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Silvano Belloni – A prima vista
Quaranta scatti in cui l’occhio esterno apre l’occhio interno. -A prima vista- significa fermare il tempo nell’istante in cui lo sguardo si posa sul mondo senza separazione tra il guardare e il vedere. Ed e’ il filo conduttore di questa mostra del fotografo Silvano Belloni, dove la predilezione per il bianco e nero non e’ un obbligo di eleganza, ma una scelta per andare oltre la copertura del colore fino alla natura intima di cose, architetture, persone. Un progetto fotografico che, in questa mostra, Silvano Belloni ha sviluppato in 6 sezioni tematiche.
Comunicato stampa
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Quaranta scatti in cui l'occhio esterno apre l'occhio interno. -A prima vista- significa fermare il tempo nell'istante in cui lo sguardo si posa sul mondo senza separazione tra il guardare e il vedere. Ed e' il filo conduttore di questa mostra del fotografo Silvano Belloni, dove la predilezione per il bianco e nero non e' un obbligo di eleganza, ma una scelta per andare oltre la copertura del colore fino alla natura intima di cose, architetture, persone. Un progetto fotografico che, in questa mostra, Silvano Belloni ha sviluppato in 6 sezioni tematiche.
Bulbi o tuberi?
Sono fotografie scattate in un un mercato di fiori. Un posto da cui, in genere, si esce tramortiti di colori. Ma in questo caso lo sguardo si e' fermato molto prima - prima della messa a dimora, prima della crescita, prima della fioritura. Scoprendo che, anche -prima-, c'e' tanta bellezza .
Palazzi e finestre, finestre, finestre
Fotografia. E grafica. Sono i due campi in cui si muove il lavoro di Silvano Belloni. La cui sintesi ideale sono immagini di palazzi dove proporzioni e linee prospettiche duplicano la loro stessa immagine .
Sono comunque i dettagli a descrivere la totalità degli edifici. Esprimendo la metafora dell'architettura come interpretazione della forma e dello spazio attraverso la luce.
Muri stracciati
Associare gli scatti di Belloni di manifesti lacerati, graffiati, maltrattati, al lavoro degli affichistes e di Mimmo Rotella in particolare e' pretenzioso ma inevitabile. Spessori, chiari scuri e forme... il risultato - una serie di immagini che somigliano a dipinti astratti e bidimensionali - e' l'inizio di un gioco di rimandi creati dalle texture, dalle crepe e dai tagli.
Da vicinissimo
Non e' tanto il gusto per il dettaglio a guidare l'esplorazione visiva di Silvano Belloni nella realtà urbana. E' piuttosto la ricerca di un mondo -altro- che inizia e finisce laddove l'occhio puo' ancora distinguere i contorni delle cose senza perdersi nella materia.
Gente in cerca di riposo
Inquadrature non elaborate, vuoti e assenze riempiti dal brusio di pensieri di persone solitarie e lente che camminano riprese di spalle. Per lui, ritrarre un'anziana signora dal passo reso ancora piu' stanco dalla vivacità dei bambini che, poco lontano, sfiorano la sua vita senza incrociarla e senza darsene conto, equivale a presentarsi a lei, togliersi il cappello e, con un piccolo inchino, farle il baciamano.
Ma Milano-Milano?
Ritratta con un linguaggio visivo neutro (non centralità dei soggetti, dispersione del campo visivo e discontinuità nel fuoco) la metropoli risulta una sorta di teatro globale specializzato nell'allestimento di scene accessoriate con varia umanità mondana ed esterofila.
L'AUTORE
Silvano Belloni e' nato a Rosate, in provincia di Milano, nel 1974, e qui vive e lavora come' graphic designer.
La Poesia dorsale Nel 2007, con la giornalista Antonella Ottolina, ha inventato la Poesia dorsale soffermandosi sulla bellezza casuale della successione di volumi impilati in una libreria. Un'ispirazione che rientra a pieno titolo nel concetto di "A prima vista-. Ma che e' andata oltre, dando un senso alla sequenza dei dorsi -trasformandoli- in frasi, pensieri e poesie. Da allora, la Poesia dorsale - di cui sono in mostra 4 esempi - ha partecipato a diversi Festival letterari con rassegne fotografiche di composizioni a tema.
2007 -Parole nel tempo. Piccoli editori in mostra-, 22-23 settembre, Castello di Belgioioso, Pavia. Mostra fotografica di Poesia dorsale
2008 -Fiera Internazionale del Libro XXI Edizione-, 8 -12 maggio, Torino, Lingotto Fiere. Mostra di 20 poesie -La bellezza salverà il mondo?-(catalogo Archivi del Novecento)
-Parole in gioco-, a cura di Stefano Bartezzaghi e Maria Perosino, 10-11-12 ottobre. Urbino. Mostra fotografica di poesie e invenzioni dorsali
2009 -Rosso, rosa, azzurro: giochi di poesia-, 14-2 /21-3, Roma, Biblioteca Nazionale centrale.
Esposizione di 30 Poesie dorsali per un percorso ideale: San Valentino/Festa della Donna/Giornata mondiale della Poesia.
Bulbi o tuberi?
Sono fotografie scattate in un un mercato di fiori. Un posto da cui, in genere, si esce tramortiti di colori. Ma in questo caso lo sguardo si e' fermato molto prima - prima della messa a dimora, prima della crescita, prima della fioritura. Scoprendo che, anche -prima-, c'e' tanta bellezza .
Palazzi e finestre, finestre, finestre
Fotografia. E grafica. Sono i due campi in cui si muove il lavoro di Silvano Belloni. La cui sintesi ideale sono immagini di palazzi dove proporzioni e linee prospettiche duplicano la loro stessa immagine .
Sono comunque i dettagli a descrivere la totalità degli edifici. Esprimendo la metafora dell'architettura come interpretazione della forma e dello spazio attraverso la luce.
Muri stracciati
Associare gli scatti di Belloni di manifesti lacerati, graffiati, maltrattati, al lavoro degli affichistes e di Mimmo Rotella in particolare e' pretenzioso ma inevitabile. Spessori, chiari scuri e forme... il risultato - una serie di immagini che somigliano a dipinti astratti e bidimensionali - e' l'inizio di un gioco di rimandi creati dalle texture, dalle crepe e dai tagli.
Da vicinissimo
Non e' tanto il gusto per il dettaglio a guidare l'esplorazione visiva di Silvano Belloni nella realtà urbana. E' piuttosto la ricerca di un mondo -altro- che inizia e finisce laddove l'occhio puo' ancora distinguere i contorni delle cose senza perdersi nella materia.
Gente in cerca di riposo
Inquadrature non elaborate, vuoti e assenze riempiti dal brusio di pensieri di persone solitarie e lente che camminano riprese di spalle. Per lui, ritrarre un'anziana signora dal passo reso ancora piu' stanco dalla vivacità dei bambini che, poco lontano, sfiorano la sua vita senza incrociarla e senza darsene conto, equivale a presentarsi a lei, togliersi il cappello e, con un piccolo inchino, farle il baciamano.
Ma Milano-Milano?
Ritratta con un linguaggio visivo neutro (non centralità dei soggetti, dispersione del campo visivo e discontinuità nel fuoco) la metropoli risulta una sorta di teatro globale specializzato nell'allestimento di scene accessoriate con varia umanità mondana ed esterofila.
L'AUTORE
Silvano Belloni e' nato a Rosate, in provincia di Milano, nel 1974, e qui vive e lavora come' graphic designer.
La Poesia dorsale Nel 2007, con la giornalista Antonella Ottolina, ha inventato la Poesia dorsale soffermandosi sulla bellezza casuale della successione di volumi impilati in una libreria. Un'ispirazione che rientra a pieno titolo nel concetto di "A prima vista-. Ma che e' andata oltre, dando un senso alla sequenza dei dorsi -trasformandoli- in frasi, pensieri e poesie. Da allora, la Poesia dorsale - di cui sono in mostra 4 esempi - ha partecipato a diversi Festival letterari con rassegne fotografiche di composizioni a tema.
2007 -Parole nel tempo. Piccoli editori in mostra-, 22-23 settembre, Castello di Belgioioso, Pavia. Mostra fotografica di Poesia dorsale
2008 -Fiera Internazionale del Libro XXI Edizione-, 8 -12 maggio, Torino, Lingotto Fiere. Mostra di 20 poesie -La bellezza salverà il mondo?-(catalogo Archivi del Novecento)
-Parole in gioco-, a cura di Stefano Bartezzaghi e Maria Perosino, 10-11-12 ottobre. Urbino. Mostra fotografica di poesie e invenzioni dorsali
2009 -Rosso, rosa, azzurro: giochi di poesia-, 14-2 /21-3, Roma, Biblioteca Nazionale centrale.
Esposizione di 30 Poesie dorsali per un percorso ideale: San Valentino/Festa della Donna/Giornata mondiale della Poesia.
26
marzo 2009
Silvano Belloni – A prima vista
Dal 26 marzo al 24 maggio 2009
fotografia
Location
HLAM DESIGN
Milano, Via Aldo Manuzio, 6, (Milano)
Milano, Via Aldo Manuzio, 6, (Milano)
Sito web
www.silvanobelloni.it
Ufficio stampa
SPAINI & PARTNERS
Autore