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Luca Dellantonio
Mostra personale
Comunicato stampa
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Nasce a Legnano nel ’58 ove lavora nella vecchia casa di via Ferraris 19.
Studi classici, allievo di Pagani, Accademia con Gottardo Ortelli e lavora nel campo editoriale.
Ma la scoperta della “vena” artistica viene da lontano e solo dal 1990 in poi si estrinseca all’esterno; fra le più interessanti esposizioni Villa Litta a Lainate, MiArt 95 – 97, Bologna Artefiera, Galleria Des Remparts (Antibes), Fiera di Strasburgo, Brera, New York, Barcellona …
Ma, un’incisiva svolta nella vita pittorica, e che ha lasciato un’impronta sull’artista e la sua opera, è la stretta collaborazione con Pagani e l’ambiente catalizzatosi intorno al Museo di arte contemporanea.
La tecnica, molto utilizzata a base “espressiva” è legata al collage, al riuso di materiali essenziali, di colle e siliconi, ricomposti e resi leggibili con l’intervento manuale, coloristico, grafico, personalissimo di Luca Dellantonio.
L’impiego di olii, acrilici, tempere, pastelli, deformano la rivisitazione delle sue opere e scandiscono nuovi piani e profondità e svelano un progetto, un’idea.
Così, nelle opere esposte, non per nulla da “gustare” all’inebriante profumo del caffè, emergono tematiche legate all’immaginario giovanile e l’atteggiamento di ricercatore infaticabile verso mete da scoprire.
Busto Arsizio, 09.02.2009
Dott. Arch. Paolo Torresan
Critico d’arte
Studi classici, allievo di Pagani, Accademia con Gottardo Ortelli e lavora nel campo editoriale.
Ma la scoperta della “vena” artistica viene da lontano e solo dal 1990 in poi si estrinseca all’esterno; fra le più interessanti esposizioni Villa Litta a Lainate, MiArt 95 – 97, Bologna Artefiera, Galleria Des Remparts (Antibes), Fiera di Strasburgo, Brera, New York, Barcellona …
Ma, un’incisiva svolta nella vita pittorica, e che ha lasciato un’impronta sull’artista e la sua opera, è la stretta collaborazione con Pagani e l’ambiente catalizzatosi intorno al Museo di arte contemporanea.
La tecnica, molto utilizzata a base “espressiva” è legata al collage, al riuso di materiali essenziali, di colle e siliconi, ricomposti e resi leggibili con l’intervento manuale, coloristico, grafico, personalissimo di Luca Dellantonio.
L’impiego di olii, acrilici, tempere, pastelli, deformano la rivisitazione delle sue opere e scandiscono nuovi piani e profondità e svelano un progetto, un’idea.
Così, nelle opere esposte, non per nulla da “gustare” all’inebriante profumo del caffè, emergono tematiche legate all’immaginario giovanile e l’atteggiamento di ricercatore infaticabile verso mete da scoprire.
Busto Arsizio, 09.02.2009
Dott. Arch. Paolo Torresan
Critico d’arte
09
febbraio 2009
Luca Dellantonio
Dal 09 febbraio al 15 marzo 2009
arte contemporanea
Location
COLOMBO CAFFE’
Busto Arsizio, Via Milano, 2, (Varese)
Busto Arsizio, Via Milano, 2, (Varese)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì ore 8 alle 13 e dalle ore 16 alle 21; domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21
Autore