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Domenico Sorrenti – Dense Nubi
I quadri esposti sono il risultato di un percorso iniziato già da qualche anno.
Sono paesaggi inventati, costruiti senza un progetto. Nascono come da un viaggio in cui le esperienze si sommano e i luoghi si incastrano. È possibile riconoscere uno scorcio ma ci si rende subito conto che e’ in un altro contesto. Le forme si sfaldano, le linee si perdono. A volte un ponte finisce nel vuoto o una strada termina su un fiume, un teatro dell’assurdo come riflesso della realtà.
Comunicato stampa
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Inutile ammiccare
Con sguardo avulso
dagli ammiccamenti del fine vivere metropolitano
imprimo le esistenze fragili
come case sorrette da trampoli traballanti.
Esistenze invisibili
come linee nere che colano a ritmi urbani
I quadri esposti sono il risultato di un percorso iniziato già da qualche anno.
Sono paesaggi inventati, costruiti senza un progetto. Nascono come da un viaggio in cui le esperienze si sommano e i luoghi si incastrano. È possibile riconoscere uno scorcio ma ci si rende subito conto che e' in un altro contesto. Le forme si sfaldano, le linee si perdono. A volte un ponte finisce nel vuoto o una strada termina su un fiume, un teatro dell'assurdo come riflesso della realtà.
Sono paesaggi privi di traccia umana ma a volte con riferimenti del suo passaggio.
Sono i colori a comunicare le emozioni, il paesaggio rimane un pretesto per una maggiore libertà espressiva.
DOMENICO SORRENTI
si forma come disegnatore meccanico e tecnico delle industrie meccaniche. Studia per quattro anni alla Facoltà di Architettura di Torino e si diploma in pittura presso l'Accademia delle Belle Arti di Torino.
Numerose le collettive a cui partecipa con il circolo culturale di Orbassano.
A Sangano presenta una sua mostra personale a cui seguono altre esposizioni, partecipazione a rassegne e concorsi.
Con sguardo avulso
dagli ammiccamenti del fine vivere metropolitano
imprimo le esistenze fragili
come case sorrette da trampoli traballanti.
Esistenze invisibili
come linee nere che colano a ritmi urbani
I quadri esposti sono il risultato di un percorso iniziato già da qualche anno.
Sono paesaggi inventati, costruiti senza un progetto. Nascono come da un viaggio in cui le esperienze si sommano e i luoghi si incastrano. È possibile riconoscere uno scorcio ma ci si rende subito conto che e' in un altro contesto. Le forme si sfaldano, le linee si perdono. A volte un ponte finisce nel vuoto o una strada termina su un fiume, un teatro dell'assurdo come riflesso della realtà.
Sono paesaggi privi di traccia umana ma a volte con riferimenti del suo passaggio.
Sono i colori a comunicare le emozioni, il paesaggio rimane un pretesto per una maggiore libertà espressiva.
DOMENICO SORRENTI
si forma come disegnatore meccanico e tecnico delle industrie meccaniche. Studia per quattro anni alla Facoltà di Architettura di Torino e si diploma in pittura presso l'Accademia delle Belle Arti di Torino.
Numerose le collettive a cui partecipa con il circolo culturale di Orbassano.
A Sangano presenta una sua mostra personale a cui seguono altre esposizioni, partecipazione a rassegne e concorsi.
13
febbraio 2009
Domenico Sorrenti – Dense Nubi
Dal 13 al 28 febbraio 2009
arte contemporanea
Location
CENTRO CONGRESSI LA SERRA
Ivrea, Corso Botta, 30, (Torino)
Ivrea, Corso Botta, 30, (Torino)
Orario di apertura
tutti i giorni 15 -24, sabato 10-24
Vernissage
13 Febbraio 2009, ore 21.30
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