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Giuseppe Gonella – Wandering stuff
Il dinamismo esplicito e vorticante di Giuseppe Gonella ci rivela una dimensione esaltante di segni, colori ed elementi dove il caos sembra farla da padrone. Un universo di solchi, sfaldature, pungenti opposizioni di colore dove lo sguardo è costretto ad inseguire il segno alla ricerca del senso.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 26 Febbraio inaugura alle ore 19.00 presso la Changing Role
Roma,Vicolo del Bollo 13, "Wandering Stuff" la prima mostra personale di
Giuseppe Gonella.
Il dinamismo esplicito e vorticante di Giuseppe Gonella, nato nel 1984 a Venezia, dove vive e lavora, ci rivela una dimensione esaltante di segni, colori ed elementi dove il caos sembra farla da padrone. Un universo di solchi, sfaldature, pungenti opposizioni di colore dove lo sguardo è costretto ad inseguire il segno alla ricerca del senso. I dipinti esposti per questa sua prima personale nello spazio della Changing Role di Roma ci mostrano paesaggi in bilico tra il postmoderno e il surreale, soggetti sfumati, fendenti pittorici apparentemente senza significato sembrano voler squarciare la tela e infrangere le nostre coordinate spaziali.
Il mondo nel quale ci accompagna l'artista non è altro che la manifesta rivelazione del turbine di icone, insegne, richiami, non sensi e ammiccamenti della la realtà nella quale viviamo ogni giorno. I soggetti di Gonella, come egli stesso dichiara, non aggrediscono bensì "attendono lo spettatore, un suo movimento, uno sguardo che permetta di uscire e/o entrare da una condizione che solo i funamboli vivono con mestiere: l'attesa continua di un equilibrio danzante".
Una volta riconosciuti, questi soggetti diventano complici di una rivelazione che stravolge la posizione di entrambi, soggetto e spettatore. Ci si palesa la nostra essenza di esseri fluttuanti in una realtà priva di punti cardinali. Ondeggiamo in un oceano di gorghi senza porti, passeggiatori incerti e vaporosi.
A ben guardare però questa inconsistenza non assume valenza pessimistica e ineluttabile ma risulta piuttosto un invito a cogliere nel caos della vita quotidiana le trame di un disegno cosmico, un ordine che ispira a una riflessione e a una pausa quasi sacrale.
Lasciarsi cullare da questo turbine per poter osservare la confusione contemporanea con un occhio trascendente e benevolo; non cercare di ancorarsi caparbiamente ad appigli destinati a sgretolarsi. Liberarsi in aria come pagine di un giornale al vento, oggetti vaganti:" Wandering Stuff".
Tra le sedi espositive con cui ha esposto: Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, The Hockney Gallery di Londra,Bluetenweiss a Berlino ,Assab One a Milano, Museo della Permanente di Milano, Galleria Am Roten Hof di Vienna.
La mostra sarà visitabile dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 20.00 fino al 31 Marzo 2009
Il dinamismo esplicito e vorticante di Giuseppe Gonella, nato nel 1984 a Venezia, dove vive e lavora, ci rivela una dimensione esaltante di segni, colori ed elementi dove il caos sembra farla da padrone. Un universo di solchi, sfaldature, pungenti opposizioni di colore dove lo sguardo è costretto ad inseguire il segno alla ricerca del senso. I dipinti esposti per questa sua prima personale nello spazio della Changing Role di Roma ci mostrano paesaggi in bilico tra il postmoderno e il surreale, soggetti sfumati, fendenti pittorici apparentemente senza significato sembrano voler squarciare la tela e infrangere le nostre coordinate spaziali.
Il mondo nel quale ci accompagna l'artista non è altro che la manifesta rivelazione del turbine di icone, insegne, richiami, non sensi e ammiccamenti della la realtà nella quale viviamo ogni giorno. I soggetti di Gonella, come egli stesso dichiara, non aggrediscono bensì "attendono lo spettatore, un suo movimento, uno sguardo che permetta di uscire e/o entrare da una condizione che solo i funamboli vivono con mestiere: l'attesa continua di un equilibrio danzante".
Una volta riconosciuti, questi soggetti diventano complici di una rivelazione che stravolge la posizione di entrambi, soggetto e spettatore. Ci si palesa la nostra essenza di esseri fluttuanti in una realtà priva di punti cardinali. Ondeggiamo in un oceano di gorghi senza porti, passeggiatori incerti e vaporosi.
A ben guardare però questa inconsistenza non assume valenza pessimistica e ineluttabile ma risulta piuttosto un invito a cogliere nel caos della vita quotidiana le trame di un disegno cosmico, un ordine che ispira a una riflessione e a una pausa quasi sacrale.
Lasciarsi cullare da questo turbine per poter osservare la confusione contemporanea con un occhio trascendente e benevolo; non cercare di ancorarsi caparbiamente ad appigli destinati a sgretolarsi. Liberarsi in aria come pagine di un giornale al vento, oggetti vaganti:" Wandering Stuff".
Tra le sedi espositive con cui ha esposto: Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, The Hockney Gallery di Londra,Bluetenweiss a Berlino ,Assab One a Milano, Museo della Permanente di Milano, Galleria Am Roten Hof di Vienna.
La mostra sarà visitabile dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 20.00 fino al 31 Marzo 2009
26
febbraio 2009
Giuseppe Gonella – Wandering stuff
Dal 26 febbraio al 31 marzo 2009
arte contemporanea
Location
CHANGINGROLE@SALA1
Roma, Piazza Di Porta San Giovanni, 10, (Roma)
Roma, Piazza Di Porta San Giovanni, 10, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle 16.00 alle 20.00
Vernissage
26 Febbraio 2009, ore 19.00
Autore
Curatore