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Ricognizioni – Le sorelle Bonacini – Omaggio alle pittrici ignote
Due straordinarie figure di pittrici modenesi, fin ora sconosciute: le sorelle Bonacini, artiste che hanno operato con serietà e costanza nel silenzio delle loro esistenze, tanto è che, solo casualmente, a cinquant’anni dalla loro scomparsa, si è scoperto il loro lavoro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione della Festa delle donne 2009, Spazio Fisico presenta due straordinarie figure
di pittrici modenesi, fin ora sconosciute: le sorelle Bonacini, artiste che hanno operato con
serietà e costanza nel silenzio delle loro esistenze, tanto è che, solo casualmente, a
cinquant’anni dalla loro scomparsa, si è scoperto il loro lavoro.
E’ grande soddisfazione della galleria, portare alla luce queste artiste che, come un
“milite ignoto”, parteciparono al fare artistico, come tante donne di cui, purtroppo, non si
ha alcuna traccia.
Giancarlo Guidotti
“Pur respingendo i feticci vuoti dell’”eterno femminino” e della natura femminile, bisogna
tuttavia riconoscere il fatto che esistono le donne e che essere donne significa trovarsi in
una condizione particolare.”
Silvie Le Bon
L’ attività artistica delle sorelle Bonacini non risulta documentata ma restano, della loro
vita di “signorine” questi dipinti che sono una trasposizione leggiadra dei loro sogni;
cercando di ricostruire la loro storia conosciamo i loro nomi e i loro dati anagrafici scolpiti
sulla loro lapide nel cimitero monumentale di Modena, sappiamo che abitarono a Firenze
nell’antico Palazzo dei Marchesi Pucci e che collaborarono con la prestigiosa casa
editrice Pineider. Inserendo le sorelle in un discorso più ampio, potremo osservare che , le
molte donne italiane, a parte la storia degli ultimi decenni o rare personalità celebri, sono
state presenti ed agenti, ma invisibili. Le sorelle Bonacini che hanno vissuto la loro
presenza come pittrici del loro tempo in modo fugace, quasi precario, hanno optato, in
vita, per soluzioni sfumate ed è in queste zone semibuie che troviamo la loro presenza
attiva e il segno di una straordinaria e fantasiosa creatività.
Chiara Messori
Un ringraziamento particolare va al Dott. Arnaldo Cremonini per l’eccezionale sensibilità
mostrata nel riconoscimento del valore delle opere da lui scoperte e per la generosità nel
prestarle per questa mostra.
Durante l’inaugurazione saranno proiettate diapositive che descrivono l’entourage in cui
si muovevano i pittori italiani del tempo.
di pittrici modenesi, fin ora sconosciute: le sorelle Bonacini, artiste che hanno operato con
serietà e costanza nel silenzio delle loro esistenze, tanto è che, solo casualmente, a
cinquant’anni dalla loro scomparsa, si è scoperto il loro lavoro.
E’ grande soddisfazione della galleria, portare alla luce queste artiste che, come un
“milite ignoto”, parteciparono al fare artistico, come tante donne di cui, purtroppo, non si
ha alcuna traccia.
Giancarlo Guidotti
“Pur respingendo i feticci vuoti dell’”eterno femminino” e della natura femminile, bisogna
tuttavia riconoscere il fatto che esistono le donne e che essere donne significa trovarsi in
una condizione particolare.”
Silvie Le Bon
L’ attività artistica delle sorelle Bonacini non risulta documentata ma restano, della loro
vita di “signorine” questi dipinti che sono una trasposizione leggiadra dei loro sogni;
cercando di ricostruire la loro storia conosciamo i loro nomi e i loro dati anagrafici scolpiti
sulla loro lapide nel cimitero monumentale di Modena, sappiamo che abitarono a Firenze
nell’antico Palazzo dei Marchesi Pucci e che collaborarono con la prestigiosa casa
editrice Pineider. Inserendo le sorelle in un discorso più ampio, potremo osservare che , le
molte donne italiane, a parte la storia degli ultimi decenni o rare personalità celebri, sono
state presenti ed agenti, ma invisibili. Le sorelle Bonacini che hanno vissuto la loro
presenza come pittrici del loro tempo in modo fugace, quasi precario, hanno optato, in
vita, per soluzioni sfumate ed è in queste zone semibuie che troviamo la loro presenza
attiva e il segno di una straordinaria e fantasiosa creatività.
Chiara Messori
Un ringraziamento particolare va al Dott. Arnaldo Cremonini per l’eccezionale sensibilità
mostrata nel riconoscimento del valore delle opere da lui scoperte e per la generosità nel
prestarle per questa mostra.
Durante l’inaugurazione saranno proiettate diapositive che descrivono l’entourage in cui
si muovevano i pittori italiani del tempo.
07
marzo 2009
Ricognizioni – Le sorelle Bonacini – Omaggio alle pittrici ignote
Dal 07 marzo al 04 aprile 2009
arte contemporanea
Location
SPAZIO FISICO
Modena, Via San Salvatore, 11, (Modena)
Modena, Via San Salvatore, 11, (Modena)
Orario di apertura
venerdì e sabato, ore 18.00-20.30 e su appuntamento
Vernissage
7 Marzo 2009, ore 18,30