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Virgilio Sieni – La Natura delle cose
La scelta del De rerum natura coincide con l’urgenza di rivolgersi alla natura delle cose, alla loro anima e origine, ponendo la danza come strumento di indagine e come manifesto per una riflessione sull’oggi.
Comunicato stampa
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LA NATURA DELLE COSE
di Virgilio Sieni
dal De rerum natura di Lucrezio
La nuova creazione di Virgilio Sieni, prodotta dal Teatro Metastasio-Stabile della Toscana e in scena a CANGO CANTIERI GOLDONETTA per 19 repliche dal 21 marzo all’11 aprile (esclusi i lunedì), si basa sul poema filosofico-enciclopedico di Lucrezio, De rerum natura.
I cinque danzatori (Ramona Caia, Massimiliano Barachini, Jacopo Jenna, Csaba Molnar, Daniele Ninarello) attraversano le tre scene dando vita a un compatto quartetto di uomini e a una figura femminile metamorfica e sempre presente, come la Venere-dea dell’atto generativo evocata da Lucrezio all'inizio del suo poema.
La scelta del De rerum natura coincide con l’urgenza di rivolgersi alla natura delle cose, alla loro anima e origine, ponendo la danza come strumento di indagine e come manifesto per una riflessione sull’oggi.
La drammaturgia è stata elaborata a partire dal testo di Lucrezio; a questo scopo Virgilio Sieni si è avvalso della prestigiosa collaborazione di Giorgio Agamben, tra i più noti, importanti e originali filosofi del nostro tempo; le sue opere sono state tradotte a livello mondiale.
La musica è una creazione originale di Francesco Giomi, compositore e direttore di Tempo Reale, il centro di produzione, ricerca e didattica musicale di Firenze.
Il testo dello spettacolo è stato letto e registrato dalla celebre cantante Nada, che per la prima volta offre il suo contributo vocale in uno spettacolo coreografico.
Attraverso una partitura di elementi sottili, dove la luce sembra sostituirsi al corpo e il senso del vuoto all’apparizione di corpi trasfigurati e galleggianti, si apre uno squarcio su un corpo unico che abita la scena: un corpo che comprende altri corpi, altre forme; che lancia messaggi di pace e che si rivolge all’ascolto, alla democrazia e alla libertà della tecnica, al senso laico del mistero. Una complessa macchina fisica che permette a Venere, presenza umana e pupazzo allo stesso tempo, di muoversi in una prolungata sospensione corporea, per poi discendere lentamente, per gradi, fino a terra.
Su questi temi lo spettacolo incontra lo spirito e gli intenti del filosofo latino, riflettendo sull'oggi. Lucrezio dà vita a un discorso scientifico sul movimento degli atomi e dei corpuscoli per arrivare a individuare all'interno delle cose una dialettica tra delizia e orrore, tra nascita e morte, tra voluttà e disgregazione, legando a un'analisi materialistica della realtà lo sviluppo necessario dell'etica e del sentimento; così la danza, partendo dalla costruzione coreografica e dalla riflessione sul movimento del corpo nella scena, arriva a definire una poesia fisica che richiama uno sguardo pronto ad aprirsi su accadimenti estremi e impressionanti, che sfuggono al dominio della razionalità.
E' in questa dimensione che i corpi si mostrano allo stesso tempo ricoperti di simulacri e denudati, e si mostrano nel loro atto di genesi e di costruzione, nel loro formarsi e trasformarsi; qui la pelle si espone al vuoto, fondando un tempo che si apre alla sospensione e affermando decisamente, con Lucrezio, che “nulla nasce da nulla”.
Teatro Metastasio-Stabile della Toscana - Compagnia Virgilio Sieni
LA NATURA DELLE COSE
di Virgilio Sieni
dal De rerum natura di Lucrezio
regia, coreografia, scene Virgilio Sieni
collaborazione alla drammaturgia e traduzioni Giorgio Agamben
con Ramona Caia, Massimiliano Barachini, Jacopo Jenna, Csaba Molnar, Daniele Ninarello
musiche originali Francesco Giomi
voce Nada Malanima
costumi Geraldine Tayar
luci Corrado Mura e Virgilio Sieni
responsabile dell’allestimento Edoardo Ridi
strutture gonfiabili Fly In Balloons s.r.l.
maschere animali Chiara Occhini
prosthesis e consulenza meccanismi, automazioni
Giovanna Amoroso e Istvan Zimmermann-Plastikart
si ringrazia Tempo Reale Firenze
produzione
Teatro Metastasio-Stabile della Toscana, Compagnia Virgilio Sieni
collaborazione alla produzione
Torinodanza, CANGO Cantieri Goldonetta Firenze
la Compagnia è sostenuta da
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Toscana
Comune di Firenze - Assessorato alla Cultura
Comune di Siena - Assessorato alla Cultura
di Virgilio Sieni
dal De rerum natura di Lucrezio
La nuova creazione di Virgilio Sieni, prodotta dal Teatro Metastasio-Stabile della Toscana e in scena a CANGO CANTIERI GOLDONETTA per 19 repliche dal 21 marzo all’11 aprile (esclusi i lunedì), si basa sul poema filosofico-enciclopedico di Lucrezio, De rerum natura.
I cinque danzatori (Ramona Caia, Massimiliano Barachini, Jacopo Jenna, Csaba Molnar, Daniele Ninarello) attraversano le tre scene dando vita a un compatto quartetto di uomini e a una figura femminile metamorfica e sempre presente, come la Venere-dea dell’atto generativo evocata da Lucrezio all'inizio del suo poema.
La scelta del De rerum natura coincide con l’urgenza di rivolgersi alla natura delle cose, alla loro anima e origine, ponendo la danza come strumento di indagine e come manifesto per una riflessione sull’oggi.
La drammaturgia è stata elaborata a partire dal testo di Lucrezio; a questo scopo Virgilio Sieni si è avvalso della prestigiosa collaborazione di Giorgio Agamben, tra i più noti, importanti e originali filosofi del nostro tempo; le sue opere sono state tradotte a livello mondiale.
La musica è una creazione originale di Francesco Giomi, compositore e direttore di Tempo Reale, il centro di produzione, ricerca e didattica musicale di Firenze.
Il testo dello spettacolo è stato letto e registrato dalla celebre cantante Nada, che per la prima volta offre il suo contributo vocale in uno spettacolo coreografico.
Attraverso una partitura di elementi sottili, dove la luce sembra sostituirsi al corpo e il senso del vuoto all’apparizione di corpi trasfigurati e galleggianti, si apre uno squarcio su un corpo unico che abita la scena: un corpo che comprende altri corpi, altre forme; che lancia messaggi di pace e che si rivolge all’ascolto, alla democrazia e alla libertà della tecnica, al senso laico del mistero. Una complessa macchina fisica che permette a Venere, presenza umana e pupazzo allo stesso tempo, di muoversi in una prolungata sospensione corporea, per poi discendere lentamente, per gradi, fino a terra.
Su questi temi lo spettacolo incontra lo spirito e gli intenti del filosofo latino, riflettendo sull'oggi. Lucrezio dà vita a un discorso scientifico sul movimento degli atomi e dei corpuscoli per arrivare a individuare all'interno delle cose una dialettica tra delizia e orrore, tra nascita e morte, tra voluttà e disgregazione, legando a un'analisi materialistica della realtà lo sviluppo necessario dell'etica e del sentimento; così la danza, partendo dalla costruzione coreografica e dalla riflessione sul movimento del corpo nella scena, arriva a definire una poesia fisica che richiama uno sguardo pronto ad aprirsi su accadimenti estremi e impressionanti, che sfuggono al dominio della razionalità.
E' in questa dimensione che i corpi si mostrano allo stesso tempo ricoperti di simulacri e denudati, e si mostrano nel loro atto di genesi e di costruzione, nel loro formarsi e trasformarsi; qui la pelle si espone al vuoto, fondando un tempo che si apre alla sospensione e affermando decisamente, con Lucrezio, che “nulla nasce da nulla”.
Teatro Metastasio-Stabile della Toscana - Compagnia Virgilio Sieni
LA NATURA DELLE COSE
di Virgilio Sieni
dal De rerum natura di Lucrezio
regia, coreografia, scene Virgilio Sieni
collaborazione alla drammaturgia e traduzioni Giorgio Agamben
con Ramona Caia, Massimiliano Barachini, Jacopo Jenna, Csaba Molnar, Daniele Ninarello
musiche originali Francesco Giomi
voce Nada Malanima
costumi Geraldine Tayar
luci Corrado Mura e Virgilio Sieni
responsabile dell’allestimento Edoardo Ridi
strutture gonfiabili Fly In Balloons s.r.l.
maschere animali Chiara Occhini
prosthesis e consulenza meccanismi, automazioni
Giovanna Amoroso e Istvan Zimmermann-Plastikart
si ringrazia Tempo Reale Firenze
produzione
Teatro Metastasio-Stabile della Toscana, Compagnia Virgilio Sieni
collaborazione alla produzione
Torinodanza, CANGO Cantieri Goldonetta Firenze
la Compagnia è sostenuta da
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Toscana
Comune di Firenze - Assessorato alla Cultura
Comune di Siena - Assessorato alla Cultura
21
marzo 2009
Virgilio Sieni – La Natura delle cose
Dal 21 marzo all'undici aprile 2009
performance - happening
serata - evento
serata - evento
Location
CANGO – CANTIERI GOLDONETTA FIRENZE
Firenze, Via Santa Maria, 23/25, (Firenze)
Firenze, Via Santa Maria, 23/25, (Firenze)
Biglietti
12 / 10 euro. Prenotazione consigliata. Promozione speciale: 5 biglietti omaggio ad ogni rappresentazione per gli over 65 anni.
Orario di apertura
feriali ore 21.00 – festivi ore 17.00 (lunedì riposo)
Vernissage
21 Marzo 2009, ore 21
Autore