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Monika Brugger – au bout des doigts – et autres travaux d’aiguille
I ricordi d’infanzia rappresentano per l’artista una importante fonte di ispirazione. I suoi gioielli, infatti, vengono rappresentati ed esposti come se fossero vere e proprie reliquie.
Comunicato stampa
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Giovedì 2 aprile a partire dalle ore 17.30 la Galleria Alternatives è lieta di presentare al pubblico i lavori orafi di Monika Brugger, nata nel 1958 a Wehr, nella Foresta Nera. L’artista ha intrapreso i suoi studi sull’arte orafa nel 1977-1978 alla Fachhochschule fur Gestaltung di Pforzheim e dal 1990 li ha perfezionati ad Antwerp, Firenze e agli Ateliers de Fontblanche di Nîmes. Parallelamente al suo lavoro d’artista, Monika ha insegnato storia del gioiello antico e contemporaneo, partecipando a conferenze e seminari in tutta Europa.
Dal 1992 al 1996 ha tenuto il workshop Sospel e nel 2007 è stata co-fondatrice dell’associazione La Garantie. Ha insegnato all’AFEDAP di Parigi, all’ESAD di Strasburgo e dal 2007 all’ENSA di Limoges-Aubusson, dove attualmente dirige i corsi di gioiello e smalto. Per Monika Brugger creare un gioiello significa, prima di tutto, riflettere sul ruolo dell’accessorio, analizzandolo in riferimento al periodo storico contemporaneo, ma anche in rapporto alla sua evoluzione storica e sociale, proiettandolo in una dimensione scultorea attraverso la contestuale riscoperta di nuove superfici, come i tessuti. I ricordi d’infanzia rappresentano per l’artista una importante fonte di ispirazione. I suoi gioielli, infatti, vengono rappresentati ed esposti come se fossero vere e proprie reliquie. Il tessuto, come anche l’argento e l’oro, diventano materiali da lavorare e trasformare in gioielli che vanno a confondersi o ad essere inglobati all’interno dell’indumento o del corpo.
Oggi Monika Brugger espone nelle principali gallerie e nei più importanti musei in tutta Europa e le sue opere sono presenti in numerosi libri di settore.
Dal 1992 al 1996 ha tenuto il workshop Sospel e nel 2007 è stata co-fondatrice dell’associazione La Garantie. Ha insegnato all’AFEDAP di Parigi, all’ESAD di Strasburgo e dal 2007 all’ENSA di Limoges-Aubusson, dove attualmente dirige i corsi di gioiello e smalto. Per Monika Brugger creare un gioiello significa, prima di tutto, riflettere sul ruolo dell’accessorio, analizzandolo in riferimento al periodo storico contemporaneo, ma anche in rapporto alla sua evoluzione storica e sociale, proiettandolo in una dimensione scultorea attraverso la contestuale riscoperta di nuove superfici, come i tessuti. I ricordi d’infanzia rappresentano per l’artista una importante fonte di ispirazione. I suoi gioielli, infatti, vengono rappresentati ed esposti come se fossero vere e proprie reliquie. Il tessuto, come anche l’argento e l’oro, diventano materiali da lavorare e trasformare in gioielli che vanno a confondersi o ad essere inglobati all’interno dell’indumento o del corpo.
Oggi Monika Brugger espone nelle principali gallerie e nei più importanti musei in tutta Europa e le sue opere sono presenti in numerosi libri di settore.
02
aprile 2009
Monika Brugger – au bout des doigts – et autres travaux d’aiguille
Dal 02 al 24 aprile 2009
design
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arte contemporanea
arti decorative e industriali
Location
ALTERNATIVES GALLERY
Roma, Via D' Ascanio, 19, (ROMA)
Roma, Via D' Ascanio, 19, (ROMA)
Orario di apertura
ore 11-19. Martedì-Sabato.
Vernissage
2 Aprile 2009, ore 17.30
Autore