Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Arnaldo Dini – Disegni per un affresco
In mostra i cartoni dell’affresco per la Chiesa di Sant’Evasio a Parma
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Galleria Sant’Andrea (via Cavestro 6, Parma) ospita dal 25 aprile al 10 maggio 2009 la personale di Arnaldo Dini “Disegni per un affresco”.
La mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con UCAI – Centro Culturale S. Andrea e con il sostegno di Fondazione Monte Parma, presenta i cartoni dell’affresco per la Chiesa di Sant’Evasio a Parma, un progetto sviluppato assieme all’allora parroco, Don Enzo Valenti, aperto al nuovo e dunque alle idee del pittore che ha realizzato, nel corso di un biennio tra il 1970 e il ‘71, la Resurrezione.
L’utilizzo del “cartone” risale al Rinascimento, il momento storico dove l’affresco conosce il momento di maggior diffusione. Il cartone permette all’artista di delineare i caratteri principali del suo lavoro mantenendo, anche in fase preparatoria, le dimensioni reali. Le opere presentate nella mostra della Galleria Sant’Andrea non sono disegni limitati ai contorni, ma veri e propri studi completi di chiaroscuro.
«Arnaldo Dini» scrive Stefania Provinciali nel testo di presentazione della mostra «rivela in questi cartoni e nelle altre immagini esposte la propria capacità nel disegno dal vero, nel ritratto in particolare dove, nonostante l’adesione totale alla tematica, i volti sono lì, racchiusi nelle loro fattezze reali, gente della parrocchia accostata, con singolare semplicità, ai grandi uomini che hanno espresso la propria fede nell’umanità. Non conta elencarli perché l’autore ha saputo imprimere la loro veridicità in ogni espressione, forte tanto quanto quella di ogni uomo, donna, fanciullo presente, seguendone i tratti, i giochi d’ombre, la forza del contrasto fra segno e idealità. C’è Paolo VI fissato nel noto gesto suasivo, il volto dolce di Giovanni XXIII, l'arcivescovo Evasio Colli, che tanto fece per le chiese di periferia, l'amministratore apostolico Amilcare Pasini; i grandi apostoli della pace John F. Kennedy, Martin Luther King, Mahatma Gandhi; suore, sacerdoti, operatori del volontariato; e tanti altri: uomini segnati dal tempo e dai dolori della vita, donne dai lunghi capelli lisci, madri sorridenti, bimbi coi loro giocattoli».
Il percorso espositivo è arricchito dalla presenza di bozzetti e disegni che danno prova delle capacità di Arnaldo Dini non solo come frescante ma come artista a “tutto tondo”.
Arnaldo Dini è nato nel 1935 a Corniglio. L’Alta Val Parma, con le sue tradizioni culturali, è stata da sempre fonte d’ispirazione. Ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte “Paolo Toschi” di Parma, seguendo con profondo interesse i corsi del professor Nando Negri. Si è diplomato in Arte Applicata presso l’Istituto Statale D’Arte di Bologna e ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Negli anni sessanta esegue una serie di lavori figurativi su lastre di ardesia sbrecciata, sperimentando un procedimento tecnico di sua invenzione, che conferisce alle opere l’aspetto di frammenti derivati da un antico affresco. Saranno proprio i dipinti su pietra, esposti in varie mostre personali, a stimolare l’attenzione della critica e di alcuni esperti dai quali deriva la committenza per l’affresco nella Chiesa di S. Evasio e per altri affreschi in ville ed in cappelle private a Parma e provincia. L’artista si è poi cimentato anche in cartoni e tele di grandi dimensioni, in cui evidenzia con sensibilità il tema del rapporto uomo–natura, il tema religioso e quello sociale. Nel 1980 la Sezione AVIS di Sissa si è rivolta a Dini per la realizzazione di una pala d’altare da collocare nel Santuario della “Madonna delle spine”, protettrice dei donatori di sangue della provincia di Parma. Successivamente ha eseguito diversi restauri tra cui quello dell’affresco di Walter Madoi, nello “Chalet dei Lagoni” in alta Val Parma. Dal 1969 a oggi ha partecipato a personali e collettive, ottenendo premi e successo di pubblico e di critica.
La mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con UCAI – Centro Culturale S. Andrea e con il sostegno di Fondazione Monte Parma, presenta i cartoni dell’affresco per la Chiesa di Sant’Evasio a Parma, un progetto sviluppato assieme all’allora parroco, Don Enzo Valenti, aperto al nuovo e dunque alle idee del pittore che ha realizzato, nel corso di un biennio tra il 1970 e il ‘71, la Resurrezione.
L’utilizzo del “cartone” risale al Rinascimento, il momento storico dove l’affresco conosce il momento di maggior diffusione. Il cartone permette all’artista di delineare i caratteri principali del suo lavoro mantenendo, anche in fase preparatoria, le dimensioni reali. Le opere presentate nella mostra della Galleria Sant’Andrea non sono disegni limitati ai contorni, ma veri e propri studi completi di chiaroscuro.
«Arnaldo Dini» scrive Stefania Provinciali nel testo di presentazione della mostra «rivela in questi cartoni e nelle altre immagini esposte la propria capacità nel disegno dal vero, nel ritratto in particolare dove, nonostante l’adesione totale alla tematica, i volti sono lì, racchiusi nelle loro fattezze reali, gente della parrocchia accostata, con singolare semplicità, ai grandi uomini che hanno espresso la propria fede nell’umanità. Non conta elencarli perché l’autore ha saputo imprimere la loro veridicità in ogni espressione, forte tanto quanto quella di ogni uomo, donna, fanciullo presente, seguendone i tratti, i giochi d’ombre, la forza del contrasto fra segno e idealità. C’è Paolo VI fissato nel noto gesto suasivo, il volto dolce di Giovanni XXIII, l'arcivescovo Evasio Colli, che tanto fece per le chiese di periferia, l'amministratore apostolico Amilcare Pasini; i grandi apostoli della pace John F. Kennedy, Martin Luther King, Mahatma Gandhi; suore, sacerdoti, operatori del volontariato; e tanti altri: uomini segnati dal tempo e dai dolori della vita, donne dai lunghi capelli lisci, madri sorridenti, bimbi coi loro giocattoli».
Il percorso espositivo è arricchito dalla presenza di bozzetti e disegni che danno prova delle capacità di Arnaldo Dini non solo come frescante ma come artista a “tutto tondo”.
Arnaldo Dini è nato nel 1935 a Corniglio. L’Alta Val Parma, con le sue tradizioni culturali, è stata da sempre fonte d’ispirazione. Ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte “Paolo Toschi” di Parma, seguendo con profondo interesse i corsi del professor Nando Negri. Si è diplomato in Arte Applicata presso l’Istituto Statale D’Arte di Bologna e ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Negli anni sessanta esegue una serie di lavori figurativi su lastre di ardesia sbrecciata, sperimentando un procedimento tecnico di sua invenzione, che conferisce alle opere l’aspetto di frammenti derivati da un antico affresco. Saranno proprio i dipinti su pietra, esposti in varie mostre personali, a stimolare l’attenzione della critica e di alcuni esperti dai quali deriva la committenza per l’affresco nella Chiesa di S. Evasio e per altri affreschi in ville ed in cappelle private a Parma e provincia. L’artista si è poi cimentato anche in cartoni e tele di grandi dimensioni, in cui evidenzia con sensibilità il tema del rapporto uomo–natura, il tema religioso e quello sociale. Nel 1980 la Sezione AVIS di Sissa si è rivolta a Dini per la realizzazione di una pala d’altare da collocare nel Santuario della “Madonna delle spine”, protettrice dei donatori di sangue della provincia di Parma. Successivamente ha eseguito diversi restauri tra cui quello dell’affresco di Walter Madoi, nello “Chalet dei Lagoni” in alta Val Parma. Dal 1969 a oggi ha partecipato a personali e collettive, ottenendo premi e successo di pubblico e di critica.
25
aprile 2009
Arnaldo Dini – Disegni per un affresco
Dal 25 aprile al 10 maggio 2009
disegno e grafica
Location
GALLERIA SANT’ANDREA
Parma, Strada Giordano Cavestro, 6, (Parma)
Parma, Strada Giordano Cavestro, 6, (Parma)
Orario di apertura
10-12 e 16-19, domenica 16-19, lunedì e 1 maggio chiuso
Vernissage
25 Aprile 2009, ore 17
Ufficio stampa
ELLA STUDIO
Autore