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Michele Dantini – Untitled
Untitled è un’esposizione sulla forma-esposizione. Come, e se, conferire racconto a un assieme di opere in assenza di “tema”, “titolo” e statement espliciti?
Comunicato stampa
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L’interesse per modelli discorsivi caratterizza da anni l’attività dell’artista e si intreccia a una riflessione sulle relazioni tra immagine e parola. In Untitled immagini fotografiche, testi, lacche e disegni su carta, immagini vintage dell’archivio concettuale anni Settanta (dedicati al rapporto tra arte, collezionismo e natura; alla “costruzione” occidentale del miraggio di una natura “incontaminata” e “selvaggia”; ai temi della “prossimità” e della “distanza”) si distribuiscono nel contesto della galleria come elementi di una costellazione o di un arcipelago, indizi, margini sensibili di un’argomentazione “immateriale” di cui concorrono elusivamente a definire tracce potenziali, pulsazioni o percorsi di significato.
Tra le opere in mostra una serie di immagini fotografiche di grande formato indaga gli usi sociali e politici della natura, il riallestimento di lembi di un perduto splendore vegetale nel cuore stesso delle città, nei luoghi della trasformazione sociale, culturale, demografica: nelle sedi di corporations e grandi studi professionali, per strade o piazze, all’interno di contesti istituzionali. Realizzate nel corso di estensive campagne di ricerca o residenze, le immagini costituiscono una sorta di inchiesta selettiva e frammentaria sulla mente umana condotta attraverso l'attenzione alle finzioni di distanza, spostamento, splendore; ai dispositivi, le segnaletiche, le linee di consolidamento o frattura dell’illusione e gli artifici che l’hanno sorretta e generata. Rimandano alle complesse relazioni esistenti tra museo e mito, architettura modernista e narrazioni di viaggio, incontro e scoperta. Si muovono a ritroso lungo il sottile sentiero genealogico che porta dall’edificio al miraggio; dalle retoriche di allestimento e display al processo mentale destato.
Mostre personali e videoscreenings (selezione): 2009 Cythére, Villa Bardini, Firenze, a cura di A. Salvadori e L. Fassi; 2007 A Green Nothing, Fondazione Merz, Torino; Baedeker, Tusciaelecta, a cura di Arabella Natalini; 2006 Are you sensitive?, Museo Marino Marini, Firenze, a cura di D. Filardo; 2005 Shifts, Spazio Raum, Bologna, a cura di Andrea Lissoni e Daniele Gasparinetti; 2004 Incantations (con A. Lonquich), Feldkirch (A), a cura di T. Hengelbrock.
Mostre collettive (selezione): 2008 Vent’anni prima, vent’anni dopo, Centro Pecci, Prato, a cura di M. Bazzini; Per adesso siamo qua, Villa Romana, Firenze, a cura di L. Bruni; The Last Book, National Library of Argentina, Buenos Aires, a cura di L. Camnitzer; 2007 I-City, Palazzo Re Enzo, Bologna, a cura di E. Mazzini e V. Ciuffi; 2005 The Gesture, A Visual Library in Progress, Macedonian Museum of Contemporary Art, Thessaloniki, a cura di M. Fokidis e D. Vitali (G); 2004 Schreibstation, Stiftung Galerie fur Zeitenossische Kunst, Lipsia (D), a cura di J. Schafer; 2003 Weeds/Neighbours, X Biennale Internazionale di Fotografia, Torino, a cura di A. Detheridge.
Progetti futuri: aprile 2009 Green Platform, Centro di cultura contemporanea Strozzina di Palazzo Strozzi, Firenze, a cura di V. Gensini e L. Giusti; MM Yearly, magazine bilingue di ecologia politica e culturale; giugno 2009 Bezalel Academy of Art and Design di Gerusalemme, a cura di Niccolò Asher Salah; dicembre 2009 MaXXi, Roma, a cura di E. Cohen e G. Guercio, volume|convegno|workshop sull’arte italiana contemporanea (Electa). Per incarico dell’Osservatorio per le arti contemporanee, Firenze, lavora attualmente alla costituzione di un panel di artisti, curatori, teorici culturali dedicato ai temi dell’arte e della sostenibilità.
Si ringrazia l'Osservatorio per le arti contemporanee, Firenze
Tra le opere in mostra una serie di immagini fotografiche di grande formato indaga gli usi sociali e politici della natura, il riallestimento di lembi di un perduto splendore vegetale nel cuore stesso delle città, nei luoghi della trasformazione sociale, culturale, demografica: nelle sedi di corporations e grandi studi professionali, per strade o piazze, all’interno di contesti istituzionali. Realizzate nel corso di estensive campagne di ricerca o residenze, le immagini costituiscono una sorta di inchiesta selettiva e frammentaria sulla mente umana condotta attraverso l'attenzione alle finzioni di distanza, spostamento, splendore; ai dispositivi, le segnaletiche, le linee di consolidamento o frattura dell’illusione e gli artifici che l’hanno sorretta e generata. Rimandano alle complesse relazioni esistenti tra museo e mito, architettura modernista e narrazioni di viaggio, incontro e scoperta. Si muovono a ritroso lungo il sottile sentiero genealogico che porta dall’edificio al miraggio; dalle retoriche di allestimento e display al processo mentale destato.
Mostre personali e videoscreenings (selezione): 2009 Cythére, Villa Bardini, Firenze, a cura di A. Salvadori e L. Fassi; 2007 A Green Nothing, Fondazione Merz, Torino; Baedeker, Tusciaelecta, a cura di Arabella Natalini; 2006 Are you sensitive?, Museo Marino Marini, Firenze, a cura di D. Filardo; 2005 Shifts, Spazio Raum, Bologna, a cura di Andrea Lissoni e Daniele Gasparinetti; 2004 Incantations (con A. Lonquich), Feldkirch (A), a cura di T. Hengelbrock.
Mostre collettive (selezione): 2008 Vent’anni prima, vent’anni dopo, Centro Pecci, Prato, a cura di M. Bazzini; Per adesso siamo qua, Villa Romana, Firenze, a cura di L. Bruni; The Last Book, National Library of Argentina, Buenos Aires, a cura di L. Camnitzer; 2007 I-City, Palazzo Re Enzo, Bologna, a cura di E. Mazzini e V. Ciuffi; 2005 The Gesture, A Visual Library in Progress, Macedonian Museum of Contemporary Art, Thessaloniki, a cura di M. Fokidis e D. Vitali (G); 2004 Schreibstation, Stiftung Galerie fur Zeitenossische Kunst, Lipsia (D), a cura di J. Schafer; 2003 Weeds/Neighbours, X Biennale Internazionale di Fotografia, Torino, a cura di A. Detheridge.
Progetti futuri: aprile 2009 Green Platform, Centro di cultura contemporanea Strozzina di Palazzo Strozzi, Firenze, a cura di V. Gensini e L. Giusti; MM Yearly, magazine bilingue di ecologia politica e culturale; giugno 2009 Bezalel Academy of Art and Design di Gerusalemme, a cura di Niccolò Asher Salah; dicembre 2009 MaXXi, Roma, a cura di E. Cohen e G. Guercio, volume|convegno|workshop sull’arte italiana contemporanea (Electa). Per incarico dell’Osservatorio per le arti contemporanee, Firenze, lavora attualmente alla costituzione di un panel di artisti, curatori, teorici culturali dedicato ai temi dell’arte e della sostenibilità.
Si ringrazia l'Osservatorio per le arti contemporanee, Firenze
12
marzo 2009
Michele Dantini – Untitled
Dal 12 marzo al 05 maggio 2009
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GALLERIA ALESSANDRO DE MARCH
Milano, Via Massimiano, 25, (Milano)
Milano, Via Massimiano, 25, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15-19
Vernissage
12 Marzo 2009, ore 18,00
Autore