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La stella di David
Rassegna d’arte
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La città partenopea vive con attenzione il dramma del Medio-Oriente,che si consuma
attraverso l'uso delle armi tra Israele e Palestina.
Un dramma annunciato con colpi di scena da un territorio all'altro senza tregua insanguinando
terre all'attenzione di occhi internazionali per una possibile scelta di un cessate il fuoco.
Artisti chiamati per un forte contibuto alla causa di libertà per una democrazia di una tregua
del fuoco.
Cittadini di diverse religioni,cattolici,islamici,fondamentalisti alla ricerca di un credo
per fermare la macchina bellica e dare un significato ai caduti dai volti innocenti.
Barbarie,una via crucis senza frontiere,raid dal cielo dove volano a pioggia bombe e missili
negli aglomerati di macerie di cemento dove vite umane assistono al flagello e al sacrificio umano.
Gli artisti inseriti nella rassegna essendo osservatori saranno pronti a racontare con
diversi materiali il percorso bellico per una pace immediata e duratura.
I territori invasi hanno una grande storia nel raccontare la nascita del cristianesimo,
lutti,martiri,che si perpetuano nel ricordo dell'uomo messo in croce per leggittimare la
libertà di popoli oppresi.
Dolori,vite spezzate,la rinascita di una libertà conquistata con il sangue e leggittimare
la libertà di espressione di uomini liberi al cospetto della croce.
Artisti,uomini liberi capaci di manifestare il dissenso e la priorità di una pace in terra
con l'intezione della cultura senza frontiere di porre fine al conflitto della terra santa.
Morti e sepolcri lungo la stricia e terre martoriate da colpi infausti da arma da fuoco.
Gli artigiani invitati daranno vita a un escursus di guerra e pace per un diritto mancato
alle terre occupate dalle milizie di fronti opposti.
A Port'alba l'omaggio degli artisti invitati al medio-oriente per un futuro prossimo di
pace,di apertura delle frontiere e che la cultura prevalga sull'odio,sulle armi e sgombri
il terreno da incomprensioni che minano la pace di territori martoriati da opposte fazioni
religiose.
L'intervento a Port'Alba ha il sapore di coniugare le immagini,i linguaggi espressi per
sollecitare patrie divise da religioni,da frontiere senza regole,da uomini pronti al sacrificio
estremo.
Uomini,donne,bambini senza volto sfidano la ferocia del potere,comandi di palazzo,strategie
militari quasi nell'ultimo affondo delle armi.
Fotografie di un quotidiano,di una storia che prosegue la sua scrittura in un racconto
secolare di stragi,conflitti senza pace
Interveniamo con coscienza in una rassegna senza bende,dal volto scoperto per animare un
dibattito senza censura.
attraverso l'uso delle armi tra Israele e Palestina.
Un dramma annunciato con colpi di scena da un territorio all'altro senza tregua insanguinando
terre all'attenzione di occhi internazionali per una possibile scelta di un cessate il fuoco.
Artisti chiamati per un forte contibuto alla causa di libertà per una democrazia di una tregua
del fuoco.
Cittadini di diverse religioni,cattolici,islamici,fondamentalisti alla ricerca di un credo
per fermare la macchina bellica e dare un significato ai caduti dai volti innocenti.
Barbarie,una via crucis senza frontiere,raid dal cielo dove volano a pioggia bombe e missili
negli aglomerati di macerie di cemento dove vite umane assistono al flagello e al sacrificio umano.
Gli artisti inseriti nella rassegna essendo osservatori saranno pronti a racontare con
diversi materiali il percorso bellico per una pace immediata e duratura.
I territori invasi hanno una grande storia nel raccontare la nascita del cristianesimo,
lutti,martiri,che si perpetuano nel ricordo dell'uomo messo in croce per leggittimare la
libertà di popoli oppresi.
Dolori,vite spezzate,la rinascita di una libertà conquistata con il sangue e leggittimare
la libertà di espressione di uomini liberi al cospetto della croce.
Artisti,uomini liberi capaci di manifestare il dissenso e la priorità di una pace in terra
con l'intezione della cultura senza frontiere di porre fine al conflitto della terra santa.
Morti e sepolcri lungo la stricia e terre martoriate da colpi infausti da arma da fuoco.
Gli artigiani invitati daranno vita a un escursus di guerra e pace per un diritto mancato
alle terre occupate dalle milizie di fronti opposti.
A Port'alba l'omaggio degli artisti invitati al medio-oriente per un futuro prossimo di
pace,di apertura delle frontiere e che la cultura prevalga sull'odio,sulle armi e sgombri
il terreno da incomprensioni che minano la pace di territori martoriati da opposte fazioni
religiose.
L'intervento a Port'Alba ha il sapore di coniugare le immagini,i linguaggi espressi per
sollecitare patrie divise da religioni,da frontiere senza regole,da uomini pronti al sacrificio
estremo.
Uomini,donne,bambini senza volto sfidano la ferocia del potere,comandi di palazzo,strategie
militari quasi nell'ultimo affondo delle armi.
Fotografie di un quotidiano,di una storia che prosegue la sua scrittura in un racconto
secolare di stragi,conflitti senza pace
Interveniamo con coscienza in una rassegna senza bende,dal volto scoperto per animare un
dibattito senza censura.
13
febbraio 2009
La stella di David
Dal 13 febbraio al 13 marzo 2009
arte contemporanea
Location
LIBRERIA GUIDA PORTALBA
Napoli, Via Port'alba, 20/23, (Napoli)
Napoli, Via Port'alba, 20/23, (Napoli)
Vernissage
13 Febbraio 2009, ore 18
Autore
Curatore