delle vetrate nella Cappella della Casa della Misericordia della Parrocchia di S.Secondo e della Clinica della Memoria, compie sulla grande caldaia che faceva girare le macchine dell’Arsenale.
I quintali di acciaio arrugginito del vecchio manufatto sono stati liberati dalle murature che li coprivano e sottoposti ad un intervento coloristico nella sequenza di gialli, azzurri e verdi in modo da toglierne il peso e “spingere” verso l’alto il grande cilindro. Il risultato, psicologicamente per lo spettatore, è un movimento rotatorio che da all’enorme oggetto colorato la dinamica di una mongolfiera basculante a qualche metro da terra in procinto di sciogliere gli ormeggi e la vecchia ciminiera è diventata un missile, un missile allegro, felice, il missile della pace, sul quale tutti vorremmo salire, come sul sottomarino giallo dei Beatles.
Con quest’opera Giacinta Villa ha voluto dirci che anche le cose più umili e più degradate, dagli uomini e dal tempo, possono diventare uno strumento per volare, per sollevarci dalle nostre miserie, meschinità e sofferenze. E’ un omaggio all’immaginazione al potere del Sermig: un’opera fatta tutta sul posto, senza un progetto, senza studi né schizzi preparatori, mescolando i colori, che sono tutti costruiti (ne abbiamo contato 85 tutti diversi e fuori da ogni palette RAL) e con un messaggio esplicito: i ragazzi devono imparare a volare, mai accontentarsi, mai arrendersi, sempre volare alto, come gli angeli del Grünewald, come gli innamorati di Chagall.
Nelle 14 Stazioni della Via Crucis del 2008, fatte da Loris Dadam per le vetrate della Cappella della Clinica della Memoria per ammalati di Alzheimer, domina il rifiuto della resa e del pietismo. Cristo affronta la strada del dolore con lucida determinazione, come chi sa di avere una missione da compiere ed il dolore è il prezzo inevitabile da pagare. Quando cade, si rialza d’un balzo, davanti a Pilato lo sovrasta moralmente ed intellettualmente, spogliato, si dirige verso la croce come un lottatore greco verso il ring.
“Il percorso è quanto mai suggestivo, intenso, vibrante di una straordinaria volontà di comunicare, di trasmettere, di evocare, la sottesa spiritualità che appartiene alla tradizione e alla cultura religiosa, alla pagine dei Vangeli, alla Bibbia.
Il fluire inesausto della linea definisce personaggi e luoghi, mentre la strenua energia del colore vivifica la rappresentazione senza togliere forza alle immagini, allo loro espressione, al significato delle stazioni che come in un mosaico si compongono nello spazio.
L’artista affida, quindi, a una efficace gestualità la «costruzione» della raffigurazione, dove tutto è controllato, meditato, strutturato secondo l’andante, direi musicale, del segno che fissa il corpo di Cristo piegato sotto il peso della Croce.” (Angelo Mistrangelo)
I 14 disegni originali, preparatori della Via Crucis, sono in vendita a completo favore del Sermig.
04
aprile 2009
Giacinta Villa – La Scuola di Volo / Loris Dadam – Via Crucis
Dal 04 al 19 aprile 2009
arte contemporanea
Location
SERMIG – ARSENALE DELLA PACE
Torino, Piazza Borgo Dora, 61, (Torino)
Torino, Piazza Borgo Dora, 61, (Torino)
Orario di apertura
Da lunedì a sabato ore 10,00-19,00
Vernissage
4 Aprile 2009, ore 18
Autore