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Luigi Gardenal – Racconti di viaggio – progetti di città
La mostra presenta una sessantina tra dipinti, installazioni, performance e progetti di arte pubblica, frutto degli ultimi dieci anni di lavoro dell’artista mestrino Luigi Gardenal.
Comunicato stampa
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Allestita a Ca’ Pesaro, negli spazi al piano terra - androne longheniano, cortile interno, sale espositive - e nella sala 10 al primo piano del Museo, la mostra presenta una sessantina tra dipinti, installazioni, performance e progetti di arte pubblica, frutto degli ultimi dieci anni di lavoro dell’artista mestrino Luigi Gardenal.
Organizzata dal Centro Culturale Candiani, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, è suddivisa in tre sezioni - Progetti di città, Racconti di viaggio, Afghan Visa – e giunge a oltre quarant’anni dalla prima esposizione dell’artista, inaugurata proprio a Venezia nel 1968, presentata dal maestro Virgilio Guidi.
Mostra e catalogo a cura di Toni Toniato, testi in catalogo di Toni Toniato, Gianfranco Bettin, Massimo Donà e Maurizio Dianese.
La prima sezione, Racconti di Viaggio, è dedicata a mete talvolta di estrema vicinanza - sottolinea straordinarie visioni di architetture monumentali, tra spazi improbabili, laguna, luoghi come Porto Marghera – talaltra a paesaggi “impervi” come il Kiber Pass, mitico valico afghano tra occidente e oriente, ora rischioso crocevia del bellicoso “pianeta globale” attraversato più volte dall’artista, come disegnatore archeologico o come cercatore di tracce e forme.
La seconda sezione, Afghan Visa, accosta i frammenti dei viaggi a quelli poetici giunti dal tragico percorso compiuto da Zaher, il ragazzo-poeta afgano morto nel 2008 nel tentativo di raggiungere Venezia.
La terza, Progetti di città, racconta città sognate e sperate, come nelle opere Il Paese fertile, ma anche progetti d'arte pubblica che si propongono di contribuire a creare nuovi spazi della vita urbana capaci di favorire incontri. Tra essi studi per vetrate e le lastre incise di acciaio corten, destinate a un nuovo spazio pubblico di raccoglimento e condivisione.
Plastici e progetti documentano infine gli interventi architettonici e la pavimentazione per il rinnovato Piazzale del Centro Culturale Candiani a Mestre.
LUIGI GARDENAL nasce nel 1950 a Mestre, dove risiede. Allievo di Virgilio Guidi e Giuseppe Marchiori, intraprende giovanissimo la carriera artistica, formandosi a diretto contatto con i maestri della pittura moderna veneziana da Guidi a Vedova, da Deluigi a Santomaso. Si dedica alla pittura, all’incisione, alla grafica, al design urbano, alla realizzazione di installazioni ambientali e performance multimediali e realizza eventi artistici che pongono in relazione diversi ambiti disciplinari e diversi linguaggi. In quarant’anni di attività gli sono state dedicate importanti mostre personali in Italia e all’estero tra cui le esposizioni a Vienna (Museo Albertina, 1970), Milano (Galleria San Fedele, Galleria Gian Ferrari, 1974), Firenze (Quarta Biennale Internazionale della Grafica d'Arte,Palazzo Strozzi, 1974), Parigi (Tendences et Recherches, Maison des Beaux Arts, 1977), Mosca e San Pietroburgo (Musei Puskin ed Ermitage, 1979), Stoccolma (Olands Biennal,Italienske Kulturinstitutet, 1986), Montpellier (Galerie d’Art Contemporain, St. Ravy, Demangel, 1987), New York (Museum of Modern Art, ”The Artist and The Book in Twentieth Century Italy”, 1992).
Organizzata dal Centro Culturale Candiani, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, è suddivisa in tre sezioni - Progetti di città, Racconti di viaggio, Afghan Visa – e giunge a oltre quarant’anni dalla prima esposizione dell’artista, inaugurata proprio a Venezia nel 1968, presentata dal maestro Virgilio Guidi.
Mostra e catalogo a cura di Toni Toniato, testi in catalogo di Toni Toniato, Gianfranco Bettin, Massimo Donà e Maurizio Dianese.
La prima sezione, Racconti di Viaggio, è dedicata a mete talvolta di estrema vicinanza - sottolinea straordinarie visioni di architetture monumentali, tra spazi improbabili, laguna, luoghi come Porto Marghera – talaltra a paesaggi “impervi” come il Kiber Pass, mitico valico afghano tra occidente e oriente, ora rischioso crocevia del bellicoso “pianeta globale” attraversato più volte dall’artista, come disegnatore archeologico o come cercatore di tracce e forme.
La seconda sezione, Afghan Visa, accosta i frammenti dei viaggi a quelli poetici giunti dal tragico percorso compiuto da Zaher, il ragazzo-poeta afgano morto nel 2008 nel tentativo di raggiungere Venezia.
La terza, Progetti di città, racconta città sognate e sperate, come nelle opere Il Paese fertile, ma anche progetti d'arte pubblica che si propongono di contribuire a creare nuovi spazi della vita urbana capaci di favorire incontri. Tra essi studi per vetrate e le lastre incise di acciaio corten, destinate a un nuovo spazio pubblico di raccoglimento e condivisione.
Plastici e progetti documentano infine gli interventi architettonici e la pavimentazione per il rinnovato Piazzale del Centro Culturale Candiani a Mestre.
LUIGI GARDENAL nasce nel 1950 a Mestre, dove risiede. Allievo di Virgilio Guidi e Giuseppe Marchiori, intraprende giovanissimo la carriera artistica, formandosi a diretto contatto con i maestri della pittura moderna veneziana da Guidi a Vedova, da Deluigi a Santomaso. Si dedica alla pittura, all’incisione, alla grafica, al design urbano, alla realizzazione di installazioni ambientali e performance multimediali e realizza eventi artistici che pongono in relazione diversi ambiti disciplinari e diversi linguaggi. In quarant’anni di attività gli sono state dedicate importanti mostre personali in Italia e all’estero tra cui le esposizioni a Vienna (Museo Albertina, 1970), Milano (Galleria San Fedele, Galleria Gian Ferrari, 1974), Firenze (Quarta Biennale Internazionale della Grafica d'Arte,Palazzo Strozzi, 1974), Parigi (Tendences et Recherches, Maison des Beaux Arts, 1977), Mosca e San Pietroburgo (Musei Puskin ed Ermitage, 1979), Stoccolma (Olands Biennal,Italienske Kulturinstitutet, 1986), Montpellier (Galerie d’Art Contemporain, St. Ravy, Demangel, 1987), New York (Museum of Modern Art, ”The Artist and The Book in Twentieth Century Italy”, 1992).
20
marzo 2009
Luigi Gardenal – Racconti di viaggio – progetti di città
Dal 20 marzo al 10 maggio 2009
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
GALLERIA INTERNAZIONALE D’ARTE MODERNA DI CA’ PESARO
Venezia, Santa Croce, 2076, (Venezia)
Venezia, Santa Croce, 2076, (Venezia)
Biglietti
Intero 5,50 euro
Ridotto 3,00 euro ragazzi da 6 a 14 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi, studenti* dai 15 ai 29 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di studenti; cittadini ultrasessantacinquenni; personale* del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; titolari di Carta Rolling Venice; soci FAI. Gratuito Per i residenti e i nati nel Comune di Venezia; bambini 0/5 anni; por
Orario di apertura
10/17 (biglietteria 10/16) fino al 31 marzo; dal 1 aprile 10/18 (biglietteria 10/17); chiuso lunedì e 1 maggio
Vernissage
20 Marzo 2009, ore 18
Autore