Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giampiero Nucciarelli
Giampiero Nucciarelli, pittore nato a Terni, espone per la prima volta a Cassino una selezione di sue opere realizzate nel corso degli ultimi trent’ anni: dal1980 al 2008.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giampiero Nucciarelli, pittore nato a Terni, espone per la prima volta a Cassino una selezione di sue opere realizzate nel corso degli ultimi trent’ anni: dal1980 al 2008. Nel testo critico di Francesco Santaniello, il curatore afferma che: Alternando figurazione e astrazione, Giampiero Nucciarelli ha condotto negli anni una rigorosa ricerca artistica, la cui sintassi è stata declinata di volta in volta con un personale linguaggio basato sull’uso espressionistico del colore e sul pennelleggiare rapido e graffiante. Nei suoi dipinti ha visualizzato i moti dell’Essere, ma soprattutto ha veicolato messaggi di denuncia sociale e di forte impegno civile. Paradigmatica, in tal senso, è la serie dei fumatori, dei pianisti o dei rampanti “colletti bianchi”, intrappolati nelle uniformi alienanti imposte dai ruoli ricoperti, e deformati in una dimensione atemporale mediante un tratto pittorico (chiaramente suggestionato dalla maniera di Bacon) assimilabile ad un rauco urlo gutturale. Tanta forza espressiva, incontenibile a tal punto da scardinare i naturali parametri della descrizione antropomorfa, si riscontra anche nel ciclo motivato da un fatto di cronaca di questi ultimi anni: le abominevoli torture subite dai prigionieri del carcere di Abu Ghraib in Iraq. Tema scomodo, di certo, ma necessario per rammentare come l’arte non sia soltanto fuga edonistica dalla realtà.
In alcuni dei lavori più recenti Giampiero Nucciarelli ha stemperato i toni sia contenutistici sia cromatici: ha ridotto la tavolozza rinunciando anche alle accese cromie dei suoi celebri rossi purpurei, proponendo, inoltre, una riflessione meno urlata e più intimista sulla realtà, costantemente filtrata attraverso una sensibilità di chiara matrice esistenzialista. Come sempre egli propone opere di assoluta raffinatezza pittorica e di estrema eleganza compositiva. Il suo tratto si è fatto ora più morbido, si scioglie nelle sfumature atmosferiche e nelle dissolvenze diafane del tessuto pittorico, intriso di effetti luministici. Nucciarelli compone un’orchestrazione di grigi, posti in mirabile equilibrio tonale tra gli estremi del bianco e del nero - che non sono colori ma qualità della luce – per definire visivamente i soggetti prescelti. La luce risulta pertanto l’elemento generatore e sostanziale delle immagini: ritratti tracciati con la grafite sul cartone, la cui consistenza materica ne esalta le valenze espressive; uggiose giornate di pioggia tamburellante sulle calotte degli ombrelli; vedute urbane di metropoli disabitate e trasfigurate con ardite prospettive che sembrano la trasposizione postmoderna di certe atmosfere metafisiche.
In alcuni dei lavori più recenti Giampiero Nucciarelli ha stemperato i toni sia contenutistici sia cromatici: ha ridotto la tavolozza rinunciando anche alle accese cromie dei suoi celebri rossi purpurei, proponendo, inoltre, una riflessione meno urlata e più intimista sulla realtà, costantemente filtrata attraverso una sensibilità di chiara matrice esistenzialista. Come sempre egli propone opere di assoluta raffinatezza pittorica e di estrema eleganza compositiva. Il suo tratto si è fatto ora più morbido, si scioglie nelle sfumature atmosferiche e nelle dissolvenze diafane del tessuto pittorico, intriso di effetti luministici. Nucciarelli compone un’orchestrazione di grigi, posti in mirabile equilibrio tonale tra gli estremi del bianco e del nero - che non sono colori ma qualità della luce – per definire visivamente i soggetti prescelti. La luce risulta pertanto l’elemento generatore e sostanziale delle immagini: ritratti tracciati con la grafite sul cartone, la cui consistenza materica ne esalta le valenze espressive; uggiose giornate di pioggia tamburellante sulle calotte degli ombrelli; vedute urbane di metropoli disabitate e trasfigurate con ardite prospettive che sembrano la trasposizione postmoderna di certe atmosfere metafisiche.
05
marzo 2009
Giampiero Nucciarelli
Dal 05 marzo al 05 aprile 2009
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA COMUNALE PIETRO MALATESTA
Cassino, Via Del Carmine, (Frosinone)
Cassino, Via Del Carmine, (Frosinone)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 8.30/13.00 – 15.00/1800
Vernissage
5 Marzo 2009, ore 17
Autore