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La Cultura a Firenze: speranze e prospettive
Un incontro aperto con Dario Nardella, Presidente della Commissione Cultura del Comune di Firenze dal titolo: “La Cultura a Firenze: speranze e prospettive”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 31 marzo 2009 alle ore 21.00 presso l’Emeroteca della Badia Fiesolana, (via Badia de’ Roccettini 9, Firenze) si terrà un incontro aperto con Dario Nardella, Presidente della Commissione Cultura del Comune di Firenze dal titolo: “La Cultura a Firenze: speranze e prospettive”. Nelle ultime settimane si è aperta (e chiusa subito come spesso accade) una questione riguardante i soldi pubblici alla cultura. Dalle pagine di Repubblica Baricco ha ‘provocato’ tutti i protagonisti del settore: dagli artisti, ai direttori, agli operatori. L’argomento tocca alcuni nervi scoperti della nostra città, che sembra apprestarsi ad un cambiamento radicale, assumendo su di sé anche il compito di ‘laboratorio’ politico e di nuovo governo possibile di una città. Convinti che i soldi pubblici, per quel mondo vario e multiforme che è la cultura, non debbano andare alla scuola o alla televisione, ma a chi la cultura la produce, la organizza, la rende “l’arzente che rinfresca”, come scriveva Baudelaire, i Nuovi Eventi Musicali propongono quest’incontro, per una riflessione utile su cosa sia la cultura, per evitare sperpero o utilizzo improprio di fondi pubblici: la produzione di cultura non può, non deve confrontarsi con il mercato.
Il titolo dell’incontro è volutamente aperto, e vuole facilitare uno sguardo dall’alto che miri al futuro e ad un dialogo immediato. Il sottotitolo è una delle cose più belle mai scritte sull’arte da Baudelaire, che aiuta a guardare sempre avanti. “Voi possedete il governo della città, ed è giusto, giacché siete la forza. Ma occorre che siate capaci di sentire la bellezza; in quanto come nessuno di voi può oggi fare a meno di potenza, così nessuno ha il diritto di fare a meno di poesia. Potete vivere tre giorni senza pane; - ma senza poesia, in nessun caso; e quelli di voi che affermano il contrario s'ingannano: non si conoscono. Gli aristocratici del pensiero, i dispensatori dell'elogio e della censura, gli accaparratori dei beni spirituali, vi hanno detto che non avevate il diritto di sentire e di godere: - sono dei farisei. Invero, avete il governo di una città ove è presente il pubblico dell'universo, e bisogna che siate degni di tale carico. Godere è una scienza, e l'esercizio dei cinque sensi esige una iniziazione tutta sua, che ha luogo solo con la buona volontà e il bisogno. Ora ciò che vi occorre assolutamente è l'arte. L'arte è un bene infinitamente prezioso, l'arzente che rinfresca e infiamma, che ristora lo stomaco e lo spirito”.
Se ne parlerà nella Badia Fiesolana, dentro la biblioteca di Padre Ernesto Balducci. Il luogo non è scelto a caso: le persone come Balducci hanno fatto grande la nostra città nel mondo, hanno reso possibile un rinnovamento dello spirito, che influenzava tutti, atei, laici e cattolici, nella vita di tutti i giorni, in favore appunto di pluralità, onestà e perseveranza. Siete tutti invitati.
Il titolo dell’incontro è volutamente aperto, e vuole facilitare uno sguardo dall’alto che miri al futuro e ad un dialogo immediato. Il sottotitolo è una delle cose più belle mai scritte sull’arte da Baudelaire, che aiuta a guardare sempre avanti. “Voi possedete il governo della città, ed è giusto, giacché siete la forza. Ma occorre che siate capaci di sentire la bellezza; in quanto come nessuno di voi può oggi fare a meno di potenza, così nessuno ha il diritto di fare a meno di poesia. Potete vivere tre giorni senza pane; - ma senza poesia, in nessun caso; e quelli di voi che affermano il contrario s'ingannano: non si conoscono. Gli aristocratici del pensiero, i dispensatori dell'elogio e della censura, gli accaparratori dei beni spirituali, vi hanno detto che non avevate il diritto di sentire e di godere: - sono dei farisei. Invero, avete il governo di una città ove è presente il pubblico dell'universo, e bisogna che siate degni di tale carico. Godere è una scienza, e l'esercizio dei cinque sensi esige una iniziazione tutta sua, che ha luogo solo con la buona volontà e il bisogno. Ora ciò che vi occorre assolutamente è l'arte. L'arte è un bene infinitamente prezioso, l'arzente che rinfresca e infiamma, che ristora lo stomaco e lo spirito”.
Se ne parlerà nella Badia Fiesolana, dentro la biblioteca di Padre Ernesto Balducci. Il luogo non è scelto a caso: le persone come Balducci hanno fatto grande la nostra città nel mondo, hanno reso possibile un rinnovamento dello spirito, che influenzava tutti, atei, laici e cattolici, nella vita di tutti i giorni, in favore appunto di pluralità, onestà e perseveranza. Siete tutti invitati.
31
marzo 2009
La Cultura a Firenze: speranze e prospettive
31 marzo 2009
incontro - conferenza
Location
EUROPEAN UNIVERSITY INSTITUTE – BADIA FIESOLANA
Fiesole, Via Della Badia Dei Rocettini, 9, (Firenze)
Fiesole, Via Della Badia Dei Rocettini, 9, (Firenze)
Vernissage
31 Marzo 2009, ore 21
Sito web
www.nuovieventimusicali.it