La Mostra si volge nell’ambito del Premio Guido Carletti 2009 Medaglia d’argento del Presidente della Repubblica, con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Mibac- Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Pescara



e con il supporto dell’Unar - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali



Alessandro Vincenzi nasce a Bologna nel 1973, approda alla fotografia professionale dopo una laurea in biologia ed una specializzazione in malattie tropicali. Nel 2005 entra in Medici senza frontiere (Premio Nobel per la Pace nel 1999) ed ogni missione diventa l’occasione per raccontare un “Paese dimenticato”. Oggi Alessandro si dedica esclusivamente alla fotografia professionale.

“Ecco, gli scatti di Alessando Vincenzi hanno questo di particolare, che hanno sì la precarietà dello scatto estemporaneo, “rubato” al fluire del tempo, ma anche l'accuratezza estetica, la cura formale delle immagini d'arte. Né armonia né disarmonia si legge in questi scatti, ma piuttosto una sorta di armonia dissonante. Una diversa musica, verrebbe da dire, ma pur sempre musica. Una musica che ha, però, la levità e la ferocia del quotidiano, dell'ordinario, del nascosto”.
Dott.ssa Daniela Panosetti (Consulente scientifico, Università La Sapienza – Roma).



“La Mostra grazie ad un allestimento originale ed innovativo che combina stampe fotografiche e monitor, presenta una panoramica completa dell’autore con circa 100 scatti tratti dai suoi lavori più significativi, realizzati tra Mumbai (India), Armenia (Colombia), Teknaf (Bangladesh), Manipur (India), Balti (Moldovia), Kerch (Crimea), Istambul (Turchia).
Andrea Tavano (Ideatore e curatore della Mostra “Lo Sguardo di Ulisse”).



Si ringraziano:
Dott.ssa Paola Marchegiani (Assessore alla Cultura Comune di Pescara), Marco ed Emanuela Casali (allestimento, Cornici d’Arte Bologna), Rocco Casaluci e Farnè Group (stampe fotografiche e pannelli)