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Notte della Cultura
In occasione della Notte della Cultura di Messina, la Chiesa di Santa Maria Alemanna (unico caso di Gotico in Sicilia) ospita nei suggestivi spazi interni un’esposizione collettiva di giovani artisti del territorio siciliano ed artisti internazionali presenti alla XIII edizione Bjcem che operano nel settore Arti Visive.
Comunicato stampa
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Notte della Cultura
14 Febbraio 2009 - Chiesa Santa Maria Alemanna, Via Sant’Elia, Messina
Artisti: Rita Casdia, Coniugi In Silenzio, Daniela D’Andrea, Daniele Gugliotta, Cinzia Muscolino, Gianfranco Pulitano.
Artisti workshop: Emanuel Borcescu, Maria Bueno Castellano, Filippo De Mariano, Antonio Franco Famà, Angelo Formica, Isola&Norzi, Ana Lozica, Olivia Mihaltianu, Daniela Milone, Cinzia Muscolino, Alina Popa, Gianfranco Pulitano, Anja Puntari, Salvatore Raimondo, Kally Sozou.
In occasione della Notte della Cultura di Messina, la Chiesa di Santa Maria Alemanna (unico caso di Gotico in Sicilia) ospita nei suggestivi spazi interni un’esposizione collettiva di giovani artisti del territorio siciliano ed artisti internazionali presenti alla XIII edizione Bjcem che operano nel settore Arti Visive.
La mostra è a cura del Dipartimento Cultura – Ufficio Promozione Giovani Artisti di Messina.
PICCOLE DONNE CRESCONO
Rita Casdia, 1977
I protagonisti non parlano chiusi nel loro silenzio sviluppano la loro tensione con dei movimenti minimi e ossessivi. La struttura narrativa si manifesta quindi attraverso un percorso tracciato dai movimenti della macchina da presa che arriva a costruire così la messa in scena di 4 caratteristiche femminili a cui ogni piccola donna cerca di corrispondere. La presenza di due uomini si inserisce in questo universo corrotto e tenta in maniera truculenta di disincagliare uno stato emotivo stantio.
MANTA DA LUNA PARK
Coniugi in silenzio (Daniela Milone/Salvatore Raimondo), 1979/1980
L’istallazione, il cui titolo risulta mutuato da una geniale autobiografia di Carmelo Bene edita nel 1983, sembra esprimere pienamente il valore dato all’apparenza dalla società contemporanea e il suo potere mistificatore. Rivestita e travestita, variamente paludata, ritoccata da bisturi e silicone, la realtà supera quotidianamente la più fervida fantasia, oltrepassando il limite del possibilismo e del paradosso, celebrando le assurde smanie di protagonismo assoluto di chi ritiene che “essere” sia solo un verbo ausiliare.
(Giampaolo Chillè)
L’ironia scanzonata dei Coniugi in Silenzio priva di sacralità l’icona mariana, o meglio, il suo paludamento barocco, con il gesto ludico e provocatorio del sostituirsi all’immagine divina approfittando della sua “scomparsa”: uno slancio di attivismo esibizionista che intende coinvolgere lo spettatore occasionale, riscattandolo dalla visita di routine, per proiettarlo inaspettatamente in un clima da Luna Park.
(Stefania Lanuzza)
CAN YOU SEE INSIDE OF ME? Daniela D'Andrea, 1984
Pubblicato simultaneamente in diversi punti del web e utilizzato come avatar personale, ogni ritratto digitale, creato in 3d senza alcun riferimento fotografico, possiede una specifica data di pubblicazione in rete ed un titolo che si riferisce allo stato d’animo appartenente all’artista, nel giorno stesso in cui è stato creato. L’ immagine costituisce, insieme a numerose altre, un tassello del diario auto-bio/fotografico che ha documentato e messo a nudo per più di un intero anno sensazioni e stati d'animo reali, costantemente a disposizione del pubblico telematico, messo in grado di poter interagire con esso.
DOPPELGANGER
Daniele Gugliotta, 1979
Pittura di memoria e di vita presente, dove il segno delinea con meticolosità sguardi e ricordi, gesti e sensazioni perdute, per archiviarli in una sorta di intimo album di immagini. Daniele Gugliotta ricerca un’estetica che divenga emblema del contenuto, veloce nella percezione eppure maturata da una riflessione attenta, per una narrazione che è quasi un racconto a più voci che si serve del dato reale per oltrepassarlo concettualmente.
CUMPARI Cinzia Muscolino, 1974
Per tanti anni lo sbarco a Messina ha visto come protagonista un simbolo pubblicitario così incombente, da assumere un valore ben più ampio della sua funzione originaria, divenendo parte integrante del profilo della città, quindi memoria di chi arrivava, partiva o vi faceva ritorno.
Restituirlo in questa nuova forma è quasi un atto dovuto.
E’ finalmente il vero simbolo della Messina che saluta con una affettuosa pacca sulla spalla, rivolgendo a tutti il suo più comune e amichevole appellativo.
(Cinzia Muscolino)
L’artista ridisegna il prospetto della città sul mare, trasformando un’insegna luminosa in disuso in un cameratesco epiteto rivolto a chi approda o salpa. Grazie al ciclopico calembour Cumpari per una volta, lo spietato sistema della pubblicità si piega alle esigenze del linguaggio autoctono e non viceversa…
(Stefania Lanuzza)
CONTEMPORARY SIGNS Gianfranco Pulitano, 1978
La vita quotidiana diventa ogni giorno più frenetica la contemporaneità esige sempre di più. Ogni giorno i nostri bisogni aumentano, i pericoli anche, quindi l’uomo ha sempre più bisogno di esprimersi nel trovare le indicazioni giuste, che riflettano la contemporaneità e i nuovi bisogni umani… Pericoli di attentati terroristici! Bisogno incontrollabile di sesso! Uomini che in nome di dio si danno fuoco, ecc… Esigenze che da oggi possono essere soddisfatti grazie ai: “Contemporary signs” Una Indagine sociologica sulle abitudini ed i comportamenti umani, vizi, bisogni, fobie… I pittogrammi svelano, attraverso il loro linguaggio universale, l’animale uomo.
LIBRI D’ARTISTA - WORKSHOP
Art Shakes the Politics for Extending the Borders of Freedom
Il workshop di visual art aveva l'obiettivo di favorire l'incontro tra giovani di diversi paesi del Mediterraneo e la conoscenza dei patrimoni culturali e degli elementi innovativi dei paesi di provenienza. Un workshop inteso come un percorso sperimentale il cui tema, Kairos, ha ispirato i giovani autori partecipanti a produrre esclusivi ed elaborati libri d’arte. Il workshop internazionale si è tenuto dall'8 al 15 luglio 2007 presso l’ex Convento dei cappuccini di S. Lucia del Mela in provincia di Messina ed è stato realizzato in collaborazione con il Comune di S. Lucia del Mela. La realizzazione di libri d’arte ha coinvolto 15 giovani artisti provenienti da Cipro, Croazia, Finlandia, Italia, Romania, Spagna: Emanuel Borcescu - Maria Bueno Castellano - Filippo De Mariano - Antonio Franco Famà - Angelo Formica - Isola&Norzi - Ana Lozica - Olivia Mihaltianu - Daniela Milone - Cinzia Muscolino - Alina Popa - Gianfranco Pulitano - Anja Puntari - Salvatore Raimondo - Kally Sozou.
14 Febbraio 2009 - Chiesa Santa Maria Alemanna, Via Sant’Elia, Messina
Artisti: Rita Casdia, Coniugi In Silenzio, Daniela D’Andrea, Daniele Gugliotta, Cinzia Muscolino, Gianfranco Pulitano.
Artisti workshop: Emanuel Borcescu, Maria Bueno Castellano, Filippo De Mariano, Antonio Franco Famà, Angelo Formica, Isola&Norzi, Ana Lozica, Olivia Mihaltianu, Daniela Milone, Cinzia Muscolino, Alina Popa, Gianfranco Pulitano, Anja Puntari, Salvatore Raimondo, Kally Sozou.
In occasione della Notte della Cultura di Messina, la Chiesa di Santa Maria Alemanna (unico caso di Gotico in Sicilia) ospita nei suggestivi spazi interni un’esposizione collettiva di giovani artisti del territorio siciliano ed artisti internazionali presenti alla XIII edizione Bjcem che operano nel settore Arti Visive.
La mostra è a cura del Dipartimento Cultura – Ufficio Promozione Giovani Artisti di Messina.
PICCOLE DONNE CRESCONO
Rita Casdia, 1977
I protagonisti non parlano chiusi nel loro silenzio sviluppano la loro tensione con dei movimenti minimi e ossessivi. La struttura narrativa si manifesta quindi attraverso un percorso tracciato dai movimenti della macchina da presa che arriva a costruire così la messa in scena di 4 caratteristiche femminili a cui ogni piccola donna cerca di corrispondere. La presenza di due uomini si inserisce in questo universo corrotto e tenta in maniera truculenta di disincagliare uno stato emotivo stantio.
MANTA DA LUNA PARK
Coniugi in silenzio (Daniela Milone/Salvatore Raimondo), 1979/1980
L’istallazione, il cui titolo risulta mutuato da una geniale autobiografia di Carmelo Bene edita nel 1983, sembra esprimere pienamente il valore dato all’apparenza dalla società contemporanea e il suo potere mistificatore. Rivestita e travestita, variamente paludata, ritoccata da bisturi e silicone, la realtà supera quotidianamente la più fervida fantasia, oltrepassando il limite del possibilismo e del paradosso, celebrando le assurde smanie di protagonismo assoluto di chi ritiene che “essere” sia solo un verbo ausiliare.
(Giampaolo Chillè)
L’ironia scanzonata dei Coniugi in Silenzio priva di sacralità l’icona mariana, o meglio, il suo paludamento barocco, con il gesto ludico e provocatorio del sostituirsi all’immagine divina approfittando della sua “scomparsa”: uno slancio di attivismo esibizionista che intende coinvolgere lo spettatore occasionale, riscattandolo dalla visita di routine, per proiettarlo inaspettatamente in un clima da Luna Park.
(Stefania Lanuzza)
CAN YOU SEE INSIDE OF ME? Daniela D'Andrea, 1984
Pubblicato simultaneamente in diversi punti del web e utilizzato come avatar personale, ogni ritratto digitale, creato in 3d senza alcun riferimento fotografico, possiede una specifica data di pubblicazione in rete ed un titolo che si riferisce allo stato d’animo appartenente all’artista, nel giorno stesso in cui è stato creato. L’ immagine costituisce, insieme a numerose altre, un tassello del diario auto-bio/fotografico che ha documentato e messo a nudo per più di un intero anno sensazioni e stati d'animo reali, costantemente a disposizione del pubblico telematico, messo in grado di poter interagire con esso.
DOPPELGANGER
Daniele Gugliotta, 1979
Pittura di memoria e di vita presente, dove il segno delinea con meticolosità sguardi e ricordi, gesti e sensazioni perdute, per archiviarli in una sorta di intimo album di immagini. Daniele Gugliotta ricerca un’estetica che divenga emblema del contenuto, veloce nella percezione eppure maturata da una riflessione attenta, per una narrazione che è quasi un racconto a più voci che si serve del dato reale per oltrepassarlo concettualmente.
CUMPARI Cinzia Muscolino, 1974
Per tanti anni lo sbarco a Messina ha visto come protagonista un simbolo pubblicitario così incombente, da assumere un valore ben più ampio della sua funzione originaria, divenendo parte integrante del profilo della città, quindi memoria di chi arrivava, partiva o vi faceva ritorno.
Restituirlo in questa nuova forma è quasi un atto dovuto.
E’ finalmente il vero simbolo della Messina che saluta con una affettuosa pacca sulla spalla, rivolgendo a tutti il suo più comune e amichevole appellativo.
(Cinzia Muscolino)
L’artista ridisegna il prospetto della città sul mare, trasformando un’insegna luminosa in disuso in un cameratesco epiteto rivolto a chi approda o salpa. Grazie al ciclopico calembour Cumpari per una volta, lo spietato sistema della pubblicità si piega alle esigenze del linguaggio autoctono e non viceversa…
(Stefania Lanuzza)
CONTEMPORARY SIGNS Gianfranco Pulitano, 1978
La vita quotidiana diventa ogni giorno più frenetica la contemporaneità esige sempre di più. Ogni giorno i nostri bisogni aumentano, i pericoli anche, quindi l’uomo ha sempre più bisogno di esprimersi nel trovare le indicazioni giuste, che riflettano la contemporaneità e i nuovi bisogni umani… Pericoli di attentati terroristici! Bisogno incontrollabile di sesso! Uomini che in nome di dio si danno fuoco, ecc… Esigenze che da oggi possono essere soddisfatti grazie ai: “Contemporary signs” Una Indagine sociologica sulle abitudini ed i comportamenti umani, vizi, bisogni, fobie… I pittogrammi svelano, attraverso il loro linguaggio universale, l’animale uomo.
LIBRI D’ARTISTA - WORKSHOP
Art Shakes the Politics for Extending the Borders of Freedom
Il workshop di visual art aveva l'obiettivo di favorire l'incontro tra giovani di diversi paesi del Mediterraneo e la conoscenza dei patrimoni culturali e degli elementi innovativi dei paesi di provenienza. Un workshop inteso come un percorso sperimentale il cui tema, Kairos, ha ispirato i giovani autori partecipanti a produrre esclusivi ed elaborati libri d’arte. Il workshop internazionale si è tenuto dall'8 al 15 luglio 2007 presso l’ex Convento dei cappuccini di S. Lucia del Mela in provincia di Messina ed è stato realizzato in collaborazione con il Comune di S. Lucia del Mela. La realizzazione di libri d’arte ha coinvolto 15 giovani artisti provenienti da Cipro, Croazia, Finlandia, Italia, Romania, Spagna: Emanuel Borcescu - Maria Bueno Castellano - Filippo De Mariano - Antonio Franco Famà - Angelo Formica - Isola&Norzi - Ana Lozica - Olivia Mihaltianu - Daniela Milone - Cinzia Muscolino - Alina Popa - Gianfranco Pulitano - Anja Puntari - Salvatore Raimondo - Kally Sozou.
14
febbraio 2009
Notte della Cultura
14 febbraio 2009
arte contemporanea
Location
CHIESA DI SANTA MARIA ALEMANNA
Messina, Via Sant'elia, (Messina)
Messina, Via Sant'elia, (Messina)
Autore