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Valerio Pace – Pesce d’aprile’ (enonèunoscherzo)
Legno, plastiche, gomma e spugne naturali sono le esche che Pace d’abitudine usa: le lavora, le intaglia e le sagoma a seconda del tipo di pesce che insegua.
Comunicato stampa
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I Pesci d’aprile di Valerio Pace, artista artigiano genovese, non sono uno scherzo, ma esistono davvero.
Come tutti i pesci provengono dal mare (perlomeno quelli d’acqua salata), sono di varie fogge, misure, colori. Hanno uno sguardo più o meno acuto, simpatico o aggressivo e, come tutti i pesci (tutti davvero) sono muti. Alcuni tra essi, prima di catturarli, bisogna inseguirli tra i flutti e la spuma, scivolando tra la superficie e le profondità dei mari; per altri è invece più semplice, perché ci vengono incontro e si offrono come facili prede. L’occhio di Pace si aggira per le spiagge alla ricerca di segni che denuncino la presenza di esemplari interessanti, quelli che indubbiamente danno soddisfazione e appagano l’esigenze estetiche del pescatore; quando scorge tra rocce e alghe la preda, Pace non si da pace finchè non ne viene a capo. Non sempre ne esce vincitore: talvolta il pesce è più furbo e rapido del suo inseguitore, e tutto si perde nel mare magnum e nell’insofferenza dell’artista artigiano pescatore.
Legno, plastiche, gomma e spugne naturali sono le esche che Pace d’abitudine usa: le lavora, le intaglia e le sagoma a seconda del tipo di pesce che insegua.
Ogni ‘Pesce d’aprile’ (enonèunoscherzo) è un pezzo unico ed originale di fattura totalmente artigianale. Tutto il pescato proviene da Framura. E’ da vedere. E forse da assaggiare.
Come tutti i pesci provengono dal mare (perlomeno quelli d’acqua salata), sono di varie fogge, misure, colori. Hanno uno sguardo più o meno acuto, simpatico o aggressivo e, come tutti i pesci (tutti davvero) sono muti. Alcuni tra essi, prima di catturarli, bisogna inseguirli tra i flutti e la spuma, scivolando tra la superficie e le profondità dei mari; per altri è invece più semplice, perché ci vengono incontro e si offrono come facili prede. L’occhio di Pace si aggira per le spiagge alla ricerca di segni che denuncino la presenza di esemplari interessanti, quelli che indubbiamente danno soddisfazione e appagano l’esigenze estetiche del pescatore; quando scorge tra rocce e alghe la preda, Pace non si da pace finchè non ne viene a capo. Non sempre ne esce vincitore: talvolta il pesce è più furbo e rapido del suo inseguitore, e tutto si perde nel mare magnum e nell’insofferenza dell’artista artigiano pescatore.
Legno, plastiche, gomma e spugne naturali sono le esche che Pace d’abitudine usa: le lavora, le intaglia e le sagoma a seconda del tipo di pesce che insegua.
Ogni ‘Pesce d’aprile’ (enonèunoscherzo) è un pezzo unico ed originale di fattura totalmente artigianale. Tutto il pescato proviene da Framura. E’ da vedere. E forse da assaggiare.
01
aprile 2009
Valerio Pace – Pesce d’aprile’ (enonèunoscherzo)
Dal primo aprile al 16 maggio 2009
arte contemporanea
Location
ANDREA CIANI THE LABO
Genova, Via David Chiossone, 21R, (Genova)
Genova, Via David Chiossone, 21R, (Genova)
Orario di apertura
24 ore al giorno tutti i giorni
Autore